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Il Monumento a Sigismondo svetta tra le macerie della capitale polacca, dopo la "guerra lampo" scatenata dai Tedeschi. Varsavia, Polonia, 1939.
Il Muro Nero, situato tra il Bloccoo 10 (a sinistra) e il Blocco 11 (a destra) nel campo di concentramento di Auschwitz, dove avvenivano le esecuzioni dei prigionieri. Polonia, data sconosciuta.
Il Palazzo di Giustizia di Norimberga dove si tennero, di fronte al Tribunale Militare Internazionale, i processi ai criminali di guerra. Le bandiere dei quattro paesi che rappresentavano l'accusa (Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Unione Sovietica) sventolano sopra l'entrata.
Il pastore calvinista Gerardus Pontier e sua moglie, Dora Wartena, a Yad Vashem, dove venne loro reso omaggio per aver nascosto bambini ebrei in Olanda. Pontier e Wartema furono dichiarati "Giusti tra le Nazioni". Gerusalemme, Israele, 1968.
Il primo agosto 1933, Hitler aprì ufficialmente l'Undicesima Edizione dei Giochi Olimpici Estivi, a Berlino, in Germania. Inaugurando quella che sarebbe diventata una nuova tradizione dei Giochi, un corridore solitario giunse nello stadio recando una torcia che da Olimpia, sede delle antiche Olimpiadi, in Grecia, era stata portata a Berlino da diverse staffette. Questa fotografia mostra l'arrivo a Berlino dell'ultima staffetta che con la torcia accese la fiamma olimpica, dando così ufficialmnete inizio…
Il primo agosto 1933, Hitler inaugurò l'Undicesima Edizione dei Giochi Olimpici Estivi a Berlino, in Germania. Inaugurando quella che sarebbe diventata una nuova tradizione dei Giochi, un corridore solitario giunse nello stadio recando una torcia che da Olimpia, sede delle antiche Olimpiadi, in Grecia, era stata portata a Berlino da diverse staffette. Questa fotografia mostra una delle staffette mentre corre nelle strade di Berlino e attraversa la Porta di Brandeburgo, poco prima della cerimonia di…
Il Primo Ministro slovacco Vojtech Tuka (in prima fila, in piedi) annuncia l'adesione della Slovacchia all'alleanza dell'Asse. Inizialmente formato da Germania, Italia e Giappone, l'Asse si sarebbe poi allargato, dopo la Slovacchia, anche a Ungheria, Romania e Bulgaria. Berlino, Germania, novembre 1940.
Il Procuratore capo americano Robert H. Jackson pronuncia l'arringa d'apertura. 21 novembre 1945.
Il procuratore capo statunitense, giudice Robert Jackson, pronuncia l'arringa d'apertura per l'accusa di fronte al Tribunale Militare Internazionale. Norimberga, Germania, 21 novembre 1945.
Il Professor Raphael Lemkin, a sinistra, e Ricardo Alfaro (panamense e presidente del Comitato Giustizia dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite) mentre discutono, prima della riunione plenaria dell'Assemblea durante la quale fu approvata la Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del Genocidio.
Il rastrellamento degli Ebrei di Lubny, poco prima che venissero massacrati dalle Squadre della Morte. Questa fotografia, originariamente a colori, faceva parte di una serie scattata da un fotografo militare tedesco; alcune copie vennero successivamente usate come prova ai processi per i crimini di guerra. Lubny, Unione Sovietica, 16 ottobre 1941.
Il taglio dei capelli di un prigioniero nel campo di concentramento di Sachsenhausen. Germania 1942.
Il Tribunale Militare Internazionale fu costituito dai governi delle potenze vincitrici. In questa foto si vedono le bandiere sovietica, inglese, americana e francese esposte dietro ai banchi dei giudici.
Illustrazione antisemita da una diapositiva nazista. La didascalia, tradotta dal tedesco, dice: "Nel Medioevo gli Ebrei erano considerati una razza straniera e non avevano diritti civili. Essi erano obbligati a risiedere in una zona delimitata della città: il ghetto." Luogo e data incerti.
Illustrazione da un libro antisemita per la scuola elementare. Sul cartello si legge: "Qui non vogliamo gli Ebrei". Germania 1936.
Illustrazione da un libro per l'infanzia. I titoli dicono, "Gli Ebrei sono una disgrazia" e "Come gli Ebrei imbrogliano". Germania 1936.
Immagine dello Stadio Olimpico di Berlino, la costruzione più importante del Complesso Sportivo del Reich. Berlino, Germania, 1936.
Immagine di una via in cui si vedono le bandiere olimpiche sventolare accanto a quelle tedesche recanti la svastica, a Berlino, sede dei Giochi Olimpici Estivi. Berlino, Germania, agosto 1936.
In questo libro, il reporter del New York Herald Herman Bernstein denunciò i "Protocolli degli Anziani di Sion" come una ?crudele e orribile bugia, inventata allo scopo di diffamare l'intero popolo ebraico.? Pubblicato a New York, nel 1921 e ristampato nel 1928.
In tutta la Germania, gli studenti trasportarono i libri con camion, furgoni e persino carretti, per poi gettarli sui falò allestiti nelle piazze. Questa immagine mostra alcuni membri delle SS e alcuni studenti dell'Università di Francoforte mentre trasportano libri ritenuti "anti-tedeschi" su carri normalmente usati per il trasporto del letame. Francoforte sul Meno, Germania, 10 maggio 1933.
In una via commerciale in Germania, un membro delle SA dà indicazioni ai compagni su dove affiggere i cartelli per il boicottaggio degli Ebrei. Un civile tedesco, con un bracciale nazista, porta un fascio di cartelli antisemiti, mentre gli uomini delle SA li affiggono su un negozio di proprietà di alcuni Ebrei. La maggior parte delle scritte recita: "Tedeschi, difendetevi dalla propaganda di atrocità degli Ebrei. Comprate solo nei negozi tedeschi." Germania, 1° aprile 1933 (circa).
Inglese, francese, russo e tedesco furono le lingue ufficiali ai Processi di Norimberga. Gli interpreti simultanei provvedevano alla traduzione delle udienze. In questa immagine si vede come essi usassero una consolle per smistare le traduzioni ai partecipanti al processo. Norimberga, Germania, novembre 1945.
Intere famiglie Rom (Zingari) di Vienna vengono radunate dalla polizia nazista per essere deportate in Polonia. Austria, settembre-dicembre 1939.
Johannes Post organizzò a Nieuwlande una rete di 250 persone che aiutava gli Ebrei a fuggire da Amsterdam, procurando loro rifugi sicuri e documenti falsi. Post venne dichiarato "Giusto tra le Nazioni" nel 1965. Olanda, data incerta.
Josef Baldo, ex partigiano del gruppo Bielski, posa per la macchina fotografica insieme al figlioletto. Foehrenwald, Germania, 1945 circa.
Josef Gabnik: partigiano e paracadutista cecoslovacco che partecipò all'assassinio di Reinhard Heydrich, il governatore nazista della Boemia e della Moravia. Praga, Cecoslovacchia, probabilmente maggio 1942.
Joseph Goebbels (Ministro della Propaganda del regime nazista) fotografato durante un discorso a funzionari del Ministero che si occupavano della stampa e delle arti. Berlino, Germania, novembre 1936.
Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda tedesco, mentre pronuncia un discorso durante la notte in cui vennero bruciate innumerevoli opere letterarie.
Julius Streicher, direttore del giornale antisemita Der Stürmer, fotografato al banco degli imputati del Tribunale Militare Internazionale, durante i processi di Norimberga che giudicarono i più importanti criminali di guerra. 29 aprile 1946.
Karl-Heinz Kusserow, Testimone di Geova, fu incarcerato dai Nazisti a causa del suo credo religioso. Fu rinchiuso prima nel campo di concentramento di Dachau e poi in quello di Sachsenhausen, in Germania.
L'8 dicembre 1944, a Berlino, Helene Gotthold, testimone di Geova, fu decapitata per le sue convinzioni religiose. Eccola ritratta con i suoi figli. Germania, 25 giugno 1936.
La carta d'identità "ariana" usata da Vladka Meed dal 1940 al 1942, quando - operando nella parte ariana di Varsavia - introduceva clandestinamente armi nel ghetto e aiutava a far fuggire i residenti.
La casa al 263 di Prinsengracht dove si nascosero Anna Frank e la sua famiglia. Amsterdam, Olanda.
La casa di Amsterdam dove Tina Strobos nascose più di 100 Ebrei, in un nascondiglio costruito appositamente. La polizia fece irruzione nella casa otto volte, ma gli Ebrei non vennero mai scoperti. Olanda, data incerta.
La copertina di un diario scritto da Elizabeth Kaufmann mentre viveva con la famiglia del pastore André Trocmé a Le Chambon-sur-Lignon. Le Chambon-sur-Lignon, Francia, 1940-1941.
La distruzione della sinagoga di Dortmund durante la Kristallnacht (la “Notte dei cristalli”). Germania, novembre 1938.
La falsa carta d'identità emessa a nome di Vittorio Rossi e usata dal partigiano ebreo Vittorio Finzi. Italia, durante la guerra.
La folla si raduna all'Opernplatz di Berlino per bruciare i libri considerati "anti-tedeschi". Berlino, Germania, 10 maggio 1933.
La paracadutista ebrea Hannah Szenes con suo fratello, prima di partire per una missione di salvataggio. Palestina, marzo 1944.
La paracadutista ebrea Hannah Szenes il suo primo giorno in Palestina. Haifa, Palestina, 19 settembre 1939.
La prima pagina di un numero di Der Stürmer con un disegno medievale raffigurante un presunto assassinio rituale compiuto da Ebrei. Quello fu il numero, nella storia del giornale nazista, che vendette il più alto numero di copie.
La propaganda nazista spesso dipinse gli Ebrei come i responsabili di una cospirazione per provocare la guerra. In questa fotografia si vede l'immagine stereotipata di un Ebreo che trama dietro le quinte per controllare le potenze alleate, rappresentate dalle bandiere Inglese, Americana e Russa. La didascalia recita: "Dietro al Potere del Nemico, c'è l'Ebreo." 1942 circa.
La protesta dei profughi contro il ritorno forzato in Germania dei passeggeri della nave "Exodus 1947". Il fantoccio del Ministro degli Esteri inglese, Ernest Bevin, viene simbolicamente impiccato. Fotografia scattata da Henry Ries. Hohne-Belsen, Germania, 7 settembre 1947.
La protesta dei rifugiati contro la politica inglese sull'immigrazione in Palestina; gli striscioni chiedono la creazione di uno stato ebraico. Campo profughi di Zeilsheim, Germania, 1946.
La quindicenne Maria Dolezalova presta giuramento come testimone dell'accusa al Processo RuSHA. Dolezalova era stata tra i bambini portati via dalle forze tedesche dopo la distruzione della cittadina di Lidice, in Cecoslovacchia. Norimberga, 30 ottobre 1947.
La sinagoga Boerneplatz in fiamme durante la Kristallnacht (la “Notte dei cristalli”). Francoforte sul Meno, Germania, 10 novembre 1938.
La sinagoga di Herzog Rudolfstrasse dopo che fu distrutta durante la Kristallnacht (la “Notte dei cristalli”). Monaca di Baviera, Germania, novembre 1938.
La sinagoga di Oberramstadt (una citttadina nella parte sudoccidentale della Germania) data alle fiamme durante la Notte dei Cristalli. Oberramstadt, Germania, 9-10 novembre 1938.
La sinagoga Neue Weltgasse brucia durante il pogrom della Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Vienna, Austria, 9 novembre 1938.
L'arca santa nel santuario della sinagoga di via Seitenstetten, demolita durante la Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Vienna, Austria, dopo il 9 novembre 1938.
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