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  • L'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale: Date principali

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    Lo sterminio di massa degli Ebrei d’Europa avvenne nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Durante l’invasione e la successiva occupazione di diversi territori in Europa, Unione Sovietica, e Africa settentrionale le politiche razziali e antisemite del regime nazista diventarono sempre più radicali, passando dalla persecuzione al genocidio.

    L'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale: Date principali
  • Nazismo e Propaganda: Come si crea un Leader

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    I Nazisti utilizzarono efficacemente i mezzi di propaganda a disposizione di una nazione democratica--e più tardi della dittatura--per ottenere il sostegno della popolazione alle persecuzioni, alla guerra, e infine al genocidio. Le immagini e gli stereotipi usati dai Nazisti non erano affatto originali, anzi, il loro pubblico li conosceva già molto bene.

    Nazismo e Propaganda: Come si crea un Leader
  • Ohrdruf (Versione ridotta)

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    Ohrdruf fu uno dei tanti sottocampi del complesso di Buchenwald e il primo ad essere liberato dalle truppe americane. Creato dai Nazisti nel novembre 1944, vicino alla città di Gotha, in Germania, il campo di Ohrdruf veniva usato principalmente per fornire la forza lavoro ai progetti che riguardavano le ferrovie. Alla fine del marzo 1945, la popolazione del campo contava circa 11.700 detenuti, ma all’inizio di aprile dello stesso anno le SS evacuarono quasi tutti i prigionieri a Buchenwald utilizzando…

  • Olimpiadi Naziste di Berlino del 1936: inaugurazione della staffetta della torcia olimpica

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    INTRODUZIONE Il 13 maggio del 1931, il Comitato Olimpico Internazionale aggiudicò a Berlino l'organizzazione dei Giochi Olimpici Estivi del 1936. Il comitato era allora presieduto dal conte belga Henri Baillet-Latour. La scelta fu un segnale chiaro del ritorno della Germania nella comunità internazionale, dopo la sconfitta nella Prima Guerra Mondiale. Due anni più tardi, il leader del Partito Nazista Adolf Hitler fu nominato Cancelliere della Germania e la già fragile democrazia della nazione…

    Olimpiadi Naziste di Berlino del 1936: inaugurazione della staffetta della torcia olimpica
  • Operazioni con il gas

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    Verso la fine del 1939, i Nazisti cominciarono a sperimentare il gas velenoso per gli stermini di massa, usandolo per eliminare persone affette da problemi mentali ("eutanasia"). La parola "eutanasia", eufemismo usato dai Nazisti, indicava l'eliminazione sistematica di quei Tedeschi che i Nazisti ritenevano "indegni di vivere" in quanto affetti da malattie mentali o disabilità fisiche. PROGRAMMA EUTANASIAIl Programma Eutanasia prevedeva l'installazione di sei strutture per l'asfissia tramite gas a…

    Operazioni con il gas
  • Operazioni di salvataggio

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    Nonostante la generale indifferenza della maggior parte degli Europei e la collaborazione di molti altri nell’assassinio della popolazione ebraica, durante l’Olocausto vi furono anche esempi di cittadini, in ogni nazione Europea e di ogni confessione religiosa, che rischiarono la propria vita per aiutare gli Ebrei. Tali tentativi di salvataggio inclusero sia atti isolati, portati a termine da singoli individui, sia l’azione di reti clandestine organizzate, grandi e piccole. I tentativi di aiutare…

    Operazioni di salvataggio
  • Operazioni di salvataggio (Versione ridotta)

    Articolo

    Nonostante la generale indifferenza della maggior parte degli Europei e la collaborazione di molti altri nell’assassinio della popolazione ebraica, durante l’Olocausto molti cittadini, in ogni nazione Europea e di ogni confessione religiosa, rischiarono la propria vita per aiutare gli Ebrei. Tali tentativi di salvataggio inclusero sia atti isolati, portati a termine da singoli individui, sia l’azione di reti clandestine organizzate, grandi e piccole. Nell’autunno del 1943, in Danimarca (che era…

  • Oskar Schindler (Versione ridotta)

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    Oskar Schindler (1908-1974) nacque a Svitavy (Zwittau), in Moravia, che allora era una provincia dell’Impero Austro-Ungarico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Schindler, pur essendo di nazionalità tedesca e di religione cattolica, salvò quasi 1.200 Ebrei dalla deportazione ad Auschwitz. Nel 1936, Schindler aveva cominciato a lavorare per i Servizi Segreti Militari tedeschi e nel febbraio 1939, si era iscritto al Partito Nazista. Uomo d’affari opportunista e amante della vita raffinata, a prima…

  • Propaganda (Versione ridotta)

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    Il regime nazista utilizzò la propaganda per mobilitare la popolazione tedesca a sostegno delle guerre di conquista. La propaganda razzista e antisemita fu inoltre fondamentale nel motivare coloro che attuarono poi il genocidio degli Ebrei europei e servì anche ad assicurare il consenso passivo di milioni di altre persone alle persecuzioni razziali e allo sterminio. ˂p˃Dopo la presa del potere da parte dei Nazisti nel 1933, Adolf Hitler costituì il Ministero dell’Educazione Pubblica e della…

  • Quadro generale dell’Olocausto: argomenti per l’insegnamento

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    Il Museo Americano dell’Olocausto ha identificato alcune aree fondamentali che potete prendere in considerazione nel progettate un corso di studi sull’Olocausto. Raccomandiamo che l’insegnante presenti agli studenti questi temi, anche nel caso il tempo da dedicare al corso dovesse essere limitato. L’introduzione a tali aree tematiche è essenziale per dare agli studenti il senso della portata della storia dell’Olocausto. 1933-1939La Dittatura durante il Terzo ReichPrime…

    Quadro generale dell’Olocausto: argomenti per l’insegnamento
  • Quando l'uso improprio delle immagini dell'Olocausto diventa Antisemitismo

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    Molte delle immagini che documentano l'Olocausto diventarono immediatamente rappresentative di quel periodo per il grande pubblico, sia che si trattasse dei simboli della propaganda nazista (ad esempio la svastica) o di oggetti e luoghi noti per la loro associazione con il genocidio (come i binari che portavano al centro di sterminio di Auschwitz-Birkeanu, o il filo spinato che lo circondava). Il fatto che queste immagini vengano ancora ampiamente diffuse prova come alcune problematiche continuino ad…

  • Razzismo: sintesi

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    Il razzismo alimentava l’ideologia e le politiche naziste. Per i Nazisti, esistevano due razze, una inferiore e una superiore, in competizione per la sopravvivenza e il potere. Di conseguenza,  non consideravano gli Ebrei semplicemente come appartenenti a una religione diversa, ma come una “razza” estranea all’Europa. Il razzismo nazista avrebbe poi portato allo sterminio di massa, raggiungendo cifre senza precedenti nella Storia.

    Razzismo: sintesi
  • Rivolta del Ghetto di Varsavia

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    Tra il 22 luglio e il 12 settembre 1942, le autorità tedesche deportarono o uccisero circa 300.000 Ebrei che vivevano nel ghetto di Varsavia. Le SS e le unità di polizia deportarono 265.000 Ebrei nel campo di sterminio di Treblinka e 11.580 nei campi adibiti ai lavori forzati. I Tedeschi e il personale ausiliario uccisero più di 10.000 Ebrei nel ghetto di Varsavia durante le operazioni di deportazione. Le autorità tedesche diedero il permesso soltanto a 35.000 Ebrei di rimanere nel ghetto, ma più di…

    Rivolta del Ghetto di Varsavia
  • Ruanda: La Prima Condanna per Genocidio

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    All’epoca dei processi di Norimberga, non esisteva il concetto giuridico di “genocidio”. Il 2 settembre 1998, il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda (che era stato istituito dalle Nazioni Unite) emanò la prima condanna a livello mondiale per il reato di genocidio, dopo un processo svoltosi di fronte a una corte internazionale: Jean-Paul Akayesu fu giudicato colpevole di genocidio e di crimini contro l’umanità per le azioni che egli aveva commesso personalmente o alle quali aveva…

    Ruanda: La Prima Condanna per Genocidio
  • Sobibor (Versione ridotta)

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    Nella primavera del 1942, le SS e le autorità di polizia costruirono il centro di sterminio di Sobibor, in una regione paludosa e poco popolata vicino e quello che oggi è il confine orientale tra la Germania e la Polonia. Al massimo della sua estensione, il campo giunse a coprire un’area di circa 450x650 metri. La struttura era nascosta alla vista tramite alberi piantati lungo tutto il perimetro e l’intera zona era anche circondata da un campo minato profondo 150 metri. L’amministrazione di Sobibor…

  • Soluzione Finale: sintesi

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    Il termine “Soluzione Finale del Problema Ebraico” non fu che un eufemismo usato dai leader nazisti: in realtà, significò lo sterminio sistematico degli Ebrei d’Europa e pose fine alle politiche con le quali si era cercato di incoraggiare o obbligare gli Ebrei ad abbandonare la Germania e altre parti d’Europa. Quelle politiche furono invece  sostituite dall’idea di un sistematico annientamento.

    Soluzione Finale: sintesi
  • Storia della svastica

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    La svastica è un simbolo molto antico, usato da diverse culture per almeno 5.000 anni prima che Adolf Hitler ne facesse il fulcro della bandiera nazista. L’uso che alcuni gruppi estremisti ne fanno ai giorni nostri non fa che alimentare l’odio associato a questo simbolo.

    Storia della svastica
  • Terzo Reich: sintesi

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    L’ascesa al potere dei Nazisti pose fine alla Repubblica di Weimar, la democrazia parlamentare costituita in Germania dopo la Prima Guerra Mondiale. Dopo la nomina di Adolf Hitler a Cancelliere, avvenuta il 30 gennaio 1933, lo Stato Nazista (conosciuto anche come Terzo Reich) divenne rapidamente un regime totalitario, nel quale la tutela dei diritti fondamentali non era più garantita. Dopo un incendio molto sospetto avvenuto nel Reichstag (il Parlamento tedesco), il 28 febbraio 1933, il governo emanò…

    Terzo Reich: sintesi
  • Treblinka (Versione ridotta)

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    Nel novembre 1941, circa 50 miglia a nord ovest di Varsavia, nella Polonia occupata, le autorità tedesche crearono un campo inizialmente destinato a ospitare lavoratori forzati e più tardi diventato famoso con il nome di Treblinka I. Nel luglio del 1942, i Tedeschi completarono invece la costruzione del centro di sterminio conosciuto come Treblinka II. Tra il luglio 1952 e il novembre 1943, i Nazisti e i loro collaboratori assassinarono a Treblinka tra gli 870.000 e i 925.000 Ebrei provenienti dal ghetto…

  • Trovare i colpevoli

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    "Abbiamo dato ai Nazisti ciò che essi negarono sempre ai loro oppositori: la protezione della legge"-- Henry Stimson, ex Ministro della Guerra Statunitense, descrive così il Tribunale Militare Internazionale di Norimberga (Germania)Esiste davvero un legame diretto tra parole e azioni? E in particolare, possono le parole spingere gli uomini a commettere un genocidio? Quando la guerra terminò in Europa, gli Alleati si trovarono di fronte al difficile e poco allettante compito di riformare la società…

    Trovare i colpevoli
  • Unire una Nazione

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    La Crisi dei Governi TedeschiDal 1919 al 1932 una serie di governi di coalizione guidarono la Germania, in quello che nella storia tedesca è conosciuto come il periodo della Repubblica di Weimar, durante il quale nessun partito fu mai in grado di raggiungere, da solo, la maggioranza parlamentare. Disaccordi in materia di politica economica, così come la crescente polarizzazione dei partiti sui due versanti della Destra e della Sinistra, impedirono la formazione di una coalizione in grado di governare.…

    Unire una Nazione
  • Varsavia

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    Attraversata dal fiume Vistola, con una popolazione di 1.3 milioni di abitanti, Varsavia era diventata la capitale del risorto Stato Polacco nel 1919. Prima della Seconda Guerra Mondiale, la città costituiva un centro molto importante della vita ebraica in Polonia. Prima di quel conflitto, il numero di cittadini ebrei a Varsavia superava infatti le 350.000 persone, costituendo il 30% della popolazione totale della città e una comunità che era la più grande non solo in Polonia ma anche in Europa,…

    Varsavia
  • Varsavia (Versione ridotta)

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    Varsavia è ancora oggi la capitale della Polonia. Prima della Seconda Guerra Mondiale, la città costituiva uno dei principali centri della vita e della cultura ebraiche. La popolazione ebraica di Varsavia prima della guerra contava più di 35.000 persone e costituiva circa il 30% della popolazione dell’intera città. La comunità ebraica di Varsavia era inoltre la più grande d’Europa e la seconda al mondo dopo quella di New York. A seguito dell’invasione della Polonia da parte della Germania,…

  • Vittime dell'Era Nazista: L'Ideologia Nazista della Razza

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    L'OLOCAUSTO L'Olocausto costituisce un evento fondamentale per comprendere sia la civiltà occidentale che l'evoluzione degli stati nazionali, la moderna società burocratica e, naturalmente, la natura umana. L'Olocausto altro non fu che l'assassinio premeditato di milioni di civili innocenti. Il genocidio compiuto dai Nazisti raggiunse dimensioni senza precedenti e si basò su un'ideologia razzista che vedeva gli Ebrei come "una specie parassita", degna soltanto di venire estirpata in modo definitivo. I…

    Vittime dell'Era Nazista: L'Ideologia Nazista della Razza
  • 1946-1948: le date più importanti

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    19464 luglio Cittadini polacchi lanciano un pogrom contro gli Ebrei della città di Kielce, in Polonia. A causa di false voci su omicidi di natura religiosa compiuti da Ebrei, una folla di comuni cittadini uccide più di 40 Ebrei e ne ferisce decine di altri. Questo episodio genera una seconda emigrazione di massa di Ebrei dalla Polonia e dall’Europa Orientale verso i campi profughi in Germania, Austria e Italia.1 ottobre A Norimberga, in Germania, il Tribunale Militare Internazionale emette le sentenze…

    1946-1948: le date più importanti
  • Adolf Eichmann (Versione ridotta)

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    Adolf Eichmann fu uno dei principali responsabili della deportazione degli Ebrei di tutta Europa durante l’Olocausto. Nato in Germania, egli si era trasferito in Austria ancora ragazzo. Nel 1932, Eichmann aderì al Partito Nazista austriaco e alle SS, raggiungendo poi velocemente i gradi più alti in entrambe le organizzazioni naziste. Dopo l’annessione dell’Austria da parte della Germania, avvenuta nel marzo del 1938, Eichmann organizzò l’Ufficio Centrale per l’Emigrazione degli Ebrei, a…

  • Anna Frank

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    Per molti di noi il Diario di Anna Frank rappresenta la prima, e a volte unica, testimonianza diretta con la quale veniamo a conoscenza dell’Olocausto. 

    Anna Frank
  • Anna Frank (Versione ridotta)

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    Più di un milione di bambini e adolescenti ebrei morirono durante l'Olocausto: Anna Frank fu una di loro. Durante il periodo in cui visse in clandestinità, Anna tenne un diario nel quale riportò le sue speranze, le sue paure e le sue esperienze di adolescente. Ritrovato nell'appartamento segreto nel quale la famiglia si era nascosta, il diario venne conservato per conto di Anna da Miep Gies, una delle persone che avevano aiutato i Frank a nascondersi. Il diario venne pubblicato dopo la guerra e…

  • Auschwitz

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    Auschwitz fu il più grande dei vari complessi di campi di concentramento e svolse un ruolo fondamentale nell’attuazione della cosiddetta Soluzione Finale pianificata dai Nazisti. Auschwitz è ricordato come il più infame di tutti i campi di sterminio dell’Olocausto. 

    Auschwitz
  • Auschwitz (Versione ridotta)

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    Il complesso di Auschwitz fu il più esteso tra quelli creati dal regime nazista. Costituito da tre campi principali, esso era riservato in primo luogo ai prigionieri selezionati per i lavori forzati. Uno dei tre campi, però, venne utilizzato anche come centro di sterminio. La costruzione del complesso di Auschwitz (situato circa 37 chilometri ad ovest di Cracovia, in Polonia) cominciò nel maggio del 1940; si calcola che le SS e la polizia tedesca abbiano deportato almeno un milione e trecentomila…

  • Belzec (Versione ridotta)

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    Nel novembre del 1941, le autorità tedesche cominciarono la costruzione del centro di sterminio di Belzec, nella parte sudorientale della Polonia occupata, utilizzando la struttura già esistente di un ex campo di lavoro. Belzec diventò così il secondo centro di sterminio tedesco e iniziò ad essere operativo il 17 marzo 1942. Tra l’inizio delle operazioni e il dicembre successivo, i Tedeschi deportarono e poi sterminarono a Belzec circa 434.500 Ebrei e un numero indeterminato di Polacchi di religione…

  • Bergen-Belsen (Versione ridotta)

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    Le autorità militari tedesche istituirono il campo di concentramento di Bergen-Belsen – in Germania - nel 1940, in un’area situata a sud delle due cittadine di Bergen e di Belsen e circa 11 chilometri a nord di Celle. Il complesso di Bergen-Belsen era composto da diversi campi che vennero costruiti in vari momenti nel corso della sua esistenza. I campi principali erano tre: quello destinato ai prigionieri di guerra, il campo “residenti”, e il campo di prigionia. Fino al 1943, però, Bergen-Belsen…

  • Buchenwald (Versione ridotta)

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    Insieme ai suoi numerosi campi satellite, Buchenwald costituì uno dei più grandi campi di concentramento nazisti. Le autorità delle SS aprirono Buchenwald nel luglio 1937, circa 8 chilometri a nordovest di Weimar, nella Germania centro orientale. I prigionieri vennero confinati nel settore nord del campo (chiamato il “campo principale”) mentre gli alloggi dei sorveglianti e gli edifici amministrativi si trovavano nella zona sud. Il campo principale era chiuso da filo spinato elettrificato, lungo il…

  • Chelmo (Versione ridotta)

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    Durante il periodo dell’Olocausto le SS assassinarono almeno 152.000 persone nel campo di sterminio di Chelmo, circa 45 chilometri a nordovest di Lodz, in Polonia. A Chelmo, inoltre, per uccidere i prigionieri Ebrei venne utilizzato per la prima volta il gas. Il centro sorgeva in una tenuta nobiliare circondata da un bosco piuttosto esteso; sia la tenuta che il bosco erano circondati da un alto recinto di legno e il personale del campo e le guardie alloggiavano nella vicina città. La polizia e le SS…

  • Combattere il Negazionismo: le Origini del Negazionismo

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    Uno degli obiettivi raggiunti dalle politiche dei Nazisti fu quello di favorire la negazione dell'Olocausto, e proprio nel momento stesso in cui esso veniva attuato in tutta l'Europa occupata dai Tedeschi, cioè durante la Seconda Guerra Mondiale. L'Olocausto fu trattato come un segreto di stato nella Germania nazista e i Tedeschi cercarono di lasciare il minor numero possibile di documenti scritti. La maggior parte degli ordini che portarono ai massacri furono, invece, dati verbalmente, in particolare ai…

  • Combattere il Negazionismo: le prove dell'Olocausto presentate ai processi di Norimberga

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    Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, furono celebrati diversi processi contro i ?principali? criminali di guerra tedeschi, il più famoso dei quali ebbe luogo a Norimberga, in Germania. Alcuni tra i più importanti esponenti del regime nazista furono processati davanti al Tribunale Militare Internazionale (TMI) presieduto da giudici di Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e Stati Uniti. Il TMI processò 22 tra i maggiori criminali di guerra tedeschi con le accuse di cospirazione, crimini contro…

    Combattere il Negazionismo: le prove dell'Olocausto presentate ai processi di Norimberga
  • Cosa significa "genocidio"?

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    Il termine “genocidio” non esisteva prima del 1944. Si tratta di un termine molto specifico, che indica crimini violenti commessi contro determinati gruppi di individui con l’intento di distruggerli. I Diritti Umani, così come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazione Unite del 1948, riguardano i diritti fondamentali degli individui. Nel 1944, un avvocato Ebreo Polacco, Raphael Lemkin (1900-1959), cercò di descrivere le politiche naziste di sterminio sistematico…

    Cosa significa "genocidio"?
  • Dachau (Versione ridotta)

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    Costituito nel marzo del 1933, il campo di concentramento di Dachau si trovava circa 10 miglia a nordovest di Monaco, nella Germania meridionale. All’inizio i detenuti furono principalmente cittadini tedeschi, in particolare comunisti, social democratici, sindacalisti, Testimoni di Geova, Rom (Zingari), omosessuali e criminali recidivi. Il numero di prigionieri ebrei a Dachau crebbe subito dopo la Notte dei Cristalli (Kristall Nacht, 10-11 novembre 1938) quando oltre 10.000 uomini vennero internati nel…

  • Diari di bambini durante l’Olocausto

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    CONTESTO STORICO Almeno 1.100.000 bambini e adolescenti ebrei furono uccisi durante l’Olocausto. Tra i milioni che subirono la persecuzione per mano dei nazisti e degli alleati dell’Asse, solo pochi scrissero diari e appunti che siano stati preservati fino ai giorni nostri. Nei loro resoconti, questi giovani scrittori documentavano le loro esperienze, condividevano i loro sentimenti e riflettevano sui traumi sopportati durante quegli anni da incubo. IL DIARIO DI MIRIAM WATTERNBERG Il diario di…

    Diari di bambini durante l’Olocausto
  • Dopo l'Olocausto

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    Nel 1945, quando le truppe sovietiche e anglo-americane entrarono nei campi di concentramento trovarono enormi cumuli di cadaveri, ossa, e ceneri: la prova dello sterminio nazista. I soldati trovarono però anche migliaia di sopravvissuti – Ebrei e non – afflitti dalla fame e dalle malattie e per i quali le possibilità reali di ricostruirsi una vita apparivano, in quel momento, sconfortanti.Dopo la liberazione, molti tra i sopravvissuti ebrei erano molto spaventati all'idea di ritornare alle proprie…

    Dopo l'Olocausto
  • Einsatzgruppen: sintesi

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    Le Einsatzgruppen (unità operative o gruppi di azione speciale) erano unità della polizia di sicurezza e dell’SD (il servizio di intelligence delle SS) che seguivano l’esercito tedesco nel corso dell’invasione e occupazione dei paesi europei. Spesso definite “squadre mobili di sterminio”, sono note soprattutto per il loro ruolo nell’uccisione sistematica degli Ebrei, tramite fucilazioni di massa, in territorio sovietico.

    Einsatzgruppen: sintesi
  • Einsatzgruppen (Squadre della Morte) (Versione ridotta)

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    Le Einsatzgruppen (letteralmente “unità mobili di sterminio”) erano vere e proprie Squadre della Morte composte principalmente da SS e da agenti di polizia. Durante l’invasione dell’Unione Sovietica, nel giugno del 1941, le Einsatzgruppen si posero al seguito dell’esercito tedesco mentre questi avanzava profondamente in territorio nemico. Le Einsatzgruppen, spesso usufruendo dell’appoggio della polizia e delle popolazioni locali, portarono a termine numerose operazioni di assassinio di massa.…

  • Genocidio (Versione ridotta)

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    Il termine “genocidio” non esisteva prima del 1944. Si tratta di una parola molto specifica, che indica crimini violenti commessi contro determinati gruppi di individui con l’intento di distruggerli. I Diritti Umani - così come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazione Unite del 1948 - riguardano i diritti fondamentali degli individui. Nel 1944, un avvocato Ebreo Polacco, Raphael Lemkin (1900-1959), cercò di descrivere le politiche naziste di sterminio sistematico che…

  • Germania: la popolazione ebraica nel 1933

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    Secondo il censimento del 16 giugno 1933, la popolazione ebraica in Germania (inclusa la regione della Saar che a quel tempo era ancora sotto l’amministrazione della Lega delle Nazioni) contava circa 505.000 persone su un totale di 67 milioni di abitanti; in altri termini, meno dello 0.75 per cento. Quella cifra risultò più bassa di quella calcolata nel gennaio del 1933 e che stimava in 523.000 il numero di Ebrei residenti in Germania; la differenza era dovuta, almeno in parte, a coloro che avevano…

    Germania: la popolazione ebraica nel 1933
  • Gino Bartali

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    Gino Bartali fu uno dei ciclisti professionisti piu amati in Italia. Bartali vinse il Tour de France nel 1938 e nel 1948 e le sue leggendarie scalate sulle Alpi e i Pirenei gli valsero il soprannome di Gigante delle Montagne. Fino a poco tempo fa, però, pochi erano a conoscenza del fatto che, durante la Seconda Guerra Mondiale, Gino rischiò la propria vita e quella della sua famiglia per salvare quella di centinaia di Ebrei.Eventi principaliUsando gli allenamenti alle gare come copertura, Bartali…

  • Gli anni successivi alla Prima guerra Mondiale

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    Le somme astronomiche richieste alla Germania dai paesi vincitori della Prima Guerra Mondiale per risarcire i danni di guerra, unite a un periodo di forte inflazione in tutta Europa negli anni ‘20, (anche questa causata dalla catastrofe della guerra) trascinarono il Marco tedesco in una spirale iper inflazionistica che giunse al suo culmine nel 1923. A questo periodo di iper inflazione si aggiunsero poi gli effetti della Grande Depressione (cominciata nel 1929) che minarono profondamente la stabilità…

    Gli anni successivi alla Prima guerra Mondiale
  • Gli Ebrei Tedeschi durante l’Olocausto

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    Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale accelerò la persecuzione, la deportazione, e più tardi lo sterminio degli Ebrei tedeschi. Si calcola che i Nazisti e i loro complici uccisero  tra i 160.000 e i 180.000 Ebrei tedeschi durante l’Olocausto, inclusi coloro che furono deportati.

    Gli Ebrei Tedeschi durante l’Olocausto
  • Gli Stati Uniti e l’Olocausto (Versione ridotta)

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    Durante la Seconda Guerra Mondiale, aiutare gli Ebrei e le altre vittime dei Nazisti non rientrò tra le priorità del governo Americano. Le politiche statunitensi resero anzi più difficile ai rifugiati ottenere il visto per entrare nel paese, da un alto a causa di un diffuso antisemitismo (cioè l’odio e il pregiudizio nei confronti degli Ebrei) e dall’altro per una politica isolazionista aggravata dalla Depressione Economica e dalla xenofobia (la paura e il pregiudizio nei confronti di chiunque sia…

  • I bambini durante l’Olocausto (Versione ridotta)

    Articolo

    I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. In tutto si calcola che almeno un milione e mezzo di bambini e ragazzi sia stato ucciso dai Nazisti e dai loro fiancheggiatori; di queste giovani vittime, più di un milione era costituito da Ebrei, mentre altre decine di migliaia erano Rom (Zingari), Polacchi e Sovietici che vivevano nelle zone occupate dalla Germania, nonché bambini tedeschi con handicap fisici e/o mentali provenienti dagli Istituti di cura. Nei ghetti, i…

  • I bambini durante l'Olocausto

    Articolo

    I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. I Nazisti sostenevano che l'uccisione dei figli di persone ritenute "indesiderabili" o "pericolose" fosse giustificata dalla loro ideologia, sia quella basata sulla "lotta di razza", sia quella che considerava l'eliminazione dei nemici una misura preventiva necessaria alla sicurezza. Da un lato, quindi, i Tedeschi e i loro collaboratori uccisero i più giovani con queste motivazioni ideologiche; dall'altro ne eliminarono molti…

    I bambini durante l'Olocausto

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