Esplora una lista in odine alfabetico di cartine geografiche e tematiche che rappresentano luoghi importanti prima, durante, e dopo l'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Queste cartine mostrano anche i campi di concentramento, i ghetti, e i luoghi dei massacri cosi' come operazioni militari, deportazioni, e invasioni.
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La popolazione Rom (conosciuta anche come Zingari) fu tra i gruppi perseguitati dal regime nazista per ragioni razziali. I Rom subirono l'internamento, la deportazione e i lavori forzati, e vennero anche inviati ai campi di sterminio. Le "Squadre della Morte" (Einsatzgruppen) uccisero anche centinaia di migliaia di Rom nei territori orientali occupati dai Tedeschi. Per questo, il destino dei Rom è strettamente paragonabile a quello degli Ebrei. È difficile determinare il numero di Rom uccisi durante…
Trovandosi ad affrontare l’orrore nazista, molti Ebrei organizzarono diverse forme di resistenza per opporsi ai tedeschi e ai loro collaboratori. Movimenti clandestini nacquero in più di 100 dei ghetti dell'Europa orientale occupata dai Nazisti. Inoltre, nonostante le condizioni avverse, prigionieri ebrei riuscirono a organizzare varie rivolte in alcuni dei campi di concentramento creati dai Tedeschi. Contemporaneamente, unità partigiane ebraiche operarono in Francia, Belgio, Ucraina, Bielorussia,…
Tra il 1941 e il 1943 movimenti clandestini nacquero all'interno di circa 100 dei ghetti situati nella parte dell'Europa orientale occupata dai Nazisti. Obiettivo principale di questi gruppi era l'organizzazione di rivolte nei ghetti per consentire la fuga di coloro che volevano unirsi alle unità partigiane nella lotta contro i Tedeschi. Gli Ebrei sapevano che le sommosse non avrebbero fermato i Tedeschi e che solo un pugno di combattenti sarebbe riuscito a evadere e a unirsi ai partigiani. Nonostante…
Varsavia era - ed è tuttora - la capitale della Polonia e, prima della Seconda Guerra Mondiale, era anche il centro della vita e della cultura ebraiche del paese. Prima della guerra, i cittadini ebrei di Varsavia erano più di 350.000, circa il 30% dell'intera popolazione della città, e costituivano la comunità ebraica più grande non solo in Polonia ma in tutta Europa, nonché la seconda al mondo dopo quella di New York City. I Tedeschi occuparono Varsavia il 29 settembre 1939 e nell'ottobre del 1940…
Auschwitz fu il più grande campo realizzato dai tedeschi. Era, in effettti, un insieme di più campi, tra i quali uno di concentramento, uno di sterminio e uno per ospitare i prigionieri destinati ai lavori forzati. Si trovava nei pressi della città di Oswiecim, vicino a quello che, prima della guerra, era stato il confine tra la Germania e la Polonia, nell'Alta Slesia Orientale, un territorio che era stato annesso al Terzo Reich nel 1939. Auschwitz I era il campo principale e il primo ad essere…
Berlino era uno dei maggiori centri della vita ebraica in Germania e, in quanto capitale del Reich, anche il centro in cui venne pianificata la Soluzione Finale, cioè il piano per uccidere tutti gli Ebrei d'Europa. La Conferenza di Wannsee, così chiamata dal nome della zona turistica dove si svolse, a sudovest di Berlino, ebbe luogo nel gennaio del 1942. Ufficiali d'alto rango del partio nazista, delle SS e dello Stato si riunirono per coordinare e finalizzare quella che chiamarono la "soluzione finale…
L'ottanta per cento degli Ebrei residenti in Germania (circa 400.000 persone) possedeva la cittadinanza tedesca. Gli altri erano prevalentemente di cittadinanza polacca, molti dei quali erano nati in Germania e avevano la residenza permanente. In tutto, circa il 70 per cento degli Ebrei viveva nelle aree urbane della Germania. Il cinquanta per cento dell'intera popolazione ebraica residente in Germania viveva nelle 10 città più grandi. I centri urbani con la maggior concentrazione di cittadini ebrei…
La Germania aveva perso la Prima Guerra Mondiale e nel Trattato di Versailles del 1919, le potenze vincitrici (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e le altre nazioni alleate)le imposero misure molto punitive in termini territoriali, economci e militari. Nella parte occidentale, la Germania dovette restituire alla Francia l'Alsazia-Lorena, che era stata conquistata più di quarant'anni prima. Inoltre, il Belgio ricevette i territori di Eupen e Malmoedy; la regione industriale della Saar venne posta sotto…
Nel gennaio 1945 il Terzo Reich si trovava sull'orlo della sconfitta militare. Mentre le forze alleate si avvicinavano ai campi di concentramento nazisti, le SS cominciarono ad organizzare marce forzate, almeno in parte allo scopo di impedire che un gran numero di deportati cadesse in mano agli Alleati. Il termine "marcia della morte" fu probabilmente coniato dai prigionieri stessi in riferimento a queste marce forzate, su lunghe distanze, che avvenivano sotto stretta sorveglianza e in condizioni…
All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Germania cercò di sconfigggere i suoi nemici in Europa attraverso una serie di brevi e rapide campagne militari. I Tedeschi invasero velocemente buona parte dell'Europa, dominandola poi per più di due anni. La Germania sconfisse e occupò la Polonia (invasa nel settembre 1939), la Danimarca (aprile 1940), la Norvegia (aprile 1940), il Belgio (maggio 1940), l'Olanda (maggio 1940), il Lussemburgo (maggio 1940), la Francia (maggio 1940), la Yugoslavia (aprile…
Con il termine Olocausto si indica l’assassinio di sei milioni di Ebrei, e di milioni di altre persone, attuato dai Nazisti e dai loro collaboratori durante la Seconda Guerra Mondiale. Le uccisioni in massa ebbero inizio con la fucilazione dei civili ebrei durante l’invasione tedesca dell’Unione Sovietica, nel giugno del 1941. Alla fine di quello stesso anno, i Tedeschi cominciarono a deportare gli Ebrei nei campi di sterminio che erano stati creati nella Polonia occupata. Nel corso della guerra, che…
Nell’estate del 1941, in seguito all’attacco da parte della Germania all’Unione Sovietica, i tedeschi iniziarono a perpetrare fucilazioni di massa di uomini, donne e bambini ebrei nei territori sottratti alle forze sovietiche. Questi omicidi facevano parte della “Soluzione finale della questione ebraica”, l’omicidio di massa degli ebrei d’Europa. Molte di queste fucilazioni di massa erano organizzate ed eseguite dalle unità operative o dai gruppi di azione speciale, che in tedesco si…
Le “unità operative mobili”, meglio conosciute come “Squadre della Morte”, erano speciali unità tedesche composte principalmente da SS e da membri della polizia, il cui compito specifico era quello di uccidere gli Ebrei, come parte del programma nazista di sterminio della popolazione ebraica europea. Durante l'invasione dell'Unione Sovietica, nel giugno del 1941, le Squadre della Morte procedevano al seguito dell'esercito regolare tedesco, mentre questi avanzava profondamente in territorio russo,…
Se è vero che la maggior parte della popolazione europea rimase immobile di fronte all'Olocausto, a causa della paura o dell’indifferenza, una coraggiosa minoranza rischiò invece la propria vita per aiutare gli Ebrei nei paesi occupati dai Nazisti. Tale aiuto assunse via via diverse forme. Ad esempio, nell’autunno del 1943 la Resistenza danese riuscì a trasferire nella Svezia rimasta neutrale quasi tutta la popolazione ebraica residente in Danimarca. In altri paesi, invece, chiese, orfanotrofi e…
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