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Vertici del Partito delle Croci Frecciate ripresi insieme ad ufficiali nazisti. Budapest, Ungheria, autunno 1944.
Vetrine di aziende di proprietà di cittadini ebrei, danneggiate durante il pogrom della Kristallnacht (“Notte dei cristalli”). Berlino, Germania, 10 novembre 1938.
Vidkun Quisling, capo del governo norvegese che collaborava con i Tedeschi, esegue il saluto nazista durante una cerimonia a Oslo. Norvegia, dopo l'aprile 1940.
Vignetta di propaganda nazista creata dal vignettista politico Seppla (Josef Plank). Germania, data incerta [probabilmente durante la Seconda Guerra Mondiale]. A partire dagli anni Venti, la propaganda nazista promosse il mito antisemita secondo cui gli ebrei erano coinvolti in una cospirazione di massa per conquistare il mondo. Secondo questa falsa teoria “la comunità ebraica internazionale” si serviva di diverse persone e gruppi come parte di un piano per la conquista a livello globale. In quel…
Vittime degli orrori delle SS tedesche e delle Croci Frecciate ungheresi all'interno del ghetto; questi corpi furono ritrovati nel cortile della sinagoga di Pestor, in via Dohany. Budapest, Ungheria, gennaio 1945.
Vittime delle atrocità compiute dagli Ustascia (i fascisti croati) sulle rive del fiume Sava. Campo di concentramento di Jasenovac, Jugoslavia, tra il 1941 e il 1945.
Waltraud Kusserow, Testimone di Geova, fu arrestata diverse volte per essersi rifiutata di fare il saluto hitleriano, "Heil Hitler". Trascorse due anni e mezzo in prigione. Germania, dopo il 1945.
Wilhelm Kusserow, Testimone di Geova tedesco che venne fucilato dai Nazisti. Germania, 1940 circa.
"Arianizzazione" delle attività commerciali degli Ebrei: in questa fotografia si vede il negozio di un commerciante ebreo (Gummi Weil) espropriato e assegnato a nuovi proprietari non-ebrei (Stamm e Bassermann). Francoforte, Germania, 1938.
"Il Pericolo Ebraico". Pubblicato a Londra nel 1920.
"Una bugia pericolosa: I Protocolli degli Anziani di Sion", mostra inaugurata nel Gonda Education Center del Museo Statunitense dell'Olocausto nell'aprile 2006.
A Berlino, una donna tedesca legge il quotidiano Berliner Illustrierte che riporta la visita ufficiale di Mussolini nella capitale tedesca, avvenuta nel settembre del 1937.
A seguito di una diagnosi assai dubbia di schizofrenia, Gerda D. (allora commessa in un negozio) venne sterilizzata. Successivamente le autorità naziste le proibirono di sposarsi proprio perché non più in grado di avere figli. Luogo e data sconosciuti.
A Varsavia, uomini, donne e bambini scavano trincee per la difesa durante l'assedio tedesco. Polonia, settembre 1939.
Abitazioni appartenenti a famiglie ebree bruciano durante la rivolta del ghetto di Varsavia. I Nazisti appiccarono il fuoco a diversi edifici allo scopo di obbligare gli Ebrei ad uscire allo scoperto. Polonia, 19 aprile-16 maggio 1943.
Ad Amburgo, membri delle SA e studenti universitari bruciano libri considerati "anti-tedeschi". Amburgo, Germania, 15 maggio 1933.
Addestramento in preparazione all'emigrazione in Palestina: una lezione di matematica nella Scuola Agraria Caputh. Berlino, Germania, tra il 1930 e il 1939.
Addestramento pre-emigrazione: alcuni giovani ebrei durante una lezione di cucina nella scuola Theodor Herzl, sponsorizzata dalla Comunità Ebraica. Berlino, Germania, tra il 1930 e il 1939.
Adolf Hitler e il primo ministro italiano Benito Mussolini, due dei capi dei governi dell'Asse, si incontrano a Monaco. Germania, 1940.
Adolf Hitler e Joseph Goebbels mentre distribuiscono autografi ai membri della squadra di pattinaggio artistico canadese, durante i Giochi Olimpici Invernali. Garmisch-Partenkirchen, Germania, Febbraio 1936.
Adolf Hitler saluta la bandiera olimpica alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Berlino. Germania, primo agosto 1936.
Agli oltre mille Ebrei della città ucraina di Lubny fu ordinato di radunarsi in questo campo per essere poi "reinsediati": poco dopo vennero invece massacrati dalle Squadre della Morte. Lubny, Unione Sovietica, 16 ottobre 1941.
Alcune donne e bambini ebrei, provenienti dalla Jugoslavia, arrivano al campo dell'isola di Rab. Gli Italiani mandavano gli Ebrei a Rab per proteggerli dai Tedeschi. Rab, Jugoslavia, estate del 1943.
Alcuni bambini, sopravvissuti al campo di concentramento di Auschwitz, escono dalle loro baracche, poco dopo la liberazione. Polonia, dopo il 27 gennaio 1945.
Alcuni Ebrei durante il trasferimento nel ghetto di Kovno. Lituania, 1941-1942 circa.
Alcuni Ebrei obbligati a salire su un treno diretto al campo di sterminio di Belzec. Lublino, Polonia, 1942.
Alcuni passanti, in una strada di Vienna, guardano un grande cartello nazista, affisso sulla vetrina di un ristorante; il cartello informa che quello è un locale gestito da un'organizzazione del Partito Nazista e che non si servono gli Ebrei. Vienna, Austria, marzo-aprile 1938.
Alcuni prigionieri al loro arrivo nel campo di concentramento di Buchenwald. Buchenwald, Germania, 1938-1940.
Alcuni Rom (Zingari) vicino a Uzhgorod, in Slovacchia. Cecoslovacchia, 1938.
Alcuni sopravvissuti del "Blocco 66" di Buchenwald (un edificio destinato ad ospitare i bambini) fotografati poco dopo la liberazione. Germania, dopo l'11 aprile 1945.
All'interno del ghetto di Varsavia, bambini ebrei con le loro scodelle di minestra. Varsavia, Polonia, 1940 circa.
All'interno dello stadio olimpico, durante l'undicesima edizione dei Giochi, il pubblico tedesco saluta Adolf Hitler. Berlino, Germania, agosto 1936.
All'Opernplatz di Berlino una folla formata da studenti tedeschi e membri delle SA si raduna per bruciare i libri considerati "anti-tedeschi". Berlino, Germania, 10 maggio 1933.
Anna Frank all'età di 11 anni, due anni prima che lei e la famiglia si nascondessero nell'appartamento segreto. Amsterdam, Olanda, 1940.
Anna Frank all'età di cinque anni. Bad Aachen, Germania, 11 settembre 1934.
Anna Frank e sua sorella Margot, fotografate prima che la famiglia fuggisse in Olanda. Bad Aachen, Germania, Ottobre 1933.
Anna Frank, all'età di dodici anni, seduta al suo banco a scuola. Amsterdam, Olanda 1941.
Arrivo di un trasporto di Ebrei olandesi nel ghetto di Theresienstadt. Cecoslovacchia, febbraio 1944.
Assortimento di volantini, poster e adesivi antisemiti. Germania, 1919.
Atlete ebree durante una manifestazione sportiva nello stadio di Grunewald. Dopo la presa del potere da parte di Adolf Hitler, agli Ebrei non fu più permesso far parte di società sportive tedesche. Berlino, Germania, 1934.
Autobus trasferiscono dei pazienti da un ospedale pubblico, vicino a Wiesbaden, al centro di eutanasia di Hadamar, nel quale verranno uccisi con il gas o con iniezioni letali. Germania, tra maggio e settembre 1941.
Avviso posto su una cabina telefonica a Monaco che vieta agli Ebrei di usare il telefono pubblico. Monaco, Germania, 1942.
Avvocati ebrei in fila per ottenere il permesso ad esercitare nelle corti di Berlino. Le nuove regole del Paragrafo Ariano (un insieme di leggi varate nell'aprile 1933 per escludere gli Ebrei da diverse funzioni dello Stato e della società) permettevano soltanto a 35 avvocati ebrei di apparire in tribunale. Berlino, Germania, 11 aprile 1933.
Bambini - alcuni seduti, altri addormentati sul pavimento - a Sisak, un campo di concentramento creato per i più piccoli dagli Ustascia, i fascisti croati. Yugoslavia, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Bambini e donne Rom (Zingari) nel campo di transito di Rivesaltes. Francia, primavera del 1942.
Bambini ebrei austriaci profughi, parte di uno dei Trasporti di Bambini (Kindertransporte), arrivano in una stazione ferroviaria di Londra. Gran Bretagna, 2 febbraio 1939.
Bambini ebrei nascosti dalla popolazione protestante del paesino di Le-Chambon-sur-Lignon. Francia, tra il 1941 e il 1944.
Bambini mangiano nelle strade del ghetto. Varsavia, Polonia, tra il 1940 e il 1943.
Bambini nel campo profughi di Bad Reichenhall. Germania,1945.
Bambini studiano un testo di religione con un maestro ebreo ortodosso. Campo profughi di Landsberg, Germania, 1946-1947.
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