Esplora una lista in odine alfabetico di cartine geografiche e tematiche che rappresentano luoghi importanti prima, durante, e dopo l'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Queste cartine mostrano anche i campi di concentramento, i ghetti, e i luoghi dei massacri cosi' come operazioni militari, deportazioni, e invasioni.
<< Precedente | Risultati della ricerca 26-43 di 43 per "Cartina" | Successivo/a >>
Prima della Seconda Guerra Mondiale, Varsavia era uno dei maggiori centri della vita e della cultura ebraiche in Polonia. Durante la guerra, i Nazisti costituirono più di 400 ghetti, all'interno dei quali gli Ebrei erano obbligati a vivere in condizioni di sovraffollamento e di miseria. Il ghetto di Varsavia - il più grande d'Europa - arrivò a contenere fino a 400.000 Ebrei, impegnati in una costante lotta per sopravvivere.
La Germania occupò la Danimarca nel 1940. Quando, nell'agosto del 1943, i Tedeschi decisero di deportare gli Ebrei, i Danesi organizzarono spontaneamente un'operazione di soccorso, aiutando gli Ebrei a raggiungere le coste, da dove i pescatori li traghettarono nella neutrale Svezia. L'operazione si sviluppò fino ad includere la partecipazione della Resistenza, della polizia e del Governo danesi. Grazie anche al fatto che la Svezia aveva accettato di accogliere i rifugiati, i Danesi riuscirono, in poco…
La rete ferroviaria europea ebbe un ruolo fondamentale nella realizzazione della Soluzione Finale: fu tramite i treni, infatti, che gli Ebrei vennero deportati dalla Germania, e dalle zone occupate, verso i campi di sterminio in Polonia, dove venivano poi uccisi. I Tedeschi cercarono di dissimulare le loro intenzioni riferendosi alle deportazioni come a semplici "re-insediamenti a est". Alle vittime veniva detto che sarebbero state portate ai campi di lavoro, ma in realtà, a partire dal 1942, essere…
La grigia situazione dei profughi ebrei tedeschi, perseguitati in patria e indesiderati all'estero, è illustrata dal viaggio della nave a vapore “St. Louis”. Il 13 maggio 1939, la “St. Louis”, un transatlantico tedesco, salpò dalla Germania con quasi un migliaio di rifugiati ebrei a bordo. I rifugiati erano diretti a Cuba ma, prima del loro arrivo, il governo cubano revocò il permesso di sbarco. Nel giugno del 1939, la “St. Louis” fu costretta a fare ritorno in Europa. Tuttavia, la Gran…
In quasi tutti i paesi europei occupati i Tedeschi cercarono in un primo momento di concentrare gli Ebrei in apposite zone, per poi deportarli nei campi di sterminio creati in Polonia. Alcuni Ebrei riuscirono a sopravvivere nascondendosi o fuggendo dalle zone controllate dai Tedeschi. Le vie di fuga dall'Europa occupata conducevano o verso Stati in guerra (come l'Unione Sovietica), o verso nazioni neutrali (per esempio la Svizzera, la Spagna, la Svezia e la Turchia) o persino verso Stati alleati con la…
We would like to thank Crown Family Philanthropies, Abe and Ida Cooper Foundation, the Claims Conference, EVZ, and BMF for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of donor acknowledgement.