Esplora una lista in odine alfabetico di fotografie. Queste immagini storiche illustrano persone, luoghi e eventi prima, durante, e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto.
<< Precedente | Risultati della ricerca 576-600 di 601 per "Immagini" | Successivo/a >>
Un'immagine dalla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici del 1936. Berlino, Germania, primo agosto 1936.
Uno scrittore di Duesseldorf, arrestato con l'accusa di essere omosessuale. Duesseldorf, Germania, 1938.
Uno scrittore e attore che, nel 1937, fu imprigionato per 27 mesi con l'accusa di essere omosessuale. Nel 1942, egli fu deportato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, dove rimase per tre anni. Berlino, Germania, prima del 1937.
Uomini delle SS perquisiscono un gruppo di Ebrei alla ricerca di armi. Varsavia, Polonia, ottobre o novembre 1939.
Vagoni ferroviari trovati dai soldati sovietici e contenenti sacchi che dovevano essere spediti in Germania. Auschwitz, Polonia, dopo il 27 gennaio 1945.
Valigie appartenute ai deportati ad Auschwitz. Questa fotografia venne scattata dopo la liberazione del campo operata dalle forze sovietiche. Auschwitz, Polonia, dopo il gennaio 1945.
Veduta del campo di Auschwitz-Birkenau coperto dalla neve, subito dopo la liberazione. Auschwitz. Polonia, gennaio 1945.
Veduta del campo di concentramento di Dachau, dopo la liberazione. Germania, 29 aprile 1945.
Veduta del campo di Gurs, fotografato da un serbatoio idrico a torre. Gurs, Francia, 1941 circa.
Veduta della cava di pietra del campo di concentramento di Gross-Rosen, dove i prigionieri venivano obbligati ai lavori forzati. Gross-Rosen, Germania, 1940-1945.
Veduta della vecchia sinagoga di Aquisgrana dopo la sua distruzione nella Kristallnacht. Aquisgrana, Germania, foto scattata all’incirca il 10 novembre 1938.
Veduta della vecchia sinagoga di Aquisgrana dopo la sua distruzione nella Kristallnacht. Aquisgrana, Germania, foto scattata all’incirca il 10 novembre 1938.
Veduta delle baracche dei prigionieri di Dachau, subito dopo la liberazione del campo. Dachau, Germania, 3 maggio 1945.
Veduta delle baracche del campo di Majdanek. Polonia, data incerta.
Veduta delle baracche di Kaufering, una rete di campi secondari del complesso di Dachau. Landsberg-Kaufering, Germania, 29 aprile 1945.
Veduta delle baracche e della fabbrica di munizioni di Dachau, in una delle prime foto del campo di concentramento. Dachau, Germania, marzo o aprile 1933.
Veduta dell'esterno delle baracche del campo di concentramento di Ravensbrück. Ravensbrück, Germania, tra il maggio 1939 e l'aprile 1945.
Veduta di un tratto del recinto di filo spinato elettrificato e delle baracche di Auschwitz, fotografati al momento della liberazione del campo. Auschwitz, Polonia, gennaio 1945.
Vertici del Partito delle Croci Frecciate ripresi insieme ad ufficiali nazisti. Budapest, Ungheria, autunno 1944.
Vetrine di aziende di proprietà di cittadini ebrei, danneggiate durante il pogrom della Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Berlino, Germania, 10 novembre 1938.
Vidkun Quisling, capo del governo norvegese che collaborava con i Tedeschi, esegue il saluto nazista durante una cerimonia a Oslo. Norvegia, dopo l'aprile 1940.
Vignetta di propaganda nazista creata dal vignettista politico Seppla (Josef Plank). Germania, data incerta [probabilmente durante la Seconda Guerra Mondiale]. A partire dagli anni Venti, la propaganda nazista promosse il mito antisemita secondo cui gli ebrei erano coinvolti in una cospirazione di massa per conquistare il mondo. Secondo questa falsa teoria “la comunità ebraica internazionale” si serviva di diverse persone e gruppi come parte di un piano per la conquista a livello globale. In quel…
Vittime degli orrori delle SS tedesche e delle Croci Frecciate ungheresi all'interno del ghetto; questi corpi furono ritrovati nel cortile della sinagoga di Pestor, in via Dohany. Budapest, Ungheria, gennaio 1945.
Vittime delle atrocità compiute dagli Ustascia (i fascisti croati) sulle rive del fiume Sava. Campo di concentramento di Jasenovac, Jugoslavia, tra il 1941 e il 1945.
Waltraud Kusserow, Testimone di Geova, fu arrestata diverse volte per essersi rifiutata di fare il saluto hitleriano, "Heil Hitler". Trascorse due anni e mezzo in prigione. Germania, dopo il 1945.
We would like to thank Crown Family Philanthropies, Abe and Ida Cooper Foundation, the Claims Conference, EVZ, and BMF for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of donor acknowledgement.