Esplora una lista in odine alfabetico di fotografie. Queste immagini storiche illustrano persone, luoghi e eventi prima, durante, e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto.
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Ragazzi ebrei profughi, diretti in Palestina,vengono trasferiti nella zona della Germania occupata dagli Americani. Uno di loro sventola una bandiera del movimento sionista. Francoforte, Germania, 10 aprile 1946.
Ragazzini ai lavori forzati in una falegnameria. Ghetto di Kovno, Lituania, tra il 1941 e il 1944.
Ragazzini ebrei radunati per un evento sportivo in un campo estivo organizzato dall'Unione del Reich di Ex Combattenti Ebrei al Fronte. Germania, tra il 1934 e il 1936.
Ragazzini tedeschi leggono un numero del giornale Der Stuermer, esposto in una bacheca all'entrata del quartier generale del Partito Nazista, nella regione di Dresda. Lo slogan in tedesco (parzialmente coperto) recita: "Gli Ebrei sono la nostra disgrazia". Germania 1937.
Raid aereo su un settore del campo di Auschwitz. Auschwitz, Polonia, agosto 1944.
Raphael Lemkin (a destra) con l'Ambasciatore brasiliano Amado (a sinistra) poco prima della sessione plenaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la quale fu approvata la Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del Genocidio. Palazzo Chaillot, Parigi, 11 dicembre 1948.
Rappresentanti della stampa durante il processo a John Demjanjuk. Gerusalemme, Israele, 18 marzo 1987.
Rappresentazioni grafiche naziste sulla distribuzione delle razze. Germania, tra il 1935 e il 1945.
Rastrellamento di Ebrei durante la rivolta del ghetto di Varsavia. La fotografia fu scattata di nascosto da un membro dell'Esercito Nazionale polacco che si trovava in un edificio di fronte al ghetto. Varsavia, Polonia, aprile-maggio 1943.
Reparti d'assalto nazisti montano la guardia all'esterno di un negozio di proprietà di Ebrei, in Austria, poco dopo l'annessione del paese da parte della Germania. La scritta sui vetri recita: "Porco Ebreo, che le tue mani possano marcire e cadere!" Vienna, Austria, marzo 1938.
Resti umani rinvenuti dopo la liberazione nel crematorio del campo di concentramento di Dachau. Germania, aprile 1945.
Rientrando al campo di concentramento di Buchenwald, dopo essere stati ai lavori forzati in una cava, i prigionieri vengono costretti a trasportare grandi pietre per più di dieci chilometri. Germania, data incerta.
Rifugiati affollano il ponte della nave "Josiah Wedgwood", ancorata nel porto di Haifa e parte della Aliyah Bet (immigrazione "illegale"). Soldati inglesi portarono poi i passeggeri nel campo di internamento di Atlit. Palestina, 27 giugno 1946.
Rifugiati ebrei a bordo della nave a vapore Mouzinho in viaggio verso gli Stati Uniti. Tra questi rifugiati c’è un gruppo di bambini ebrei da poco salvati dai campi di internamento in Francia. Lisbona, Portogallo, all’incirca 10 giugno 1941.
Rifugiati ebrei ammassati su un vagone merci e diretti verso un campo profughi situato nella zona occupata dagli Americani. Essi furono tra coloro che presero parte alla Brihah (la fuga in massa degli Ebrei dall'Europa che avvenne dopo la fine della guerra). Germania, 1945 o 1946.
Rifugiati ebrei di fronte all'edificio chiamato "Kibbutz Buchenwald", dove venivano istruiti sulle tecniche agricole per prepararsi alla vita in Palestina. Campo profughi di Buchenwald, Germania, agosto 1946 circa.
Rifugiati ebrei lavorano al giornale del campo profughi di Zeilsheim. Germania, tra il 1945 e il 1948.
Rifugiati ebrei, obbligati dai soldati inglesi a lasciare la nave "Exodus 1947", arrivano al campo profughi di Poppendorf. Foto di Henri Ries. Germania, 8 settembre 1947.
Rifugiati provenienti dalla regione dei Sudeti, dopo l’annessione da parte della Germania, arrivano a Praga. Praga, Cecoslovacchia, all’incirca ottobre 1938.
Riproduzione della prima pagina di un addendum alla Legge per la Cittadinanza del Reich del 15 settembre 1935. Si tratta della prima di 13 integrazioni alla legislazione originale emesse tra il novembre 1935 e il luglio 1943 per attuare gli obiettivi della politica della Legge per la Cittadinanza del Reich.
Ritratto di Ala Gartner, risalente a prima della guerra. Ala venne imprigionata ad Auschwitz, dove fece parte del movimento di resistenza del campo e dove venne impiccata per la parte avuta nel procurare la polvere da sparo con cui fu distrutto il Crematorio 4. Bedzin, Polonia, anni '30.
Ritratto di Andrzej Klimowicz, Polonia, in tempo di guerra. Andrzej Klimowicz (1918~1996) aiutò e salvò molti ebrei a Varsavia durante il periodo in cui la Polonia era occupata dai tedeschi. Più tardi, diventò un membro del Comitato per l’aiuto agli ebrei (nome in codice “Żegota”), un’organizzazione che coordinava le attività volte a salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti e dalla loro furia omicida. Sotto la protezione di Żegota, Klimowicz fornì agli ebrei a Varsavia documenti…
Ritratto di Herschel Grynszpan dopo il suo arresto da parte delle autorità francesi per l'assassinio del diplomatico tedesco Ernst vom Rath. Grynszpan (1921-1943?), nato ad Hannover, in Germania, era figlio di ebrei polacchi immigrati in Germania. Nel 1936 Grynszpan scappò a Parigi. Il 7 novembre 1938, dopo aver appreso della deportazione dei suoi genitori dalla Germania alla frontiera polacca, Grynszpan sparò a Ernst vom Rath, il terzo segretario dell'ambasciata tedesca a Parigi. La morte del…
Ritratto di Irena Sendler a Varsavia, Polonia, 1939 circa. Irena Sendler (1910~2008) fu un membro del Comitato per l’aiuto agli ebrei (nome in codice “Żegota”). Żegota era un’organizzazione clandestina composta da polacchi e da ebrei che operava nella Polonia occupata dai tedeschi. Con il sostegno del governo polacco in esilio, Żegota coordinava le attività volte a salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti e dalla loro furia omicida. L’organizzazione fu operativa dal 1942 al…
Jan Karski, corriere clandestino per il governo polacco in esilio, nell’autunno del 1942 informò l’Occidente sulle atrocità compiute dai nazisti contro gli ebrei in Polonia. Washington, DC, Stati Uniti, 1943.
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