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Nell’estate del 1941, in seguito all’attacco da parte della Germania all’Unione Sovietica, i tedeschi iniziarono a perpetrare fucilazioni di massa di uomini, donne e bambini ebrei nei territori sottratti alle forze sovietiche. Questi omicidi facevano parte della “Soluzione finale della questione ebraica”, l’omicidio di massa degli ebrei d’Europa. Molte di queste fucilazioni di massa erano organizzate ed eseguite dalle unità operative o dai gruppi di azione speciale, che in tedesco si…
Nel 1942 la Germania dominava gran parte dell'Europa. Ma la cosiddetta Grande Germania era stata creata a spese dei paesi vicini: mentre l'Austria e il Lussemburgo erano stati annessi interamente, i Tedeschi si erano appopriati di alcuni territori all'interno della Cecoslovacchia, della Polonia, della Francia, del Belgio e degli Stati Baltici. Le forze armate tedesche della Grande Germania avevano poi occupato la Norvegia, la Danimarca, il Belgio, il nord della Francia,la Serbia, parte della Grecia e vasti…
La Germania occupò la Danimarca nel 1940. Quando, nell'agosto del 1943, i Tedeschi decisero di deportare gli Ebrei, i Danesi organizzarono spontaneamente un'operazione di soccorso, aiutando gli Ebrei a raggiungere le coste, da dove i pescatori li traghettarono nella neutrale Svezia. L'operazione si sviluppò fino ad includere la partecipazione della Resistenza, della polizia e del Governo danesi. Grazie anche al fatto che la Svezia aveva accettato di accogliere i rifugiati, i Danesi riuscirono, in poco…
La rete ferroviaria europea ebbe un ruolo fondamentale nella realizzazione della Soluzione Finale: fu tramite i treni, infatti, che gli Ebrei vennero deportati dalla Germania, e dalle zone occupate, verso i campi di sterminio in Polonia, dove venivano poi uccisi. I Tedeschi cercarono di dissimulare le loro intenzioni riferendosi alle deportazioni come a semplici "re-insediamenti a est". Alle vittime veniva detto che sarebbero state portate ai campi di lavoro, ma in realtà, a partire dal 1942, essere…
La grigia situazione dei profughi ebrei tedeschi, perseguitati in patria e indesiderati all'estero, è illustrata dal viaggio della nave a vapore “St. Louis”. Il 13 maggio 1939, la “St. Louis”, un transatlantico tedesco, salpò dalla Germania con quasi un migliaio di rifugiati ebrei a bordo. I rifugiati erano diretti a Cuba ma, prima del loro arrivo, il governo cubano revocò il permesso di sbarco. Nel giugno del 1939, la “St. Louis” fu costretta a fare ritorno in Europa. Tuttavia, la Gran…
In quasi tutti i paesi europei occupati i Tedeschi cercarono in un primo momento di concentrare gli Ebrei in apposite zone, per poi deportarli nei campi di sterminio creati in Polonia. Alcuni Ebrei riuscirono a sopravvivere nascondendosi o fuggendo dalle zone controllate dai Tedeschi. Le vie di fuga dall'Europa occupata conducevano o verso Stati in guerra (come l'Unione Sovietica), o verso nazioni neutrali (per esempio la Svizzera, la Spagna, la Svezia e la Turchia) o persino verso Stati alleati con la…
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