Esplora una lista in odine alfabetico di fotografie. Queste immagini storiche illustrano persone, luoghi e eventi prima, durante, e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto.
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Ufficiali sovietici osservano i cadaveri ammassati nel campo di Klooga. A causa della rapida avanzata delle forze sovietiche, i Tedeschi non ebbero il tempo di bruciare i corpi. Klooga, Estonia, 1944.
Umiliazione dei prigionieri: prigionieri appartenenti al Partito Socialdemocratico (SPD) tengono in mano un cartello che recita: “Sono una persona che difende la sua classe sociale, il capo partito/SPD/capo partito.” Campo di concentramento di Dachau, Germania, fra il 1933 e il 1936.
Umiliazione pubblica: "Sono colpevole di inquinamento della razza". In questa fotografia si vede un uomo accusato di avere avuto una relazione illecita con una donna ebrea; il giovane viene costretto a camminare lungo le strade per essere umiliato pubblicamente. Affiancato da poliziotti tedeschi, egli è anche costretto a portare un cartello con la scritta "Sono colpevole di inquinamento della razza". Queste dimostrazioni miravano a punire i presunti colpevoli, facendone dei pubblici esempi e usandoli…
Un abitante del ghetto di Varsavia fa l'elemosina a due bambini che mendicano nelle vie del quartiere ebraico. Varsavia, Polonia, tra l'ottobre del 1940 e l'aprile del 1943.
Un bambino ai lavori forzati in una fabbrica del ghetto. Kovno, Lituania, tra il 1941 e il 1944.
Un bambino, in condizioni di evidente denutrizione, mangia qualcosa in una strada del ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia tra il 1940 e il 1943.
Un bar di proprietari ebrei imbrattato con scritte antisemite. Vienna, Austria, novembre 1938.
Un carro armato monta la guardia all'entrata del Palazzo di Giustizia di Norimberga.
Un cartello antisemita, in una strada della Baviera, avverte: "Qui non vogliamo gli Ebrei". Germania 1937.
Un cartello, in tedesco e in lettone, avverte che le guardie spareranno contro chiunque tenterà di superare il recinto o di contattare gli abitanti del ghetto di Riga. Riga, Lettonia, 1941-1943.
Un cartello, posto nei pressi di una cittadina nel nord della Baviera, avverte: "Città di Hersbruck. Questa ridente cittadina, questo magnifico luogo della terra è stato creato solo per i Tedeschi e non per gli Ebrei, i quali, perciò, qui non sono benvenuti". Hersbruck, Germania, maggio 1935.
Un cartellone della mostra antisemita "L'Ebreo Errante". Organizzata dai Nazisti, questa mostra propagandava l'idea che gli Ebrei dominassero pesantemente le rappresentazioni artistiche tedesche. La scritta, nella parte alta del cartellone, dice: "Intrattenimento sfrenato". Berlino, Germania, 11 novembre 1938.
Un concerto nella Sinagoga di Via Oranienburger, organizzato dalla Società Culturale degli Ebrei tedeschi. Berlino, Germania, 1938.
Un crematorio nel campo di sterminio di Majdanek, vicino a Lublino. Polonia, data incerta.
Un detenuto del campo di concentramento di Bergen-Belsen, dopo la liberazione. Bergen-Belsen, Germania, dopo il 15 aprile 1945.
Un disegnatore d'interni di Duesseldorf accusato di omosessualità e imprigionato per 18 mesi. Duesseldorf, Germania, data incerta.
Un Ebreo italiano che sopravvisse alla guerra travestendosi da sacerdote e vivendo nel Vaticano tra l'ottobre del 1943 e il giugno del 1944. Un certo numero di Ebrei trovò rifugio in alcuni luoghi religiosi, a Roma, incluso il Vaticano. Roma, Italia, 1943-1944.
Un edificio a Roma usato come quartier generale della Gestapo (la polizia segreta di stato) durante l'occupazione tedesca. Questa fotografia venne scattata dopo che le forze americane liberarono la città. Roma, Italia, giugno 1944.
Un esperimento medico eseguito nel campo di concentramento di Dachau per determinare l'altitudine massima alla quale i piloti tedeschi potevano sopravvivere. Germania, 1942.
Un ex prigioniero Rom (Zingaro) che era stato sottoposto dai Nazisti a esperimenti medici per rendere potabile l'acqua di mare. Campo di concentramento di Dachau, Germania, 1944.
Un fotografo insieme a un gruppo di Rom nomadi (Zingari). Probabilmenete la foto fu scattata in Cecoslovacchia, nel 1939.
Un gruppo di bambini a cui venne dato rifugio a Le-Chambon-sur-Lignon, una cittadina nel sud della Francia. Le Chambon-sur-Lignon, Francia, agosto1942.
Un gruppo di bambini ebrei profughi ospitati dalla Maison des Pupilles de la Nation, una casa per bambini ad Aspet. Questi bambini tornarono a casa grazie agli sforzi del Gruppo di Soccorso ai Bambini (Oeuvre de Secours aux Enfants, OSE) e dell'American Friends Service Committee. Aspet, Francia, all’incirca 1942.
Un gruppo di dimostranti fotografati durante una manifestazione anti-Israele. Washington, marzo 2010.
Un gruppo di immigrati fotografati durante una lezione. Stati Uniti, dopo la fine della guerra.
Un gruppo di partigiani ebrei nei boschi di Rudniki, vicino a Vilnius, tra il 1942 e il 1944.
Un gruppo di prigioniere, nella cava del campo di concentramento di Plaszow, costrette a trascinare pesanti carichi di pietre. Polonia, 1944.
Un gruppo di prigionieri di guerra ebrei, appartenuti all'esercito polacco, diretti ai lavori forzati. Magdeburgo, Germania, 1940.
Un gruppo di ragazze durante una lezione di cucito nella scuola Adas Israel amministrata dalla comunità ebraica tedesca. Berlino, Germania, anni '30.
Un gruppo di rifugiati ebrei polacchi arriva al campo profughi di Babenhausen, dove il Comitato Congiunto per la Distribuzione e l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la Riabilitazione organizzavano gli aiuti. Germania, 20 agosto 1947.
Un gruppo di sopravvissuti al campo di concentramento di Buchenwald, fortemente provati e denutriti, fotografati subito dopo la liberazione. Germania, dopo l'11 aprile 1945.
Un istruttore dell'esercito sovietico addestra i partigiani all'uso delle granate. Unione Sovietica, durante la guerra.
Un Maypole, o albero di maggio, sormontato da una svastica, allestito per una parata del Primo Maggio, in piazza Lustgarten a Berlino. Le vacanze di maggio divennero una celebrazione importante nel calendario nazista. Germania 26 aprile 1939.
Un medico sovietico visita i sopravvissuti del campo di concentramento di Auschwitz, poco dopo la liberazione. Polonia, 18 febbraio 1945.
Un motociclista legge un cartello con la scritta "Qui non vogliamo gli Ebrei". Germania, 1935 circa.
Un negozio di commercianti ebrei viene distrutto durante la Notte dei Cristalli (Kristallnacht). Berlino, Germania, novembre 1938.
Un negozio di maglieria svuotato e distrutto durante il pogrom organizzato dal movimento fascista Guardia di Ferro, che durò dal 21 al 23 gennaio 1941. Bucarest, Romania, gennaio 1941.
Un passante si ferma a leggere un numero del giornale antisemita "Der Stuermer" (L'Assalitore) in una bacheca di Berlino. "Der Stuermer" veniva diffuso in tutta la Germania tramite queste bacheche, poste vicino alle fermate degli autobus, nelle strade più frequentate, nei parchi e nelle mense delle fabbriche. Berlino, Germania, probabilmente negli anni '30.
Un passo del diario di Anna Frank, datato 10 ottobre 1942: "Questa fotografia mi ritrae come vorrei apparire sempre. Se fossi così, potrei avere ancora qualche speranza di andare a Hollywood. Ho paura, però, di avere un aspetto decisamente diverso, adesso." Amsterdam, Olanda.
Un pedone si ferma a leggere l'avviso di una riunione pubblica in programma il 3 dicembre per sollecitare gli Americani a boicottare le Olimpiadi di Berlino del 1936. New York, Stati Uniti, 1935.
Un poliziotto polacco controlla i documenti di un abitante ebreo del ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Un poliziotto polacco perquisisce la borsa di una donna ebrea nel ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia, febbraio 1941.
Un poliziotto tedesco interrroga un cittadino ebreo accusato di aver cercato di introdurre clandestinamente una forma di pane nel ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia, 1942-43.
Un poster antisemita realizzato in Polonia nel marzo del 1941. La didascalia recita: "Gli Ebrei sono pidocchi e portano il tifo." Questo cartellone, opera dei Tedeschi, mirava a instillare la paura degli Ebrei nelle menti dei Polacchi di religione cristiana.
Un prigioniero Rom (Zingaro)viene sottoposto dai Nazisti a esperimenti medici per rendere potabile l'acqua di mare. Campo di concentramento di Dachau, Germania, 1944.
Un punto commerciale sulla via Nalewki, nel quartiere ebraico di Varsavia. Varsavia, Polonia, 1938.
Un raduno di giovani ebrei di Rodi. Rodi, tra il 1940 e il 1944.
Un ragazzino appartenente alla Gioventù Hitleriana posa per il fotografo nella città renana di Bruehl, 1934. Nel 1939 entrare nell'organizzazione giovanile nazista divenne obbligatorio per tutti i ragazzi e le ragazze compresi tra i dieci e i diciotto anni.
Un soldato americano in piedi tra i cadaveri di alcuni prigionieri, riesumati da una fossa comune in un burrone vicino a Nammering. Il 19 aprile 1945, un treno merci con circa 4.500 prigionieri di Buchenwald venne fatto fermare su un binario secondario a Nammering. Alcuni prigionieri furono poi obbligati a trasportare alla fossa comune centinaia di cadaveri dei loro compagni che erano morti sul treno e qui vennero a loro volta uccisi e gettati nel burrone. Germania, intorno al 6 maggio 1945.
Un soldato americano osserva i cadaveri di Ebrei polacchi, russi e ungheresi trovati in un bosco vicino a Neunburg vorm Wald. Le vittime erano prigionieri di Flossenbürg che vennero fucilate vicino alla città durante una marcia della morte. Germania, 29 aprile 1945.
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