Category: Articolo

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| Risultati della ricerca 76-100 di 189 per "" |

  • Adolf Eichmann (Versione ridotta)

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    Adolf Eichmann fu uno dei principali responsabili della deportazione degli Ebrei di tutta Europa durante l’Olocausto. Nato in Germania, egli si era trasferito in Austria ancora ragazzo. Nel 1932, Eichmann aderì al Partito Nazista austriaco e alle SS, raggiungendo poi velocemente i gradi più alti in entrambe le organizzazioni naziste. Dopo l’annessione dell’Austria da parte della Germania, avvenuta nel marzo del 1938, Eichmann organizzò l’Ufficio Centrale per l’Emigrazione degli Ebrei, a…

  • Anna Frank

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    Per molti di noi il Diario di Anna Frank rappresenta la prima, e a volte unica, testimonianza diretta con la quale veniamo a conoscenza dell’Olocausto. 

    Anna Frank
  • Anna Frank (Versione ridotta)

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    Più di un milione di bambini e adolescenti ebrei morirono durante l'Olocausto: Anna Frank fu una di loro. Durante il periodo in cui visse in clandestinità, Anna tenne un diario nel quale riportò le sue speranze, le sue paure e le sue esperienze di adolescente. Ritrovato nell'appartamento segreto nel quale la famiglia si era nascosta, il diario venne conservato per conto di Anna da Miep Gies, una delle persone che avevano aiutato i Frank a nascondersi. Il diario venne pubblicato dopo la guerra e…

  • Auschwitz

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    Auschwitz fu il più grande dei vari complessi di campi di concentramento e svolse un ruolo fondamentale nell’attuazione della cosiddetta Soluzione Finale pianificata dai Nazisti. Auschwitz è ricordato come il più infame di tutti i campi di sterminio dell’Olocausto. 

    Auschwitz
  • Auschwitz (Versione ridotta)

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    Il complesso di Auschwitz fu il più esteso tra quelli creati dal regime nazista. Costituito da tre campi principali, esso era riservato in primo luogo ai prigionieri selezionati per i lavori forzati. Uno dei tre campi, però, venne utilizzato anche come centro di sterminio. La costruzione del complesso di Auschwitz (situato circa 37 chilometri ad ovest di Cracovia, in Polonia) cominciò nel maggio del 1940; si calcola che le SS e la polizia tedesca abbiano deportato almeno un milione e trecentomila…

  • Belzec (Versione ridotta)

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    Nel novembre del 1941, le autorità tedesche cominciarono la costruzione del centro di sterminio di Belzec, nella parte sudorientale della Polonia occupata, utilizzando la struttura già esistente di un ex campo di lavoro. Belzec diventò così il secondo centro di sterminio tedesco e iniziò ad essere operativo il 17 marzo 1942. Tra l’inizio delle operazioni e il dicembre successivo, i Tedeschi deportarono e poi sterminarono a Belzec circa 434.500 Ebrei e un numero indeterminato di Polacchi di religione…

  • Bergen-Belsen (Versione ridotta)

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    Le autorità militari tedesche istituirono il campo di concentramento di Bergen-Belsen – in Germania - nel 1940, in un’area situata a sud delle due cittadine di Bergen e di Belsen e circa 11 chilometri a nord di Celle. Il complesso di Bergen-Belsen era composto da diversi campi che vennero costruiti in vari momenti nel corso della sua esistenza. I campi principali erano tre: quello destinato ai prigionieri di guerra, il campo “residenti”, e il campo di prigionia. Fino al 1943, però, Bergen-Belsen…

  • Buchenwald (Versione ridotta)

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    Insieme ai suoi numerosi campi satellite, Buchenwald costituì uno dei più grandi campi di concentramento nazisti. Le autorità delle SS aprirono Buchenwald nel luglio 1937, circa 8 chilometri a nordovest di Weimar, nella Germania centro orientale. I prigionieri vennero confinati nel settore nord del campo (chiamato il “campo principale”) mentre gli alloggi dei sorveglianti e gli edifici amministrativi si trovavano nella zona sud. Il campo principale era chiuso da filo spinato elettrificato, lungo il…

  • Chelmo (Versione ridotta)

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    Durante il periodo dell’Olocausto le SS assassinarono almeno 152.000 persone nel campo di sterminio di Chelmo, circa 45 chilometri a nordovest di Lodz, in Polonia. A Chelmo, inoltre, per uccidere i prigionieri Ebrei venne utilizzato per la prima volta il gas. Il centro sorgeva in una tenuta nobiliare circondata da un bosco piuttosto esteso; sia la tenuta che il bosco erano circondati da un alto recinto di legno e il personale del campo e le guardie alloggiavano nella vicina città. La polizia e le SS…

  • Combattere il Negazionismo: le Origini del Negazionismo

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    Uno degli obiettivi raggiunti dalle politiche dei Nazisti fu quello di favorire la negazione dell'Olocausto, e proprio nel momento stesso in cui esso veniva attuato in tutta l'Europa occupata dai Tedeschi, cioè durante la Seconda Guerra Mondiale. L'Olocausto fu trattato come un segreto di stato nella Germania nazista e i Tedeschi cercarono di lasciare il minor numero possibile di documenti scritti. La maggior parte degli ordini che portarono ai massacri furono, invece, dati verbalmente, in particolare ai…

  • Combattere il Negazionismo: le prove dell'Olocausto presentate ai processi di Norimberga

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    Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, furono celebrati diversi processi contro i ?principali? criminali di guerra tedeschi, il più famoso dei quali ebbe luogo a Norimberga, in Germania. Alcuni tra i più importanti esponenti del regime nazista furono processati davanti al Tribunale Militare Internazionale (TMI) presieduto da giudici di Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e Stati Uniti. Il TMI processò 22 tra i maggiori criminali di guerra tedeschi con le accuse di cospirazione, crimini contro…

    Combattere il Negazionismo: le prove dell'Olocausto presentate ai processi di Norimberga
  • Cosa significa "genocidio"?

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    Il termine “genocidio” non esisteva prima del 1944. Si tratta di un termine molto specifico, che indica crimini violenti commessi contro determinati gruppi di individui con l’intento di distruggerli. I Diritti Umani, così come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazione Unite del 1948, riguardano i diritti fondamentali degli individui. Nel 1944, un avvocato Ebreo Polacco, Raphael Lemkin (1900-1959), cercò di descrivere le politiche naziste di sterminio sistematico…

    Cosa significa "genocidio"?
  • Dachau (Versione ridotta)

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    Costituito nel marzo del 1933, il campo di concentramento di Dachau si trovava circa 10 miglia a nordovest di Monaco, nella Germania meridionale. All’inizio i detenuti furono principalmente cittadini tedeschi, in particolare comunisti, social democratici, sindacalisti, Testimoni di Geova, Rom (Zingari), omosessuali e criminali recidivi. Il numero di prigionieri ebrei a Dachau crebbe subito dopo la Notte dei Cristalli (Kristall Nacht, 10-11 novembre 1938) quando oltre 10.000 uomini vennero internati nel…

  • Diari di bambini durante l’Olocausto

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    CONTESTO STORICO Almeno 1.100.000 bambini e adolescenti ebrei furono uccisi durante l’Olocausto. Tra i milioni che subirono la persecuzione per mano dei nazisti e degli alleati dell’Asse, solo pochi scrissero diari e appunti che siano stati preservati fino ai giorni nostri. Nei loro resoconti, questi giovani scrittori documentavano le loro esperienze, condividevano i loro sentimenti e riflettevano sui traumi sopportati durante quegli anni da incubo. IL DIARIO DI MIRIAM WATTERNBERG Il diario di…

    Diari di bambini durante l’Olocausto
  • Dopo l'Olocausto

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    Nel 1945, quando le truppe sovietiche e anglo-americane entrarono nei campi di concentramento trovarono enormi cumuli di cadaveri, ossa, e ceneri: la prova dello sterminio nazista. I soldati trovarono però anche migliaia di sopravvissuti – Ebrei e non – afflitti dalla fame e dalle malattie e per i quali le possibilità reali di ricostruirsi una vita apparivano, in quel momento, sconfortanti.Dopo la liberazione, molti tra i sopravvissuti ebrei erano molto spaventati all'idea di ritornare alle proprie…

    Dopo l'Olocausto
  • Einsatzgruppen: sintesi

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    Le Einsatzgruppen (unità operative o gruppi di azione speciale) erano unità della polizia di sicurezza e dell’SD (il servizio di intelligence delle SS) che seguivano l’esercito tedesco nel corso dell’invasione e occupazione dei paesi europei. Spesso definite “squadre mobili di sterminio”, sono note soprattutto per il loro ruolo nell’uccisione sistematica degli Ebrei, tramite fucilazioni di massa, in territorio sovietico.

    Einsatzgruppen: sintesi
  • Einsatzgruppen (Squadre della Morte) (Versione ridotta)

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    Le Einsatzgruppen (letteralmente “unità mobili di sterminio”) erano vere e proprie Squadre della Morte composte principalmente da SS e da agenti di polizia. Durante l’invasione dell’Unione Sovietica, nel giugno del 1941, le Einsatzgruppen si posero al seguito dell’esercito tedesco mentre questi avanzava profondamente in territorio nemico. Le Einsatzgruppen, spesso usufruendo dell’appoggio della polizia e delle popolazioni locali, portarono a termine numerose operazioni di assassinio di massa.…

  • Genocidio (Versione ridotta)

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    Il termine “genocidio” non esisteva prima del 1944. Si tratta di una parola molto specifica, che indica crimini violenti commessi contro determinati gruppi di individui con l’intento di distruggerli. I Diritti Umani - così come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazione Unite del 1948 - riguardano i diritti fondamentali degli individui. Nel 1944, un avvocato Ebreo Polacco, Raphael Lemkin (1900-1959), cercò di descrivere le politiche naziste di sterminio sistematico che…

  • Germania: la popolazione ebraica nel 1933

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    Secondo il censimento del 16 giugno 1933, la popolazione ebraica in Germania (inclusa la regione della Saar che a quel tempo era ancora sotto l’amministrazione della Lega delle Nazioni) contava circa 505.000 persone su un totale di 67 milioni di abitanti; in altri termini, meno dello 0.75 per cento. Quella cifra risultò più bassa di quella calcolata nel gennaio del 1933 e che stimava in 523.000 il numero di Ebrei residenti in Germania; la differenza era dovuta, almeno in parte, a coloro che avevano…

    Germania: la popolazione ebraica nel 1933
  • Gino Bartali

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    Gino Bartali fu uno dei ciclisti professionisti piu amati in Italia. Bartali vinse il Tour de France nel 1938 e nel 1948 e le sue leggendarie scalate sulle Alpi e i Pirenei gli valsero il soprannome di Gigante delle Montagne. Fino a poco tempo fa, però, pochi erano a conoscenza del fatto che, durante la Seconda Guerra Mondiale, Gino rischiò la propria vita e quella della sua famiglia per salvare quella di centinaia di Ebrei.Eventi principaliUsando gli allenamenti alle gare come copertura, Bartali…

  • Gli anni successivi alla Prima guerra Mondiale

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    Le somme astronomiche richieste alla Germania dai paesi vincitori della Prima Guerra Mondiale per risarcire i danni di guerra, unite a un periodo di forte inflazione in tutta Europa negli anni ‘20, (anche questa causata dalla catastrofe della guerra) trascinarono il Marco tedesco in una spirale iper inflazionistica che giunse al suo culmine nel 1923. A questo periodo di iper inflazione si aggiunsero poi gli effetti della Grande Depressione (cominciata nel 1929) che minarono profondamente la stabilità…

    Gli anni successivi alla Prima guerra Mondiale
  • Gli Ebrei Tedeschi durante l’Olocausto

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    Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale accelerò la persecuzione, la deportazione, e più tardi lo sterminio degli Ebrei tedeschi. Si calcola che i Nazisti e i loro complici uccisero  tra i 160.000 e i 180.000 Ebrei tedeschi durante l’Olocausto, inclusi coloro che furono deportati.

    Gli Ebrei Tedeschi durante l’Olocausto
  • Gli Stati Uniti e l’Olocausto (Versione ridotta)

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    Durante la Seconda Guerra Mondiale, aiutare gli Ebrei e le altre vittime dei Nazisti non rientrò tra le priorità del governo Americano. Le politiche statunitensi resero anzi più difficile ai rifugiati ottenere il visto per entrare nel paese, da un alto a causa di un diffuso antisemitismo (cioè l’odio e il pregiudizio nei confronti degli Ebrei) e dall’altro per una politica isolazionista aggravata dalla Depressione Economica e dalla xenofobia (la paura e il pregiudizio nei confronti di chiunque sia…

  • I bambini durante l’Olocausto (Versione ridotta)

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    I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. In tutto si calcola che almeno un milione e mezzo di bambini e ragazzi sia stato ucciso dai Nazisti e dai loro fiancheggiatori; di queste giovani vittime, più di un milione era costituito da Ebrei, mentre altre decine di migliaia erano Rom (Zingari), Polacchi e Sovietici che vivevano nelle zone occupate dalla Germania, nonché bambini tedeschi con handicap fisici e/o mentali provenienti dagli Istituti di cura. Nei ghetti, i…

  • I bambini durante l'Olocausto

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    I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. I Nazisti sostenevano che l'uccisione dei figli di persone ritenute "indesiderabili" o "pericolose" fosse giustificata dalla loro ideologia, sia quella basata sulla "lotta di razza", sia quella che considerava l'eliminazione dei nemici una misura preventiva necessaria alla sicurezza. Da un lato, quindi, i Tedeschi e i loro collaboratori uccisero i più giovani con queste motivazioni ideologiche; dall'altro ne eliminarono molti…

    I bambini durante l'Olocausto

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