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Una donna siede in un parco, nascondendosi il viso; sulla panchina si legge la scritta: "Solo per Ebrei". Austria, marzo 1938 circa.
Una donna, dall'aspetto molto denutrito, vende i bracciali con la Stella di David che gli Ebrei erano obbligati ad indossare. Sullo sfondo si notano i poster, quasi del tutto distrutti, di concerti tenuti nel quartiere. Ghetto di Varsavia, Polonia, 19 settembre 1941.
Una famiglia ebrea nel ghetto di Piotrkow Trybunalski. Tutti morirono nell'Olocausto. Polonia 1940.
Una famiglia Romani (Zingara) vicino a Craiova, Romania, probabilmente negli anni Trenta.
Una festa di Hanukkah per i bambini ebrei del campo profughi di Fuerth. I regali vennero raccolti dalle famiglie dei soldati americani assegnati alla base militare di Norimberga. Germania, 9 dicembre 1947.
Una folla entusiasta saluta Adolf Hitler al suo arrivo allo Stadio Olimpico. Berlino, Germania, agosto 1936.
Una fossa comune nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, subito dopo la liberazione. Bergen-Belsen, Germania, maggio 1945.
Una lezione di automeccanica organizzata dall'ORT (Organizzazione per la Riabilitazione attraverso il Training) nel campo profughi di Landsberg. Germania, dopo la guerra.
Una mostra di pubblicazioni naziste?dalla quale erano state prudentemente eliminate le opere antisemite?organizzata durante i Giochi Olimpici di Berlino. Il poster mostra i paesi in cui il libro scritto da Hitler, MEIN KAMPF, era stato tradotto nella lingua locale. Berlino, Germania, agosto 1936.
Una pagina del "Fungo Velenoso". Questa fotografia mostra una pagina di uno dei numerosi libri antisemiti per l'infanzia pubblicati da Der Stürmer-Verlag, di cui era direttore Julius Streicher. Il testo recita: "La punta del naso dell'Ebreo è curva. Assomiglia al numero 6."
Una pagina del diario di Eugenia Hochberg, scritto mentre viveva in clandestinità a Brody, in Polonia. La pagina contiene la cronologia di eventi importanti accaduti durante la guerra, quali il decesso e le deportazioni di familiari e amici. Brody, Polonia, luglio 1943 – marzo 1944.
Una pagina dell'album di fotografie di Anna Frank, contenente immagini scattate tra il 1935 e il 1942. Amsterdam, Olanda.
Una ragazza viene fotografata nel centro di Kloster Indersdor per facilitare il ritrovamento di familiari sopravvissuti. Le fotografie vennero pubblicate su diversi giornali per consentire la riunificazione delle famiglie. Germania, dopo il maggio 1945.
Una ragazza viene fotografata nel centro di Kloster Indersdorf per rintracciare familiari sopravvissuti. Queste fotografie, sia di bambini ebrei che non-ebrei, vennero pubblicate sui diversi giornali per facilitare la riunificazione delle famiglie. Germania, dopo il maggio 1945.
Una sentinella inglese in una torre di avvistamento del campo profughi di Poppendorf, dopo l'arrivo dei rifiugiati ebrei che erano stati costretti a sbarcare dalla nave "Exodus 1947". L'autore di questa fotografia è Henry Ries. Germania, settembre 1947.
Una sinagoga distrutta durante la Notte dei Cristalli (Kristallnacht). Dortmund, Germania, novembre 1938.
Una sinagoga sefardita distrutta durante il pogrom attuato dalla Guardia di Ferro dal 21 al 23 gennaio 1941. Bucarest, Romania, gennaio 1941.
Una sinagoga usata come magazzino per ammassare i beni degli Ebrei deportati. Ghetto di Szeged, Ungheria 1944.
Una via del ghetto di Varsavia. Il cartello a sinistra recita: "Per la minestra: cortile, al primo piano, appartamento 47." Varsavia, Polonia, 1940-1941.
Una vittima del programma nazista Eutanasia: ricoverata in un reparto psichiatrico per le sue convinzioni e i suoi scritti anticonformisti, fu assassinata il 26 gennaio 1944. Germania, data incerta.
Un'agenzia di viaggio americana espone immagini di una Germania pacifica che erano state inviate dall'Ufficio Informazione delle Ferrovie Tedesche per attirare turisti ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936. Stati Uniti, prima della guerra.
Un'immagine dalla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici del 1936. Berlino, Germania, primo agosto 1936.
Uno scrittore di Duesseldorf, arrestato con l'accusa di essere omosessuale. Duesseldorf, Germania, 1938.
Uno scrittore e attore che, nel 1937, fu imprigionato per 27 mesi con l'accusa di essere omosessuale. Nel 1942, egli fu deportato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, dove rimase per tre anni. Berlino, Germania, prima del 1937.
Uomini delle SS perquisiscono un gruppo di Ebrei alla ricerca di armi. Varsavia, Polonia, ottobre o novembre 1939.
Vagoni ferroviari trovati dai soldati sovietici e contenenti sacchi che dovevano essere spediti in Germania. Auschwitz, Polonia, dopo il 27 gennaio 1945.
Valigie appartenute ai deportati ad Auschwitz. Questa fotografia venne scattata dopo la liberazione del campo operata dalle forze sovietiche. Auschwitz, Polonia, dopo il gennaio 1945.
Veduta del campo di Auschwitz-Birkenau coperto dalla neve, subito dopo la liberazione. Auschwitz. Polonia, gennaio 1945.
Veduta del campo di concentramento di Dachau, dopo la liberazione. Germania, 29 aprile 1945.
Veduta del campo di Gurs, fotografato da un serbatoio idrico a torre. Gurs, Francia, 1941 circa.
Veduta della cava di pietra del campo di concentramento di Gross-Rosen, dove i prigionieri venivano obbligati ai lavori forzati. Gross-Rosen, Germania, 1940-1945.
Veduta della vecchia sinagoga di Aquisgrana dopo la sua distruzione nella Kristallnacht. Aquisgrana, Germania, foto scattata all’incirca il 10 novembre 1938.
Veduta della vecchia sinagoga di Aquisgrana dopo la sua distruzione nella Kristallnacht. Aquisgrana, Germania, foto scattata all’incirca il 10 novembre 1938.
Veduta delle baracche dei prigionieri di Dachau, subito dopo la liberazione del campo. Dachau, Germania, 3 maggio 1945.
Veduta delle baracche del campo di Majdanek. Polonia, data incerta.
Veduta delle baracche di Kaufering, una rete di campi secondari del complesso di Dachau. Landsberg-Kaufering, Germania, 29 aprile 1945.
Veduta delle baracche e della fabbrica di munizioni di Dachau, in una delle prime foto del campo di concentramento. Dachau, Germania, marzo o aprile 1933.
Veduta dell'esterno delle baracche del campo di concentramento di Ravensbrück. Ravensbrück, Germania, tra il maggio 1939 e l'aprile 1945.
Veduta di un tratto del recinto di filo spinato elettrificato e delle baracche di Auschwitz, fotografati al momento della liberazione del campo. Auschwitz, Polonia, gennaio 1945.
Vertici del Partito delle Croci Frecciate ripresi insieme ad ufficiali nazisti. Budapest, Ungheria, autunno 1944.
Vetrine di aziende di proprietà di cittadini ebrei, danneggiate durante il pogrom della Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Berlino, Germania, 10 novembre 1938.
Vidkun Quisling, capo del governo norvegese che collaborava con i Tedeschi, esegue il saluto nazista durante una cerimonia a Oslo. Norvegia, dopo l'aprile 1940.
Vignetta propagandistica che mette in guardia contro una teorica cospirazione ebraica mondiale. Germania, data incerta.
Vittime degli orrori delle SS tedesche e delle Croci Frecciate ungheresi all'interno del ghetto; questi corpi furono ritrovati nel cortile della sinagoga di Pestor, in via Dohany. Budapest, Ungheria, gennaio 1945.
Vittime delle atrocità compiute dagli Ustascia (i fascisti croati) sulle rive del fiume Sava. Campo di concentramento di Jasenovac, Jugoslavia, tra il 1941 e il 1945.
Waltraud Kusserow, Testimone di Geova, fu arrestata diverse volte per essersi rifiutata di fare il saluto hitleriano, "Heil Hitler". Trascorse due anni e mezzo in prigione. Germania, dopo il 1945.
Wilhelm Kusserow, Testimone di Geova tedesco che venne fucilato dai Nazisti. Germania, 1940 circa.
"Arianizzazione" delle attività commerciali degli Ebrei: in questa fotografia si vede il negozio di un commerciante ebreo (Gummi Weil) espropriato e assegnato a nuovi proprietari non-ebrei (Stamm e Bassermann). Francoforte, Germania, 1938.
"Il Pericolo Ebraico". Pubblicato a Londra nel 1920.
"Una bugia pericolosa: I Protocolli degli Anziani di Sion", mostra inaugurata nel Gonda Education Center del Museo Statunitense dell'Olocausto nell'aprile 2006.
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