Esplora una lista in odine alfabetico di fotografie. Queste immagini storiche illustrano persone, luoghi e eventi prima, durante, e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto.
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Poliziotti tedeschi e i loro collaboratori ucraini obbligano gli Ebrei a spogliarsi prima di fucilarli. Chernigov, Unione Sovietica, 1942.
Poster che promuove il mensile Neues Volk. Gli Ebrei non furono l'unico gruppo escluso dal progetto di nuova "comunità nazionale": il regime nazista intendeva infatti isolare anche le persone affette da un handicap, sia fisico che mentale. In questo poster pubblicitario che promuove il mensile nazista Neues Volk, la didascalia recita: "Questa persona, affetta da una malattia ereditaria, costerà alla comunità nazionale 60.000 marchi per l'intero periodo della sua vita. Cittadini, questo è il vostro…
Poster del 1936: "La Germania intera ascolta il Führer alla Radio del Popolo". Questo poster mostra una folla di persone radunate attorno a un apparecchio radiofonico le cui dimensioni simboleggiano allo stesso tempo l'attrazione delle masse verso la radio e la vasta audience delle trasmissioni naziste. Bundesarchiv Koblenz (Plak003-022-025)
Poster di eugenetica intitolato "La Legge di Norimberga per la protezione del sangue e dell'onore tedesco". L'illustrazione rappresenta una mappa stilizzata dei confini della Germania centrale sulla quale è impresso lo schema dei matrimoni proibiti tra Ariani e non Ariani e il testo della legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco. Nel testo in tedesco, in basso, si legge: "Il mantenimento della purezza del sangue assicura la sopravvivenza del popolo tedesco".
Poster di Mjölnir [Hans Schweitzer], intitolato: "La nostra ultima speranza: Hitler", 1932. Durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1932, la propaganda nazista fece breccia in quella parte della Sinistra costituita dai disoccupati e da coloro che avevano perso tutto con la Grande Depressione, offrendo loro un Salvatore: Hitler, appunto.
Vignetta di propaganda nazista creata dal vignettista politico Seppla (Josef Plank). Germania, data incerta [probabilmente durante la Seconda Guerra Mondiale]. A partire dagli anni Venti, la propaganda nazista promosse il mito antisemita secondo cui gli ebrei erano coinvolti in una cospirazione di massa per conquistare il mondo. Secondo questa falsa teoria “la comunità ebraica internazionale” si serviva di diverse persone e gruppi come parte di un piano per la conquista a livello globale. In quel…
Poster di propaganda nazista nel quale si pubblicizza l'uscita di un numero speciale del giornale "Der Stuermer" sulla "Rassenschande" [Contaminazione della razza].
Poster: "Noi Donne Voteremo la Lista 2: I Nazional Socialisti". Le donne tedesche rappresentavano un importante bacino di voti e di conseguenza i Nazisti fecero uno sforzo particolare per creare slogan che le attirassero, come dimostra questo cartellone creato per le elezioni del 1932. Ad esempio, i Nazisti dovettero modificare i loro messagi in modo da eliminarne gli argomenti militaristici; inoltre, nei messaggi rivolti alle donne tedesche, Hitler usò consapevolmente come modello i discorsi che Benito…
Poster: "Norimberga - Colpevole!" Dopo la fine della guerra e la sconfitta della Germania Nazista, le autorità di occupazione alleate usarono poster come questo per enfatizzare la natura criminale del regime nazista.
Poster: "Per una Grande Germania, vota sì il 10 aprile" (1938). Questo manifesto elettorale enfatizza l'idea di "saltare" sul carro politico del Nazismo, simboleggiato dalle mani unite verso l'alto nel tipico saluto nazista. La propaganda usò ripetutamente l'idea che il nuovo movimento potesse proiettare il paese in avanti; un'idea che viene qui suggerita dalla linea tracciata dalle mani, tese verso l'alto. Questo poster rappresenta un chiaro esempio della strategia propagandistica di usare slogan…
Poster realizzato nell'ambito della mostra anti-semita "Der ewige Jude" (L'Ebreo Errante) e raffigurante gli Ebrei come marxisti, usurai e schiavisti. Monaco, Germania, 8 novembre 1937.
Poster: "Studenti! Diffondete la Propaganda del Vostro Führer!" Il Partito Nazista ebbe particolare successo nel reclutare gli studenti e le loro organizzazioni, delusi dalla democrazia tedesca. Per farlo, il regime fece anche appello al loro nazionalismo, al desiderio di libertà e alla loro capacità di sacrificio.
Prigionieri ai lavori forzati. Foto scattata durante un'ispezione delle SS. Campo di concentramento di Dachau, Germania, 28 giugno 1938.
Prigionieri ai lavori forzati nel campo di concentramento di Ravensbrueck. Germania, tra il 1940 e il 1942.
Prigionieri ai lavori forzati nella fabbrica della Siemens. Campo di concentramento di Auschwitz, Polonia, 1940-1944.
Prigionieri di guerra sovietici nel campo di concentramento di Mauthausen. Austria, gennaio 1942.
Il campo di concentramento di Sachesenhausen, creato dalle SS, costituì la struttura principale della zona di Berlino. Localizzato vicino a Orianenburg, a nord di Berlino, il campo di Sachsenhausen divenne operativo il 12 luglio del 1936.
Prigionieri ebrei nel campo di Drancy. Francia, tra il 1941 e il 1944.
Prigionieri ebrei nelle loro baracche, nel campo di concentramento italiano di Ferramonti di Tarsia. Italia, tra il 1940 e il 1943.
Prigionieri ebrei provenienti dalla Macedonia e dalla Tracia (che erano state occupate dalla Bulgaria) nella fabbrica di tabacchi "Monopol", che veniva usata come campo di transito; saranno poi deportati nel campo di sterminio di Treblinka. Skopje, Macedonia, 11-31 marzo 1943.
Prigionieri ebrei provenienti dalla Macedonia e dalla Tracia (che erano state occupate dalla Bulgaria) nella fabbrica di tabacchi "Monopol", che veniva usata come campo di transito; saranno poi deportati nel campo di sterminio di Treblinka. Skopje, Macedonia, 11-31 marzo 1943.
Prigionieri Rom (Zingari) ai lavori forzati nel campo di concentramento di Ravensbrueck. Germania, tra il 1941 e il 1944.
Prigionieri Rom (Zingari) in fila per l'appello nel campo di concentramento di Dachau. Germania, 20 giugno 1938.
Prima pagina di un giornale stampato nel campo profughi di Landsberg. Germania, 15 novembre 1945.
Profughi ebrei affiggono cartelli che chiedono libera immigrazione in Palestina. Campo profughi di Feldafing, Germania, dopo il maggio 1945.
Profughi ebrei durante una lezione di cucito organizzato dall'ORT (Organizzazione per la Riabilitazione attraverso il Training). Landsberg, Germania, tra il 1945 e il 1947.
Profughi ebrei protestano contro la politica inglese di immigrazione in Palestina. Campo profughi di Zeilsheim, Germania, tra il 1945 e il 1948.
Profughi ebrei tedeschi sbarcano nel porto di Shanghai, uno dei pochi luoghi che non richiedeva un visto. Shanghai, Cina, 1940.
Questa edizione del 2005 dei "Protocolli degli Anziani di Sion", pubblicata in Siria, sostiene che gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 furono opera di una congiura sionista. L'ultimo capitolo profetizza che, alla fine, lo Stato di Israele sarà distrutto. Pubblicato a Damasco, Siria, 2005. Dono dell'Ambasciata di Israele.
Questa mostra, organizzata dal Museo, evidenzia come i Nazisti usassero i "Protocolli degli Anziani di Sion" per diffondere l'odio contro gli Ebrei.
Questa traduzione in arabo dei "Protocolli degli Anziani di Sion", eseguita da Ajaj Nuwayid, è stata pubblicata anche su un sito web sponsorizzato dal Servizio Informazioni dello Stato Palestinese. Pubblicata a Beirut, Libano, 1996.
Questi sacchi - pronti per essere spediti in Germania - contengono i capelli di donne detenute ad Auschwitz; furono ritrovati dopo la liberazione del campo di sterminio. Polonia, 1945.
Questo commento ai "Protocolli degli Anziani di Sion", scritto da Alfred Rosenberg nel 1923, rafforzò l'ideologia antisemita dei Nazisti (nella foto, una copia della quarta edizione). Pubblicato a Monaco, 1933.
Questo poster del 1945 mostra una famiglia tedesca pronta al combattimento e proclama "Terremo Francoforte, e la linea del fronte". Una Frontstadt era una città che Hitler aveva dichiarato dover essere difesa dagli attachi degli Alleati a tutti i costi. Negli ultimi mesi della guerra, gli sforzi della propaganda furono diretti particolarmente a raccogliere la popolazione per l'ultima difesa del paese.
Ragazzi ebrei profughi, diretti in Palestina,vengono trasferiti nella zona della Germania occupata dagli Americani. Uno di loro sventola una bandiera del movimento sionista. Francoforte, Germania, 10 aprile 1946.
Ragazzini ai lavori forzati in una falegnameria. Ghetto di Kovno, Lituania, tra il 1941 e il 1944.
Ragazzini ebrei radunati per un evento sportivo in un campo estivo organizzato dall'Unione del Reich di Ex Combattenti Ebrei al Fronte. Germania, tra il 1934 e il 1936.
Ragazzini tedeschi leggono un numero del giornale Der Stuermer, esposto in una bacheca all'entrata del quartier generale del Partito Nazista, nella regione di Dresda. Lo slogan in tedesco (parzialmente coperto) recita: "Gli Ebrei sono la nostra disgrazia". Germania 1937.
Raid aereo su un settore del campo di Auschwitz. Auschwitz, Polonia, agosto 1944.
Raphael Lemkin (a destra) con l'Ambasciatore brasiliano Amado (a sinistra) poco prima della sessione plenaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la quale fu approvata la Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del Genocidio. Palazzo Chaillot, Parigi, 11 dicembre 1948.
Rappresentanti della stampa durante il processo a John Demjanjuk. Gerusalemme, Israele, 18 marzo 1987.
Rappresentazioni grafiche naziste sulla distribuzione delle razze. Germania, tra il 1935 e il 1945.
Rastrellamento di Ebrei durante la rivolta del ghetto di Varsavia. La fotografia fu scattata di nascosto da un membro dell'Esercito Nazionale polacco che si trovava in un edificio di fronte al ghetto. Varsavia, Polonia, aprile-maggio 1943.
Reparti d'assalto nazisti montano la guardia all'esterno di un negozio di proprietà di Ebrei, in Austria, poco dopo l'annessione del paese da parte della Germania. La scritta sui vetri recita: "Porco Ebreo, che le tue mani possano marcire e cadere!" Vienna, Austria, marzo 1938.
Resti umani rinvenuti dopo la liberazione nel crematorio del campo di concentramento di Dachau. Germania, aprile 1945.
Rientrando al campo di concentramento di Buchenwald, dopo essere stati ai lavori forzati in una cava, i prigionieri vengono costretti a trasportare grandi pietre per più di dieci chilometri. Germania, data incerta.
Rifugiati affollano il ponte della nave "Josiah Wedgwood", ancorata nel porto di Haifa e parte della Aliyah Bet (immigrazione "illegale"). Soldati inglesi portarono poi i passeggeri nel campo di internamento di Atlit. Palestina, 27 giugno 1946.
Rifugiati ebrei a bordo della nave a vapore Mouzinho in viaggio verso gli Stati Uniti. Tra questi rifugiati c’è un gruppo di bambini ebrei da poco salvati dai campi di internamento in Francia. Lisbona, Portogallo, all’incirca 10 giugno 1941.
Rifugiati ebrei ammassati su un vagone merci e diretti verso un campo profughi situato nella zona occupata dagli Americani. Essi furono tra coloro che presero parte alla Brihah (la fuga in massa degli Ebrei dall'Europa che avvenne dopo la fine della guerra). Germania, 1945 o 1946.
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