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Partenza di un treno di Ebrei tedeschi che vengono deportati a Theresienstadt. Hanau, Germania, 30 maggio 1942.
Partigiani alleati ai Sovietici e appartenenti all'Esercito Popolare Polacco (AL) ripresi durante una visita del Generale "Rola" Zymierski (in piedi, il terzo da sinistra) nella parte di Polonia occupata dalla Germania. Foresta di Parczew (fuori Lublino) Polonia 1943.
Partigiani ebrei nella foresta di Naliboki, vicino a Novogrudok. Polonia, 1942 o 1943.
Partigiani ebrei, sopravvissuti alla rivolta del ghetto di Varsavia, posano per il fotografo in un campeggio per famiglie nella foresta di Wyszkow. Polonia, 1944.
Partigiani polacchi vengono impiccati dai Nazisti. Rovno, Polonia, 1942.
Passaporti di una coppia ebrea tedesca con la "J" di "Jude" (Giudeo) stampigliata sulla pagina a sinistra. Karlsruhe, Germania, 29 dicembre 1938.
Passaporto emesso a nome di Lore Oppenheimer, ebrea tedesca; in alto si vede la "J" di "Jude" (Giudea). Ben visibile anche il nome "Sara" che veniva aggiunto al nome di tutte le Ebree tedesche. Hildesheim, Germania, 3 luglio 1939.
Passeggeri a bordo della “St. Louis.” Questi profughi provenienti dalla Germania nazista furono costretti a tornare in Europa dopo che Cuba e Stati Uniti negarono loro un rifugio. Maggio o giugno 1939.
Personale militare americano osserva alcuni cadaveri nel campo di concentramento di Buchenwald. Questa fotografia fu scattata dopo la liberazione del campo. Germania, 18 aprile 1945.
Pescatori danesi (in primo piano), durante l'occupazione tedesca della Danimarca, traghettano alcuni Ebrei attraverso uno stretto canale verso la salvezza in Svezia (paese rimasto neutrale). Svezia 1943.
Pescatori danesi usarono questa barca, durante l'occupazione tedesca, per trasportare gli Ebrei verso la salvezza in Svezia. Danimarca, 1943 o 1944.
Pierre Laval, capo del governo della Francia di Vichy e collaboratore dei Nazisti. Francia, data incerta.
Poco dopo la liberazione, alcuni sopravvissuti al campo di concentramento cucinano in un prato. Bergen-Belsen, Germania, dopo il 15 aprile 1945.
Poco dopo la liberazione, una donna inglese aiuta un sopravvissuto al campo di concentramento a provarsi un paio di scarpe. Bergen-Belsen, Germania, dopo il maggio 1945.
Poco dopo la liberazione, vengono prestate le prime cure mediche a un sopravvissuto. Campo di concentramento di Bergen-Belsen, Germania, dopo il 15 aprile 1945.
Poliziotti ebrei presidiano una delle entrate del ghetto di Varsavia, ostruita da filo spinato. Polonia, febbraio 1941.
Poliziotti obbligano alcuni Ebrei rumeni - espulsi da Lasi dopo essere sopravvissuti a un pogrom - a salire su un treno per essere portati a Calarasi. Lasi, Romania, fine giugno 1941.
Poliziotti tedeschi e i loro collaboratori ucraini obbligano gli Ebrei a spogliarsi prima di fucilarli. Chernigov, Unione Sovietica, 1942.
Poster che promuove il mensile Neues Volk. Gli Ebrei non furono l'unico gruppo escluso dal progetto di nuova "comunità nazionale": il regime nazista intendeva infatti isolare anche le persone affette da un handicap, sia fisico che mentale. In questo poster pubblicitario che promuove il mensile nazista Neues Volk, la didascalia recita: "Questa persona, affetta da una malattia ereditaria, costerà alla comunità nazionale 60.000 marchi per l'intero periodo della sua vita. Cittadini, questo è il vostro…
Poster del 1936: "La Germania intera ascolta il Führer alla Radio del Popolo". Questo poster mostra una folla di persone radunate attorno a un apparecchio radiofonico le cui dimensioni simboleggiano allo stesso tempo l'attrazione delle masse verso la radio e la vasta audience delle trasmissioni naziste. Bundesarchiv Koblenz (Plak003-022-025)
Poster di eugenetica intitolato "La Legge di Norimberga per la protezione del sangue e dell'onore tedesco". L'illustrazione rappresenta una mappa stilizzata dei confini della Germania centrale sulla quale è impresso lo schema dei matrimoni proibiti tra Ariani e non Ariani e il testo della legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco. Nel testo in tedesco, in basso, si legge: "Il mantenimento della purezza del sangue assicura la sopravvivenza del popolo tedesco".
Poster di Mjölnir [Hans Schweitzer], intitolato: "La nostra ultima speranza: Hitler", 1932. Durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1932, la propaganda nazista fece breccia in quella parte della Sinistra costituita dai disoccupati e da coloro che avevano perso tutto con la Grande Depressione, offrendo loro un Salvatore: Hitler, appunto.
Poster di propaganda nazista nel quale si pubblicizza l'uscita di un numero speciale del giornale "Der Stuermer" sulla "Rassenschande" [Contaminazione della razza].
Poster realizzato nell'ambito della mostra anti-semita "Der ewige Jude" (L'Ebreo Errante) e raffigurante gli Ebrei come marxisti, usurai e schiavisti. Monaco, Germania, 8 novembre 1937.
Poster: "Noi Donne Voteremo la Lista 2: I Nazional Socialisti". Le donne tedesche rappresentavano un importante bacino di voti e di conseguenza i Nazisti fecero uno sforzo particolare per creare slogan che le attirassero, come dimostra questo cartellone creato per le elezioni del 1932. Ad esempio, i Nazisti dovettero modificare i loro messagi in modo da eliminarne gli argomenti militaristici; inoltre, nei messaggi rivolti alle donne tedesche, Hitler usò consapevolmente come modello i discorsi che Benito…
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