Un bambino, in condizioni di evidente denutrizione, mangia qualcosa in una strada del ghetto di Varsavia. Varsavia, Polonia tra il 1940 e il 1943.
Espandi l’immagineRagazzi ebrei profughi, diretti in Palestina,vengono trasferiti nella zona della Germania occupata dagli Americani. Uno di loro sventola una bandiera del movimento sionista. Francoforte, Germania, 10 aprile 1946.
Espandi l’immagineBambini nel campo profughi di Bad Reichenhall. Germania,1945.
Espandi l’immaginePadre Bruno insieme ad alcuni bambini ebrei che egli aveva nascosto ai Tedeschi. Yad Vashem riconobbe Padre Bruno "Giusto fra le Nazioni". Belgio, tempo di guerra.
Espandi l’immagineBambini ebrei nascosti dalla popolazione protestante del paesino di Le-Chambon-sur-Lignon. Francia, tra il 1941 e il 1944.
Espandi l’immagineAlcuni sopravvissuti del "Blocco 66" di Buchenwald (un edificio destinato ad ospitare i bambini) fotografati poco dopo la liberazione. Germania, dopo l'11 aprile 1945.
Espandi l’immagineAlcuni bambini, sopravvissuti al campo di concentramento di Auschwitz, escono dalle loro baracche, poco dopo la liberazione. Polonia, dopo il 27 gennaio 1945.
Espandi l’immagineDue fratellini posano per un ritratto di famiglia, nel ghetto di Kovno. Un mese più tardi saranno entrambi deportati nel campo di concentramentoMajdanek. Kovno, Lituania, Febbraio 1944.
Espandi l’immagineDeportazione di bambini ebrei dal ghetto di Lodz (Polonia) durante la cosiddetta Operazione "Gehsperre", nel settembre 1942.
Espandi l’immagineI familiari dicono addio a un bambino attraverso il recinto della prigione centrale del ghetto, dove i più piccoli, i malati e gli anziani venivano tenuti prima di essere deportati a Chelmo, durante l'operazione "Gehsperre". Lodz, Polonia, settembre 1942.
Espandi l’immagineBambini mangiano nelle strade del ghetto. Varsavia, Polonia, tra il 1940 e il 1943.
Espandi l’immagineOrfani di Ebrei tedeschi arrivano alla stazione di Marsiglia, diretti in Palestina come Aliyah Bet (immigrati clandestini). Marsiglia, Francia, 25 marzo 1948.
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