Alla fine dell'aprile 1943, le Forze Alleate avevano occupato la maggior parte della Germania. Le truppe tedesche che combattevano sul suolo italiano furono le prime ad arrendersi incondizionatamente agli Alleati. I rappresentanti degli Alti Comandi Militari tedeschi in Italia firmarono la resa il 29 aprile ed essa divenne effettiva il 2 maggio 1945. Cinque giorni più tardi, il 7 maggio 1945, la Germania si arrese ovunque e senza condizioni agli Alleati, ponendo così fine alla guerra in Europa.
Al quartier generale italiano del Comando Alleato nel Mediterraneo, i Tedeschi si arrendono e consegnano agli Alleati l'Italia e l'Austria meridionale. Vestiti in abiti civili, i delegati dell'esercito tedesco firmano la resa. Il Generale W.D. Morgan, in rappresentanza del Comandante Supremo nel Mediterraneo [Harold] Alexander, firma per gli Alleati.Precedendo la capitolazione totale a Reims, questa resa elimina dal teatro di guerra un milione di soldati tedeschi. Nel cuore della stessa Germania, gli Alleati occupano il famoso stadio di Norimberga dove si erano svolti innumerevoli raduni del Partito Nazista. Con la cattura di questa famosa città nel sud della Germania, la bandiera americana spazza via definitivamente la svastica. In un gesto dal forte contenuto simbolico, i soldati americani distruggono l'emblema del Partito Nazista.
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