Truppe tedesche alla periferia di Varsavia. Sullo sfondo si vede la città bruciare, conseguenza dell'assedio tedesco. Varsavia, Polonia, settembre 1939.
Espandi l’immagineUn poliziotto polacco perquisisce la borsa di una donna ebrea nel ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Espandi l’immagineUn poliziotto polacco controlla i documenti di un abitante ebreo del ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Espandi l’immagineUn uomo ebreo cerca di guadagnarsi da vivere suonando un grammofono, che trasporta per le vie del quartiere con una vecchia carrozzina. Ghetto di Varsavia, Polonia, tempo di guerra.
Espandi l’immagineUn poliziotto tedesco interrroga un cittadino ebreo accusato di aver cercato di introdurre clandestinamente una forma di pane nel ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia, 1942-43.
Espandi l’immagineLa carta d'identità "ariana" usata da Vladka Meed dal 1940 al 1942, quando - operando nella parte ariana di Varsavia - introduceva clandestinamente armi nel ghetto e aiutava a far fuggire i residenti.
Espandi l’immagineDopo un rastrellamento durante l'insurrezione del ghetto di Varsavia, un gruppo di Ebrei viene portato al punto di raccolta per la deportazione. Varsavia, Polonia, aprile o maggio 1943.
Espandi l’immagineFoto tratta dal rapporto del comandante generale delle SS, Jürgen Stroop. Si vede il ghetto di Varsavia dopo la soppressione della rivolta da parte dei Tedeschi. Sulla destra, una colonna di Ebrei viene portata fuori dal ghetto per la deportazione. Varsavia, Polonia, aprile-maggio 1943.
Espandi l’immagineRovine del ghetto di Varsavia dopo la rivolta. Polonia, maggio 1943.
Espandi l’immagineUn venditore ambulante al suo banco di vecchi libri in Hebrew. Ghetto di Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Espandi l’immagineCittadini polacchi camminano lungo una via di Varsavia; sullo sfondo, il muro che separa il ghetto dal resto della città. Varsavia, Polonia, 1940-1941.
Espandi l’immagineIl Monumento a Sigismondo svetta tra le macerie della capitale polacca, dopo la "guerra lampo" scatenata dai Tedeschi. Varsavia, Polonia, 1939.
Espandi l’immagineUomini delle SS perquisiscono un gruppo di Ebrei alla ricerca di armi. Varsavia, Polonia, ottobre o novembre 1939.
Espandi l’immagineAll'interno del ghetto di Varsavia, bambini ebrei con le loro scodelle di minestra. Varsavia, Polonia, 1940 circa.
Espandi l’immagineUna via del ghetto di Varsavia. Il cartello a sinistra recita: "Per la minestra: cortile, al primo piano, appartamento 47." Varsavia, Polonia, 1940-1941.
Espandi l’immagineUn abitante del ghetto di Varsavia fa l'elemosina a due bambini che mendicano nelle vie del quartiere ebraico. Varsavia, Polonia, tra l'ottobre del 1940 e l'aprile del 1943.
Espandi l’immagineUn bambino, in condizioni di evidente denutrizione, mangia qualcosa in una strada del ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia tra il 1940 e il 1943.
Espandi l’immagineBambini mangiano nelle strade del ghetto. Varsavia, Polonia, tra il 1940 e il 1943.
Espandi l’immagineUna donna, dall'aspetto molto denutrito, vende i bracciali con la Stella di David che gli Ebrei erano obbligati ad indossare. Sullo sfondo si notano i poster, quasi del tutto distrutti, di concerti tenuti nel quartiere. Ghetto di Varsavia, Polonia, 19 settembre 1941.
Espandi l’immagineL'entrata del ghetto di Varsavia. Il cartello recita: "Area sottoposta a quarantena: permesso di solo transito". Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Espandi l’immaginePoliziotti ebrei presidiano una delle entrate del ghetto di Varsavia, ostruita da filo spinato. Polonia, febbraio 1941.
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