Anna Frank all'età di 11 anni, due anni prima che lei e la famiglia si nascondessero nell'appartamento segreto. Amsterdam, Olanda, 1940.
Espandi l’immagineEbrei ungheresi mentre vengono condotti alle camere a gas. Auschwitz-Birkenau, Polonia, maggio 1944.
Espandi l’immagineA seguito di una diagnosi assai dubbia di schizofrenia, Gerda D. (allora commessa in un negozio) venne sterilizzata. Successivamente le autorità naziste le proibirono di sposarsi proprio perché non più in grado di avere figli. Luogo e data sconosciuti.
Espandi l’immagineEmmi G., cameriera sedicenne a cui era stata diagnosticata la schizofrenia. Emmi venne sterilizzata e mandata al centro d'eutanasia di Mesertiz-Obrawalde dove venne uccisa con un'overdose di tranquillizzanti, il l7 dicembre 1942. Luogo e data incerti.
Espandi l’immagineDonne ebree ai lavori forzati in un laboratorio di cucito. Ghetto di Lodz, Polonia, tra il 1940 e il 1944.
Espandi l’immagineBaracche del settore femminile del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Polonia 1944.
Espandi l’immagineUn gruppo di prigioniere, nella cava del campo di concentramento di Plaszow, costrette a trascinare pesanti carichi di pietre. Polonia, 1944.
Espandi l’immagineHildegard Kusserow, Testimone di Geova, fu detenuta per quattro anni in diversi campi di concentramento, incluso quello di Ravensbrueck. Germania, data incerta.
Espandi l’immagineDonne ebree, mandate ai lavori forzati, smistano abiti confiscati. Ghetto di Lodz, Polonia, data incerta.
Espandi l’immagineRitratto di Ala Gartner, risalente a prima della guerra. Ala venne imprigionata ad Auschwitz, dove fece parte del movimento di resistenza del campo e dove venne impiccata per la parte avuta nel procurare la polvere da sparo con cui fu distrutto il Crematorio 4. Bedzin, Polonia, anni '30.
Espandi l’immagineHaika Grosman fu tra gli organizzatori della Resistenza nel ghetto di Bialystok e partecipò alla rivolta scoppiata nel ghetto stesso. Polonia 1945.
Espandi l’immagine
We would like to thank Crown Family Philanthropies, Abe and Ida Cooper Foundation, the Claims Conference, EVZ, and BMF for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of donor acknowledgement.