Benito Mussolini, leader del Partito Fascista Italiano, fu Primo Ministro dal 1922 fino a quando venne esautorato, nel 1943. Quando l'Italia, nel settembre del 1943, firmò l'armistizio con gli Alleati, le forze armate tedesche occuparono il nord del paese e installarono Mussolini a capo di un nuovo governo che sosteneva i Tedeschi. Nell'aprile del 1945, all'avanzare delle forze alleate verso la zona settentrionale della penisola, Mussolini cercò di fuggire in Svizzera, nazione rimasta neutrale, ma venne catturato e ucciso da alcuni partigiani prima di riuscire a raggiungere il confine. Questo filmato racconta brevemente l'ascesa al potere di Mussolini.
Mussolini - il nuovo Cesare e fondatore del Fascismo - iniziò la sua carriera a capo di un piccolo gruppo armato che con il tempo diventò un vero esercito e gli permise di impadronirsi del potere nel 1922, dopo la Marcia su Roma. Adolf Hitler - anch'egli ora ritenuto morto - si recò in Italia per studiare ed emulare il suo maestro, Mussolini, allora impegnato a fare progetti sull'Etiopia, la Spagna e l'Impero del Mediterraneo. [La folla applaude il discorso di Mussolini.] Nel 1943, dopo aver perso il potere in Italia, Mussolini venne liberato da un commando di paracadutisti nazisti. In preda al panico, egli cercò la protezione di Hitler. Ecco, ora, le ultime immagini del Duce da vivo. Così finisce Benito Mussolini.
We would like to thank Crown Family Philanthropies and the Abe and Ida Cooper Foundation for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of all donors.