Category: Testimonianze Orali

Cancella tutto

| Risultati della ricerca 11-20 di 165 per "" |

  • Alan Zimm descrive la liberazione da Bergen-Belsen

    Testimonianze Orali

    I Tedeschi occuparono Kolo nel 1939. Nel 1942 Alan fu deportato nel ghetto di Lodz dove lavorò alla distribuzione del cibo. Tutti i giorni portava i pasti a Mordechai Chaim Rumkowski, presidente del Consiglio Ebraico. Nel 1944 Alan venne mandato a Cestochowa, a scaricare carbone e munizioni dai treni, mentre l'anno successivo (1945) venne trasferito nel campo di concentramento di Dora-Mittelbau. Da qui, all'avanzare dell'armata sovietica, i prigionieri vennero trasferiti dai Tedeschi a Bergen-Belsen, dove…

    Alan Zimm descrive la liberazione da Bergen-Belsen
  • Alice Lok Cahana descrive l'arrivo a Bergen-Belsen

    Testimonianze Orali

    La Germania occupò l'Ungheria nel 1944. Quello stesso anno Alice fu deportata ad Auschwitz. Un giorno fu selezionata per essere mandata alle camere a gas, ma sopravvisse grazie a un guasto. All'avvicinarsi degli eserciti alleati, Alice e altri prigionieri furono trasferiti nel campo di laboro di Guben. Alice, sua sorella e un'altra ragazza scapparono durante una marcia forzata, ma furono catturate e mandate a Bergen-Belsen. La sorella di Alice fu portata in un ospedale della Croce Rossa, ma Alice non la…

    Alice Lok Cahana descrive l'arrivo a Bergen-Belsen
  • Alisa (Lisa) Nussbaum Derman descrive l’emigrazione nel dopoguerra, nell'ambito del movimento migratorio chiamato Brihah

    Testimonianze Orali

    Lisa era una dei tre figli di una famiglia di religione ebraica. Nel 1939, dopo l'occupazione tedesca della sua città natale, Lisa e la sua famiglia si trasferirono prima a Augustów e poi a Slonim (nella Polonia orientale occupata dai sovietici). Nel giugno 1941, durante l'invasione dell'Unione Sovietica, le truppe tedesche occuparono Slonim. A Slonim, i tedeschi crearono un ghetto che esistette dal 1941 al 1942. Lisa riuscì infine a fuggire da Slonim e andò prima a Hrodna e poi a Vilnius, dove entrò…

    Alisa (Lisa) Nussbaum Derman descrive l’emigrazione nel dopoguerra, nell'ambito del movimento migratorio chiamato Brihah
  • Aron (Dereczynski) Derman descrive gli eventi accaduti al momento dell'invasione tedesca di Slonim (Polonia)

    Testimonianze Orali

    Aron nacque in una famiglia borghese ebrea di Slonim, una città che fra le due guerre faceva parte della Polonia e dove i suoi genitori possedevano un negozio di vestiario. Dopo aver frequentato un istituto tecnico, Aron lavorò come proiezionista in un cinema di una piccola città vicino a Slonim. L'esercito sovietico occupò la sua città natale nel settembre del 1939, ma due anni più tardi, nel 1941, la guerra scoppiò anche tra la Germania e l'Unione Sovietica. Fu allora che Aron tornò a Slonim. Non…

    Aron (Dereczynski) Derman descrive gli eventi accaduti al momento dell'invasione tedesca di Slonim (Polonia)
  • Barbara Ledermann Rodbell descrive come ottenne i suoi primi documenti falsi

    Testimonianze Orali

    Nel 1933 la famiglia di Barbara si trasferì in Olanda, ad Amsterdam, dove fece amicizia con Anna Frank e la sua famiglia. Poi, nel 1940, i Tedeschi invasero l'Olanda. Attraverso il suo ragazzo, che aveva contatti con la Resistenza, Barbara riuscì ad ottenere documenti falsi per se stessa; sua madre, suo padre e sua sorella vennero invece deportati prima nel campo di Westerbork e poi ad Auschwitz. Barbara sopravvisse grazie ai documenti contraffatti e lavorò per la Resistenza aiutando gli Ebrei a…

    Barbara Ledermann Rodbell  descrive come ottenne i suoi primi documenti falsi
  • Barbara Marton Farkas descrive la marcia della morte dal campo di Gross-Rosen, in Germania

    Testimonianze Orali

    Barbara nacque nella provincia di Arad, nella Transilvania del Nord, in Romania. Da bambina frequentò regolarmente la scuola, fino a quando l'esercito ungherese non occupò la zona, nel 1940, e non le fu quindi proibito continuare a studiare. Dopo l'occupazione dell'Ungheria da parte dei Tedeschi, nel 1944, la discriminazione contro gli Ebrei si intensificò. Barbara e gli altri membri della sua famiglia vennero obbligati a trasferirsi nel ghetto di Oradea, dove lei lavorò nell'ospedale fino a quando…

    Barbara Marton Farkas descrive la marcia della morte dal campo di Gross-Rosen, in Germania
  • Bart Stern descrive come riuscì a sopravvivere ad Auschwitz fino alla liberazione del campo

    Testimonianze Orali

    A seguito dell'invasione dell'Ungheria da parte dei Tedeschi, avvenuta nel marzo del 1944, Bart venne costretto a trasferirsi nel ghetto istituito nella sua città. Dal maggio al luglio 1944, i Tedeschi deportarono gli Ebrei ungheresi nel campo di sterminio di Auschwitz, nella Polonia occupata. Bart venne deportato ad Auschwitz su un vagone bestiame e fu poi destinato ai lavori forzati in una miniera di carbone. Di fronte all'avanzare dell'esercito sovietico verso il campo di concentramento, nel gennaio…

    Bart Stern descrive come riuscì a sopravvivere ad Auschwitz fino alla liberazione del campo
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive le condizioni di vita a Bergen-Belsen

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Bella Jakubowicz Tovey descrive le condizioni di vita a Bergen-Belsen
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive i commenti antisemiti che dovette subire durante la marcia forzata verso il campo di Graeben

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Bella Jakubowicz Tovey descrive i commenti antisemiti che dovette subire durante la marcia forzata verso il campo di Graeben
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive l'incontro tra suo padre e il leader del Consiglio Ebraico (Judenrat) di Sosnowiec

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Tag: I ghetti
    Bella Jakubowicz Tovey descrive l'incontro tra suo padre e il leader del Consiglio Ebraico (Judenrat) di Sosnowiec

Thank you for supporting our work

We would like to thank Crown Family Philanthropies and the Abe and Ida Cooper Foundation for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of all donors.