Esplora una lista di articoli in ordine alfabetico sull'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Scopri di piu' su argomenti come la presa del potere da parte dei Nazisti, come e perche' avvenne l'Olocausto, le condizioni di vita nei campi di concentramento e nei ghetti, i processi del dopoguerra.
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Nell’estate del 1944, una massiccia offensiva dei Sovietici nella parte orientale della Bielorussia annientò l’Armata tedesca, permettendo alle forze di Stalin di prendere il controllo del primo dei grandi campi di concentramento creati dai Nazisti, quello di Lublino/Majdanek. Poco dopo quell’offensiva, il comandante delle SS (Reichsfuehrer SS) Heinrich Himmler ordinò che i prigionieri di tutti i campi di concentramento e dei campi satellite venissero evacuati e trasferiti all’interno del…
Nell’estate del 1944, una massiccia offensiva dei Sovietici nella parte orientale della Bielorussia permise alle forze di Stalin di entrare per la prima volta in uno dei più grandi campi di concentramento creati dai Nazisti, quello di Lublino/Majdanek. A causa della rapida avanzata dei Russi, le SS non ebbero però il tempo di completare l’evacuazione di Majdanek. Sia i media occidentali che quelli sovietici diedero quindi ampio risalto alle atrocità commesse nel campo, utilizzando sia filmati…
I Giochi Olimpici di Berlino del 1936 rappresentavano molto di più di un evento sportivo di importanza mondiale: essi costituivano un’occasione senza precedenti per la propaganda del Nazismo e della sua ideologia, provocando così un intenso dibattito all’estero. Nonostante la natura discriminatoria di molte delle regole dei Giochi del 1936, molti paesi decisero di parteciparvi.
Dopo la presa del potere da parte dei Nazisti in Germania, nel 1933, gli Stati Uniti e le altre democrazie occidentali misero in dubbio la moralità della partecipazione ai Giochi Olimpici organizzate dal nuovo regime. Per gli afro-americani quella decisione assumeva anche un altro aspetto: già vittime del razzismo nel proprio paese, essi si trovarono a decidere se rappresentare gli Stati Uniti in una nazione, la Germania, governata da una dittatura dal carattere profondamente razzista.
La Germania nazista fu la principale responsabile della persecuzione e dell’omicidio di massa degli ebrei d’Europa. Tuttavia, tutte le altre potenze europee dell’Asse alleate con la Germania (Italia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia e Croazia) presero parte in certa misura all’Olocausto. Il Giappone, invece, non vi prese parte e alcuni ebrei d’Europa trovarono addirittura rifugio nei territori controllati dal Giappone.
La Seconda Guerra Mondiale venne combattuta da due grandi schieramenti: le potenze l’Asse e gli Alleati. Il primo era composto da Germania, Italia e Giappone, che avevano in comune principalmente due obiettivi: primo, l’espansione territoriale e la creazione di un impero attraverso la conquista militare, in modo da rovesciare l’ordine internazionale creato alla fine della Prima Guerra Mondiale; seondo, la distruzione o la neutralizzazione del Comunismo Sovietico. Il 1° novembre 1936, una settimana…
FONTI DELLE INFORMAZIONI GIUNTE AI GIORNI NOSTRI "Lo scopo del processo di Norimberga non era solo, e nemmeno principalmente, quello di condannare i leader della Germania nazista... Fin dal principio assai più importante mi sembrò la creazione di una documentazione sul regime di Hitler che superasse l’esame della Storia”. - Robert Storey, Procuratore generale degli Stati Uniti Gli obiettivi del Tribunale Militare Internazionale (International Military Tribunal) trascendevano i singoli verdetti e le…
Nonostante gli Ebrei fossero il principale obiettivo dei Nazisti e dei loro fiancheggiatori, diversi altri gruppi vennero perseguitati per ragioni razziali o ideologiche. Tra le prime vittime della discriminazione nazista in Germania vi furono gli oppositori politici, principalmente Comunisti, Socialisti, Socialdemocratici e leader sindacali. Tra coloro presi di mira dai Nazisti vi furono anche scrittori e artisti che o erano Ebrei o avevano realizzato lavori considerati sovversivi; tra le misure attuate…
Dopo aver sconfitto l’esercito polacco nel settembre 1939, i tedeschi repressero spietatamente i polacchi uccidendo migliaia di civili, istituendo programmi di lavoro forzato su larga scala e deportando centinaia di migliaia di persone.
Il 10 giugno 1940 l’Italia fascista, guidata da Benito Mussolini, dichiarò guerra all’Inghilterra e alla Francia, entrando così nel secondo conflitto mondiale a fianco dell’Asse. LA RESA DELL’ITALIA Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, nel luglio del 1943, e il successivo voto di sfiducia contro Mussolini da parte del Gran Consiglio del Fascismo, avvenuto il 25 dello stesso mese, il re Vittorio Emanuele III fece arrestare il dittatore e nominò un governo d’emergenza guidato dal…
Due distinti provvedimenti legislativi furono varati nella Germania Nazista nel settembre del 1935, conosciuti come le Leggi di Norimberga: la Legge per la cittadinanza del Reich e la Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco. Le due leggi erano espressione delle teorie razziali su cui si basava l'ideologia Nazista e servivano a creare il contesto giuridico per la persecuzione sistematica degli Ebrei in Germania. Le Leggi di Norimberga furono annunciate da Adolf Hitler il 15 settembre…
In questo articolo vengono delineati e spiegati i momenti più importanti dell’evoluzione teorica e legale del concetto di “genocidio”. Non cercheremo qui di descrivere, nei dettagli, tutti i casi di genocidio, ma piuttosto di delineare come il termine sia entrato a far parte del vocabolario politico, legale ed etico scaturito da quegli eventi storici in cui interi gruppi etnici furono oggetto di violenze e minacce. 1900: Raphael LemkinRaphael Lemkin, il primo a coniare il termine “genocidio”,…
La distruzione di libri e altre opere scritte tramite il fuoco costituisce un atto dal valore rituale che ha radici lontane. Di solito effettuati in occasione di eventi pubblici, i roghi di libri rappresentano una forma di censura basatasull’opposizione culturale, religiosa, o politica a quelle opere. La distruzione delle opere scritte ha una lunga e oscura storia e l’esempio forse più famoso, quello appunto dei roghi di libri avvenuti il 10 maggio 1933 durante il regime Nazista, aveva già avuto…
“Libri al rogo”L'espressione “libri al rogo” si riferisce alla distruzione rituale delle opere letterarie con grandi falò. Questi roghi di solito si svolgevano pubblicamente e nascevano dal rifiuto culturale, politico o religioso di quelle particolari opere. Nel 1933 Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del governo nazista, cominciò un’azione sistematica per allineare agli ideali del Nazismo tutta la produzione artistica e culturale tedesca. Tra i primi passi attuati dal Governo vi fu la…
Decidere il futuro: l'Indottrinamento della Gioventù "Questi ragazzi e queste ragazze entrano nelle nostre organizzazioni all'etàdi dieci anni e spesso è la prima volta che possono respirare un po' d'aria nuova; dopo quattro anni trascorsi nel Gruppo Giovani passano alla Gioventù Hitleriana, dove li teniamo per altri quattro anni [...] E anche se a quel punto non sono ancora dei Nazional Socialisti al cento per cento, poi passano nel Corpo Ausiliari e lì vengono ulteriormente ammorbiditi, per sei,…
Le truppe tedesche invasero la Polonia il 1° settembre 1939, scatenando la Seconda Guerra Mondiale. In risposta all’aggressione tedesca, Gran Bretagna e Francia dichiararono guerra alla Germania nazista.
Nell’ottobre del 1922, il Re Vittorio Emanuele III affidò al capo del Partito Fascista, Benito Mussolini, l’incarico di Primo Ministro. Nel corso dei sette anni successivi i Fascisti crearono e consolidarono una dittatura a partito unico, ma ciò nonostante Mussolini non riuscì mai a creare una dittatura di tipo assoluto in quanto, da un lato, la Monarchia rimase indipendente dal Partito Fascista e il Re continuò, almeno in teoria, ad essere il comandante in capo delle forze armate; e dall’altro,…
Lo sterminio di massa degli Ebrei d’Europa avvenne nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Durante l’invasione e la successiva occupazione di diversi territori in Europa, Unione Sovietica, e Africa settentrionale le politiche razziali e antisemite del regime nazista diventarono sempre più radicali, passando dalla persecuzione al genocidio.
L’Olocausto è stata la persecuzione sistematica, organizzata dallo Stato, e l’assassinio di sei milioni di ebrei europei ad opera del regime nazista tedesco, dei suoi alleati e dei suoi collaboratori. Un processo che si è evoluto nel corso del tempo e ha avuto luogo in tutta Europa tra il 1933 e il 1945.
L’Olocausto fu la persecuzione sistematica attuata dallo Stato e l’assassinio di 6 milioni di ebrei europei ad opera del regime nazista tedesco, dei suoi alleati e dei suoi collaboratori. L’Olocausto iniziò nel 1933, quando Adolf Hitler e il partito nazista salirono al potere in Germania, e finì nel 1945 quando gli Alleati sconfissero la Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale. Il partito nazista era un movimento politico antisemita. Quando i nazisti salirono al potere in Germania, nel…
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