Esplora una lista in odine alfabetico di fotografie. Queste immagini storiche illustrano persone, luoghi e eventi prima, durante, e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto.
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L'8 dicembre 1944, a Berlino, Helene Gotthold, testimone di Geova, fu decapitata per le sue convinzioni religiose. Eccola ritratta con i suoi figli. Germania, 25 giugno 1936.
La carta d'identità "ariana" usata da Vladka Meed dal 1940 al 1942, quando - operando nella parte ariana di Varsavia - introduceva clandestinamente armi nel ghetto e aiutava a far fuggire i residenti.
La casa al 263 di Prinsengracht dove si nascosero Anna Frank e la sua famiglia. Amsterdam, Olanda.
La casa di Amsterdam dove Tina Strobos nascose più di 100 Ebrei, in un nascondiglio costruito appositamente. La polizia fece irruzione nella casa otto volte, ma gli Ebrei non vennero mai scoperti. Olanda, data incerta.
La copertina di un diario scritto da Elizabeth Kaufmann mentre viveva con la famiglia del pastore André Trocmé a Le Chambon-sur-Lignon. Le Chambon-sur-Lignon, Francia, 1940-1941.
La deportazione di donne ebree dal ghetto di Varsavia. Polonia, 1942-1943.
La distruzione della sinagoga di Dortmund durante la Kristallnacht (la “Notte dei cristalli”). Germania, novembre 1938.
La falsa carta d'identità emessa a nome di Vittorio Rossi e usata dal partigiano ebreo Vittorio Finzi. Italia, durante la guerra.
La folla si raduna all'Opernplatz di Berlino per bruciare i libri considerati "anti-tedeschi". Berlino, Germania, 10 maggio 1933.
La nave di rifugiati ebrei Pan-York attracca ad Haifa, trasportando nuovi cittadini nello stato di Israele, che era stato appena costituito. La nave era partita dal sud dell’Europa per raggiungere Israele, passando per Cipro. Haifa, Israele, 9 luglio 1948.
La paracadutista ebrea Hannah Szenes con suo fratello, prima di partire per una missione di salvataggio. Palestina, marzo 1944.
La paracadutista ebrea Hannah Szenes il suo primo giorno in Palestina. Haifa, Palestina, 19 settembre 1939.
La prima pagina di un numero di Der Stürmer con un disegno medievale raffigurante un presunto assassinio rituale compiuto da Ebrei. Quello fu il numero, nella storia del giornale nazista, che vendette il più alto numero di copie.
La propaganda nazista spesso dipinse gli Ebrei come i responsabili di una cospirazione per provocare la guerra. In questa fotografia si vede l'immagine stereotipata di un Ebreo che trama dietro le quinte per controllare le potenze alleate, rappresentate dalle bandiere Inglese, Americana e Russa. La didascalia recita: "Dietro al Potere del Nemico, c'è l'Ebreo." 1942 circa.
La protesta dei profughi contro il ritorno forzato in Germania dei passeggeri della nave "Exodus 1947". Il fantoccio del Ministro degli Esteri inglese, Ernest Bevin, viene simbolicamente impiccato. Fotografia scattata da Henry Ries. Hohne-Belsen, Germania, 7 settembre 1947.
La protesta dei rifugiati contro la politica inglese sull'immigrazione in Palestina; gli striscioni chiedono la creazione di uno stato ebraico. Campo profughi di Zeilsheim, Germania, 1946.
La quindicenne Maria Dolezalova presta giuramento come testimone dell'accusa al Processo RuSHA. Dolezalova era stata tra i bambini portati via dalle forze tedesche dopo la distruzione della cittadina di Lidice, in Cecoslovacchia. Norimberga, 30 ottobre 1947.
La sinagoga Boerneplatz in fiamme durante la Kristallnacht (la “Notte dei cristalli”). Francoforte sul Meno, Germania, 10 novembre 1938.
La sinagoga di Herzog Rudolfstrasse dopo che fu distrutta durante la Kristallnacht (la “Notte dei cristalli”). Monaca di Baviera, Germania, novembre 1938.
La sinagoga di Oberramstadt (una citttadina nella parte sudoccidentale della Germania) data alle fiamme durante la Notte dei Cristalli. Oberramstadt, Germania, 9-10 novembre 1938.
La sinagoga Neue Weltgasse brucia durante il pogrom della Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Vienna, Austria, 9 novembre 1938.
L'arca santa nel santuario della sinagoga di via Seitenstetten, demolita durante la Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Vienna, Austria, dopo il 9 novembre 1938.
L'architrave danneggiato, sopra un'arca della Torah, in una sinagoga distrutta durante la Notte dei Cristalli. Nentershausen, Germania, 1938.
Un gruppo di bambini a bordo della President Harding guardano la Statua della Libertà mentre entrano nel porto di New York. Stavano entrando negli Stati Uniti, portati da Gilbert e Eleanor Kraus. New York, Stati Uniti, giugno 1939.
Ebrei provenienti dai Subcarpazi scendono dal treno e si radunano sulla banchina, nel centro di sterminio di Auschwitz-Birkenau, nella Polonia occupata dai Tedeschi. Maggio 1944.
L'atleta americano Jesse Owens mentre,insieme ad altri atleti, corre la dodicesima batteria della prima fase dei 100 metri. Berlino, 3 agosto 1936.
L'aula di tribunale, da poco restaurata, a Norimberga. 15-20 novembre 1945.
Lavori forzati nella cava del campo di concentramento di Mauthausen. Austria, data incerta.
Le baracche dei prigionieri del campo di concentramento di Flossenbürg, fotografate attraverso il filo spinato. Flossenbürg, Germania, 1942.
Le baracche del campo di Auschwitz-Birkenau. Questa fotografia venne scattata dopo la liberazione del campo. Auschwitz-Birkenau, Polonia, dopo il 29 gennaio 1945.
Le moderne tecniche di propaganda - inclusa l'utilizzazione di immagini forti associate a messaggi semplici e diretti - contribuirono a proiettare Hitler dal ruolo di estremista poco conosciuto (nato non in Germania ma in Austria) a quello di candidato favorito alle elezioni presidenziali tedesche del 1932. Lo stile di questo cartellone è simile a quello dei poster creati per i divi del cinema dell'epoca. Cartellone prodotto per le elezioni del 1932; foto di Heinrich Hoffmann.
Le truppe tedesche, in marcia nella regione dei Sudeti, sostano a un'ex-postazione frontaliera cecoslovacca. Il cartello tra le due svastiche recita: “Un Popolo, un Reich, un Führer.” Grottau, Cecoslovacchia, 2 o 3 ottobre 1938.
Le vetrate in frantumi della sinagoga di Zerrennerstrasse dopo la sua distruzione durante la Kristallnacht. Pforzheim, Germania, all’incirca 10 novembre 1938.
L'edificio che ospitava la scuola nel campo per rifugiati ebrei di Ebelsberg. Ebelsberg, Austria, luglio 1947.
L'entrata del ghetto di Varsavia. Il cartello recita: "Area sottoposta a quarantena: permesso di solo transito". Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Libri "anti-tedeschi" vengono dati alle fiamme sull'Opernplatz. Giovani studenti, alcuni con l'uniforme delle S,A marciano illuminati dalle torce. Berlino, 10 maggio 1933.
Libri considerati "anti-tedeschi" vengono bruciati pubblicamente sull'Opernplatz. Berlino, Germania, 10 maggio 1933.
Libri dati alle fiamme, a Berlino. Germania, 10 maggio 1933.
Libri e altri scritti considerati "anti-tedeschi" vengono bruciati sull'Opernplatz. Berlino, Germania, 10 maggio 1933.
L'imputato John Demjanjuk commenta alcuni documenti, mostrati su un grande schermo, durante il processo. Gerusalemme, Israele, 27 luglio 1987.
L'imputato John Demjanjuk si fa il segno della croce dopo aver ascoltato la sentenza che lo condanna a morte. Gerusalemme, Israele, 25 aprile, 1988.
L'imputato Karl Brandt testimonia durante il Processo ai Medici. Norimberga, Germania, 9 dicembre 1946 - 20 agosto 1947.
L'imputato Otto Ohlendorf testimonia in sua difesa durante il Processo alle Squadre della Morte (Einsatzgruppen). 9 ottobre 1947.
L'interno di una camera a gas nel campo di Majdanek. Majdanek, Polonia, dopo il 24 luglio 1944.
L'ordine ufficiale d'incarcerazione con cui un uomo accusato di aver commesso atti omosessuali viene mandato nel campo di concentramento di Sachsenhausen.
Vista dall’esterno dell’orfanotrofio per bambini ebrei gestito da Janusz Korczak. Fondato nel 1912, l’orfanotrofio si trovava al numero 92 di Krochmalna Street a Varsavia, in Polonia. Foto scattata intorno al 1935.
L'ultimo dei 3.000 corridori che portarono la torcia olimpica dalla Grecia accende la fiamma olimpica a Berlino, dando inizio all'undicesima edizione dei Giochi Olimpici. Berlino, Germania, agosto 1936.
L'ultimo muro rimasto in piedi della sinagoga Boerneplatz, distrutta durante il pogrom della Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Alcuni passanti guardano lo smantellamento e la rimozione dei resti della sinagoga. Francoforte, Germania, gennaio 1939.
L'Unione del Reich degli Ex Combattenti Ebrei al Fronte organizzava campi estivi e attività sportive per i ragazzi ebrei. Germania, tra il 1934 e il 1936.
Luogo dove, nel settembre 1941, gli Ebrei vennero trucidati in massa dai membri della Squadra della Morte A (Einsatzgruppe A), aiutati da collaboratori estoni. Kalevi-Liiva, Estonia, dopo il settembre 1944.
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