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Poster: "Norimberga - Colpevole!" Dopo la fine della guerra e la sconfitta della Germania Nazista, le autorità di occupazione alleate usarono poster come questo per enfatizzare la natura criminale del regime nazista.
Poster: "Per una Grande Germania, vota sì il 10 aprile" (1938). Questo manifesto elettorale enfatizza l'idea di "saltare" sul carro politico del Nazismo, simboleggiato dalle mani unite verso l'alto nel tipico saluto nazista. La propaganda usò ripetutamente l'idea che il nuovo movimento potesse proiettare il paese in avanti; un'idea che viene qui suggerita dalla linea tracciata dalle mani, tese verso l'alto. Questo poster rappresenta un chiaro esempio della strategia propagandistica di usare slogan…
Poster: "Studenti! Diffondete la Propaganda del Vostro Führer!" Il Partito Nazista ebbe particolare successo nel reclutare gli studenti e le loro organizzazioni, delusi dalla democrazia tedesca. Per farlo, il regime fece anche appello al loro nazionalismo, al desiderio di libertà e alla loro capacità di sacrificio.
Prigionieri ai lavori forzati nella fabbrica della Siemens. Campo di concentramento di Auschwitz, Polonia, 1940-1944.
Prigionieri ai lavori forzati nel campo di concentramento di Ravensbrueck. Germania, tra il 1940 e il 1942.
Prigionieri ai lavori forzati. Foto scattata durante un'ispezione delle SS. Campo di concentramento di Dachau, Germania, 28 giugno 1938.
Prigionieri di guerra sovietici nel campo di concentramento di Mauthausen. Austria, gennaio 1942.
Prigionieri ebrei nel campo di Drancy. Francia, tra il 1941 e il 1944.
Prigionieri ebrei nelle loro baracche, nel campo di concentramento italiano di Ferramonti di Tarsia. Italia, tra il 1940 e il 1943.
Prigionieri ebrei provenienti dalla Macedonia e dalla Tracia (che erano state occupate dalla Bulgaria) nella fabbrica di tabacchi "Monopol", che veniva usata come campo di transito; saranno poi deportati nel campo di sterminio di Treblinka. Skopje, Macedonia, 11-31 marzo 1943.
Prigionieri ebrei provenienti dalla Macedonia e dalla Tracia (che erano state occupate dalla Bulgaria) nella fabbrica di tabacchi "Monopol", che veniva usata come campo di transito; saranno poi deportati nel campo di sterminio di Treblinka. Skopje, Macedonia, 11-31 marzo 1943.
Prigionieri Rom (Zingari) ai lavori forzati nel campo di concentramento di Ravensbrueck. Germania, tra il 1941 e il 1944.
Prigionieri Rom (Zingari) in fila per l'appello nel campo di concentramento di Dachau. Germania, 20 giugno 1938.
Prima pagina di un giornale stampato nel campo profughi di Landsberg. Germania, 15 novembre 1945.
Profughi ebrei affiggono cartelli che chiedono libera immigrazione in Palestina. Campo profughi di Feldafing, Germania, dopo il maggio 1945.
Profughi ebrei durante una lezione di cucito organizzato dall'ORT (Organizzazione per la Riabilitazione attraverso il Training). Landsberg, Germania, tra il 1945 e il 1947.
Profughi ebrei protestano contro la politica inglese di immigrazione in Palestina. Campo profughi di Zeilsheim, Germania, tra il 1945 e il 1948.
Profughi ebrei tedeschi sbarcano nel porto di Shanghai, uno dei pochi luoghi che non richiedeva un visto. Shanghai, Cina, 1940.
Questa edizione del 2005 dei "Protocolli degli Anziani di Sion", pubblicata in Siria, sostiene che gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 furono opera di una congiura sionista. L'ultimo capitolo profetizza che, alla fine, lo Stato di Israele sarà distrutto. Pubblicato a Damasco, Siria, 2005. Dono dell'Ambasciata di Israele.
Questa mostra, organizzata dal Museo, evidenzia come i Nazisti usassero i "Protocolli degli Anziani di Sion" per diffondere l'odio contro gli Ebrei.
Questa traduzione in arabo dei "Protocolli degli Anziani di Sion", eseguita da Ajaj Nuwayid, è stata pubblicata anche su un sito web sponsorizzato dal Servizio Informazioni dello Stato Palestinese. Pubblicata a Beirut, Libano, 1996.
Questi sacchi - pronti per essere spediti in Germania - contengono i capelli di donne detenute ad Auschwitz; furono ritrovati dopo la liberazione del campo di sterminio. Polonia, 1945.
Questo commento ai "Protocolli degli Anziani di Sion", scritto da Alfred Rosenberg nel 1923, rafforzò l'ideologia antisemita dei Nazisti (nella foto, una copia della quarta edizione). Pubblicato a Monaco, 1933.
Questo poster del 1945 mostra una famiglia tedesca pronta al combattimento e proclama "Terremo Francoforte, e la linea del fronte". Una Frontstadt era una città che Hitler aveva dichiarato dover essere difesa dagli attachi degli Alleati a tutti i costi. Negli ultimi mesi della guerra, gli sforzi della propaganda furono diretti particolarmente a raccogliere la popolazione per l'ultima difesa del paese.
Ragazzi ebrei profughi, diretti in Palestina,vengono trasferiti nella zona della Germania occupata dagli Americani. Uno di loro sventola una bandiera del movimento sionista. Francoforte, Germania, 10 aprile 1946.
Ragazzini ai lavori forzati in una falegnameria. Ghetto di Kovno, Lituania, tra il 1941 e il 1944.
Ragazzini ebrei radunati per un evento sportivo in un campo estivo organizzato dall'Unione del Reich di Ex Combattenti Ebrei al Fronte. Germania, tra il 1934 e il 1936.
Ragazzini tedeschi leggono un numero del giornale Der Stuermer, esposto in una bacheca all'entrata del quartier generale del Partito Nazista, nella regione di Dresda. Lo slogan in tedesco (parzialmente coperto) recita: "Gli Ebrei sono la nostra disgrazia". Germania 1937.
Raid aereo su un settore del campo di Auschwitz. Auschwitz, Polonia, agosto 1944.
Raphael Lemkin (a destra) con l'Ambasciatore brasiliano Amado (a sinistra) poco prima della sessione plenaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la quale fu approvata la Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del Genocidio. Palazzo Chaillot, Parigi, 11 dicembre 1948.
Rappresentanti della stampa durante il processo a John Demjanjuk. Gerusalemme, Israele, 18 marzo 1987.
Rappresentazioni grafiche naziste sulla distribuzione delle razze. Germania, tra il 1935 e il 1945.
Rastrellamento di Ebrei durante la rivolta del ghetto di Varsavia. La fotografia fu scattata di nascosto da un membro dell'Esercito Nazionale polacco che si trovava in un edificio di fronte al ghetto. Varsavia, Polonia, aprile-maggio 1943.
Reparti d'assalto nazisti montano la guardia all'esterno di un negozio di proprietà di Ebrei, in Austria, poco dopo l'annessione del paese da parte della Germania. La scritta sui vetri recita: "Porco Ebreo, che le tue mani possano marcire e cadere!" Vienna, Austria, marzo 1938.
Resti umani rinvenuti dopo la liberazione nel crematorio del campo di concentramento di Dachau. Germania, aprile 1945.
Rientrando al campo di concentramento di Buchenwald, dopo essere stati ai lavori forzati in una cava, i prigionieri vengono costretti a trasportare grandi pietre per più di dieci chilometri. Germania, data incerta.
Rifugiati affollano il ponte della nave "Josiah Wedgwood", ancorata nel porto di Haifa e parte della Aliyah Bet (immigrazione "illegale"). Soldati inglesi portarono poi i passeggeri nel campo di internamento di Atlit. Palestina, 27 giugno 1946.
Rifugiati ebrei a bordo della nave a vapore Mouzinho in viaggio verso gli Stati Uniti. Tra questi rifugiati c’è un gruppo di bambini ebrei da poco salvati dai campi di internamento in Francia. Lisbona, Portogallo, all’incirca 10 giugno 1941.
Rifugiati ebrei ammassati su un vagone merci e diretti verso un campo profughi situato nella zona occupata dagli Americani. Essi furono tra coloro che presero parte alla Brihah (la fuga in massa degli Ebrei dall'Europa che avvenne dopo la fine della guerra). Germania, 1945 o 1946.
Rifugiati ebrei di fronte all'edificio chiamato "Kibbutz Buchenwald", dove venivano istruiti sulle tecniche agricole per prepararsi alla vita in Palestina. Campo profughi di Buchenwald, Germania, agosto 1946 circa.
Rifugiati ebrei lavorano al giornale del campo profughi di Zeilsheim. Germania, tra il 1945 e il 1948.
Rifugiati ebrei, obbligati dai soldati inglesi a lasciare la nave "Exodus 1947", arrivano al campo profughi di Poppendorf. Foto di Henri Ries. Germania, 8 settembre 1947.
Rifugiati provenienti dalla regione dei Sudeti, dopo l’annessione da parte della Germania, arrivano a Praga. Praga, Cecoslovacchia, all’incirca ottobre 1938.
Riproduzione della prima pagina di un addendum alla Legge per la Cittadinanza del Reich del 15 settembre 1935. Si tratta della prima di 13 integrazioni alla legislazione originale emesse tra il novembre 1935 e il luglio 1943 per attuare gli obiettivi della politica della Legge per la Cittadinanza del Reich.
Ritratto di Ala Gartner, risalente a prima della guerra. Ala venne imprigionata ad Auschwitz, dove fece parte del movimento di resistenza del campo e dove venne impiccata per la parte avuta nel procurare la polvere da sparo con cui fu distrutto il Crematorio 4. Bedzin, Polonia, anni '30.
Ritratto di Herschel Grynszpan dopo il suo arresto da parte delle autorità francesi per l'assassinio del diplomatico tedesco Ernst vom Rath. Grynszpan (1921-1943?), nato ad Hannover, in Germania, era figlio di ebrei polacchi immigrati in Germania. Nel 1936 Grynszpan scappò a Parigi. Il 7 novembre 1938, dopo aver appreso della deportazione dei suoi genitori dalla Germania alla frontiera polacca, Grynszpan sparò a Ernst vom Rath, il terzo segretario dell'ambasciata tedesca a Parigi. La morte del…
Ritratto di matrimonio di Berl Kagan, ex partigiano del gruppo Bielski. Emden, Germania, 2 aprile 1948.
Ritratto di Rota Rosani, un'insegnante che si unì alla resistenza armata italiana all'indomani dell'occupazione tedesca. Venne uccisa vicino a Verona, il 17 settembre 1944, quando la sua unità si arrese. Trieste, Italia, prima del 1943.
Ritratto di un gruppo di ragazze tedesche in posa fuori dalla loro scuola di fronte a una bandiera nazista. Ritratta nella foto vi è Lilli Eckstein, sei mesi prima che fosse espulsa dalla scuola poiché era ebrea. Heldenbergen, Germania, 1935.
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