<< Precedente | Risultati della ricerca 1551-1575 di 1601 per "" | Successivo/a >>
Fotografia con la didascalia: “... Dio non può volere che i malati e gli indisposti si riproducano”. L'immagine proviene da un film, prodotto dal Ministero della propaganda del Reich, che mirava, attraverso la propaganda, a creare nell'opinione pubblica supporto per il programma Eutanasia.
Fotografia di un poliziotto ebreo scattata durante la visita della Croce Rossa Internazionale nel ghetto di Theresienstadt. Le SS riuscirono a ingannare la delegazione facendole credere che il ghetto fosse in effetti un insediamento controllato e amministrato liberamente dagli Ebrei. Cecoslovacchia, 23 giugno 1944.
Fotografie identificative di un detenuto ebreo del campo di Auschwitz. Polonia, tra il 1940 e il 1945.
Fotografie identificative di un prigioniero accusato di essere omosessuale e da poco arrivato nel campo di concentramento di Auschwitz. Auschwitz, Polonia, tra il 1940 e il 1945.
Fotografie identificative di una detenuta del campo di Auschwitz. Polonia, tra il 1942 e il 1945.
Fotografie, carte geografiche e altri oggetti presentati come prove di fronte al Tribunale Militare Internazionale. Norimberga, Germania, tra il 20 novembre 1945 e il primo ottobre 1946.
Fotoritratto, scattato nel dopoguerra, di Piotr Kolenda. Proprietario terriero di Nowogrodek, egli conosceva le famiglie Dzienciolski e Bielski già da prima che scoppiasse la guerra. Durante il conflitto, egli aiutò le donne delle due famiglie a nascondersi, quando ancora non potevano rifugiarsi nei boschi, e continuò anche più tardi a dare assistenza ai membri del gruppo Bielski.
Franz Kusserow, Testimone di Geova, trascorse nove anni in prigione a causa del suo credo religioso. Bad Lippspringe, Germania, ca. 1950.
Fritz Glueckstein (a sinistra) durante un picnic con la sua famiglia a Berlino, Germania, nel 1932. Il padre di Fritz era Ebreo e frequentava una sinagoga liberale, mentre sua madre era Cristiana. Secondo le Leggi di Norimberga del 1935, Fritz avrebbe dovuto essere classificato come appartenente alla razza mista (Mischling) ma poiché suo padre era un membro della comunità religiosa ebraica, Fritz fu classificato come Ebreo.
Georg Grosz - artista satirico e pittore comunista - fotografato nel suo studio a Berlino. Grosz fuggì dalla Germania poco dopo la presa del potere da parte dei Nazisti, nel 1933, e fu uno dei primi ai quali il regime tolse la cittadinanza tedesca. Berlino, Germania, 1929.
Gerd Zwienicki mentre studia fuori dall’edificio che ospitava il seminario per insegnanti ebrei a Würzburg, poco prima che fosse chiuso a seguito della Kristallnacht. Würzburg, Germania, 1938.
Gertruda Babilinska con Michael Stolovitzky, un ragazzo ebreo da lei nascosto. Yad Vashem l'ha riconosciuta "Giusta tra le Nazioni". Vilnius 1943.
Giovani ebrei costruiscono una barca nel centro addestramento sionista "HaRishona" (Il Primo). Si stanno preparando ad emigrare in Palestina. Fano, Italia, 1946.
Giovani ebrei frequentano una lezione su come trapiantare delle piantine, parte di un corso generale di agricoltura sponsorizzato dal Comitato di Distribuzione Ebraico Americano, nel campo profughi di Bergen-Belsen. Germania, 1 agosto 1946.
Giovani soldati tedeschi durante la deportazione degli Ebrei dal ghetto di Zychlin al campo di Chelmo. I Nazisti avevano programmato questa deportazione per il giorno della festa religiosa ebraica Purim. Polonia, 3 marzo 1942.
Gli "Ostarbeiter" (lavoratori orientali) erano costituiti per la maggior parte da donne dell'Europa dell'Est mandate ai lavori forzati in Germania. Dovevano portare la scritta "OST" (al centro della foto, in basso) come identificazione. Germania, dopo il 1942.
Gli atleti Jesse Owens, Statunitense, (a destra) e Lutz Long, Tedesco, allo stadio Olimpico. Berlino, Germania, 1936.
Gli imputati e i loro difensori di fronte al Tribunale Militare Internazionale.
Gli imputati, seduti al loro banco, durante il Processo ai Giudici.
La persecuzione degli Ebrei e di altri gruppi era già tra le politiche del governo quando i nazisti salirono al potere nel 1933. Ma, dopo l’invasione tedesca della Polonia avvenuta il 1° settembre 1939, la guerra offrì l’opportunità e la motivazione per l’adozione di politiche naziste più estreme. L’80° anniversario dello scoppio della seconda guerra mondiale è un’occasione per riflettere su alcune domande fondamentali relative al ruolo della guerra. Quali possibilità furono create…
Ritratto di Władysław Bartoszewski, Polonia, data sconosciuta. Władysław Bartoszewski (1922~2015) fu co-fondatore e membro del Comitato per l’aiuto agli ebrei (nome in codice “Żegota”). Żegota era un’organizzazione di salvataggio clandestina composta da polacchi e da ebrei che operava nella Polonia occupata dai tedeschi. Con il supporto del governo polacco in esilio, Żegota coordinava le attività volte a salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti e dalla loro furia omicida.…
Ritratto di Andrzej Klimowicz, Polonia, in tempo di guerra. Andrzej Klimowicz (1918~1996) aiutò e salvò molti ebrei a Varsavia durante il periodo in cui la Polonia era occupata dai tedeschi. Più tardi, diventò un membro del Comitato per l’aiuto agli ebrei (nome in codice “Żegota”), un’organizzazione che coordinava le attività volte a salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti e dalla loro furia omicida. Sotto la protezione di Żegota, Klimowicz fornì agli ebrei a Varsavia documenti…
Ritratto di Irena Sendler a Varsavia, Polonia, 1939 circa. Irena Sendler (1910~2008) fu un membro del Comitato per l’aiuto agli ebrei (nome in codice “Żegota”). Żegota era un’organizzazione clandestina composta da polacchi e da ebrei che operava nella Polonia occupata dai tedeschi. Con il sostegno del governo polacco in esilio, Żegota coordinava le attività volte a salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti e dalla loro furia omicida. L’organizzazione fu operativa dal 1942 al…
Fotografia scattata nel dopoguerra della camera a gas usata per l’omicidio di massa nel campo principale di Aushwitz. Polonia, ca. 1947 A metà del 1940, le autorità del campo di concentramento di Auschwitz resero operativo un crematorio adiacente a un obitorio. Quell’edificio si trovava appena fuori i confini del campo principale di Auschwitz. Nel settembre del 1941, l’obitorio fu convertito in camera a gas per lo sterminio di massa, nella quale diverse centinaia di persone alla volta potevano…
Adolf Hitler attraversa la Porta di Brandeburgo per recasri alla cerimoia di apertura dei Giochi Olimpici. Berlino, Germania, primo agosto 1936.
We would like to thank Crown Family Philanthropies, Abe and Ida Cooper Foundation, the Claims Conference, EVZ, and BMF for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of donor acknowledgement.