Esplora una lista in odine alfabetico di fotografie. Queste immagini storiche illustrano persone, luoghi e eventi prima, durante, e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto.
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Partigiani polacchi vengono impiccati dai Nazisti. Rovno, Polonia, 1942.
Passaporti di una coppia ebrea tedesca con la "J" di "Jude" (Giudeo) stampigliata sulla pagina a sinistra. Karlsruhe, Germania, 29 dicembre 1938.
Passaporto emesso a nome di Lore Oppenheimer, ebrea tedesca; in alto si vede la "J" di "Jude" (Giudea). Ben visibile anche il nome "Sara" che veniva aggiunto al nome di tutte le Ebree tedesche. Hildesheim, Germania, 3 luglio 1939.
Passeggeri a bordo della “St. Louis.” Questi profughi provenienti dalla Germania nazista furono costretti a tornare in Europa dopo che Cuba e Stati Uniti negarono loro un rifugio. Maggio o giugno 1939.
Personale addetto alle opere d’arte nel magazzino del castello di Niederschoenhausen mostrano una sezione dell’opera di Emil Nolde “Das Leben Christi”, che era stata confiscata; 1937. Il regime nazista aveva confiscato l’opera in quanto considerata arte “degenerata”.
Personale militare americano osserva alcuni cadaveri nel campo di concentramento di Buchenwald. Questa fotografia fu scattata dopo la liberazione del campo. Germania, 18 aprile 1945.
Pescatori danesi (in primo piano), durante l'occupazione tedesca della Danimarca, traghettano alcuni Ebrei attraverso uno stretto canale verso la salvezza in Svezia (paese rimasto neutrale). Svezia 1943.
Pescatori danesi usarono questa barca, durante l'occupazione tedesca, per trasportare gli Ebrei verso la salvezza in Svezia. Danimarca, 1943 o 1944.
Pierre Laval, capo del governo della Francia di Vichy e collaboratore dei Nazisti. Francia, data incerta.
Poco dopo la liberazione, alcuni sopravvissuti al campo di concentramento cucinano in un prato. Bergen-Belsen, Germania, dopo il 15 aprile 1945.
Poco dopo la liberazione, una donna inglese aiuta un sopravvissuto al campo di concentramento a provarsi un paio di scarpe. Bergen-Belsen, Germania, dopo il maggio 1945.
Poco dopo la liberazione, vengono prestate le prime cure mediche a un sopravvissuto. Campo di concentramento di Bergen-Belsen, Germania, dopo il 15 aprile 1945.
Poliziotti ebrei presidiano una delle entrate del ghetto di Varsavia, ostruita da filo spinato. Polonia, febbraio 1941.
Poliziotti obbligano alcuni Ebrei rumeni - espulsi da Lasi dopo essere sopravvissuti a un pogrom - a salire su un treno per essere portati a Calarasi. Lasi, Romania, fine giugno 1941.
Poliziotti tedeschi e i loro collaboratori ucraini obbligano gli Ebrei a spogliarsi prima di fucilarli. Chernigov, Unione Sovietica, 1942.
Poster che promuove il mensile Neues Volk. Gli Ebrei non furono l'unico gruppo escluso dal progetto di nuova "comunità nazionale": il regime nazista intendeva infatti isolare anche le persone affette da un handicap, sia fisico che mentale. In questo poster pubblicitario che promuove il mensile nazista Neues Volk, la didascalia recita: "Questa persona, affetta da una malattia ereditaria, costerà alla comunità nazionale 60.000 marchi per l'intero periodo della sua vita. Cittadini, questo è il vostro…
Poster del 1936: "La Germania intera ascolta il Führer alla Radio del Popolo". Questo poster mostra una folla di persone radunate attorno a un apparecchio radiofonico le cui dimensioni simboleggiano allo stesso tempo l'attrazione delle masse verso la radio e la vasta audience delle trasmissioni naziste. Bundesarchiv Koblenz (Plak003-022-025)
Poster di eugenetica intitolato "La Legge di Norimberga per la protezione del sangue e dell'onore tedesco". L'illustrazione rappresenta una mappa stilizzata dei confini della Germania centrale sulla quale è impresso lo schema dei matrimoni proibiti tra Ariani e non Ariani e il testo della legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco. Nel testo in tedesco, in basso, si legge: "Il mantenimento della purezza del sangue assicura la sopravvivenza del popolo tedesco".
Poster di Mjölnir [Hans Schweitzer], intitolato: "La nostra ultima speranza: Hitler", 1932. Durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1932, la propaganda nazista fece breccia in quella parte della Sinistra costituita dai disoccupati e da coloro che avevano perso tutto con la Grande Depressione, offrendo loro un Salvatore: Hitler, appunto.
Vignetta di propaganda nazista creata dal vignettista politico Seppla (Josef Plank). Germania, data incerta [probabilmente durante la Seconda Guerra Mondiale]. A partire dagli anni Venti, la propaganda nazista promosse il mito antisemita secondo cui gli ebrei erano coinvolti in una cospirazione di massa per conquistare il mondo. Secondo questa falsa teoria “la comunità ebraica internazionale” si serviva di diverse persone e gruppi come parte di un piano per la conquista a livello globale. In quel…
Poster di propaganda nazista nel quale si pubblicizza l'uscita di un numero speciale del giornale "Der Stuermer" sulla "Rassenschande" [Contaminazione della razza].
Poster: "Noi Donne Voteremo la Lista 2: I Nazional Socialisti". Le donne tedesche rappresentavano un importante bacino di voti e di conseguenza i Nazisti fecero uno sforzo particolare per creare slogan che le attirassero, come dimostra questo cartellone creato per le elezioni del 1932. Ad esempio, i Nazisti dovettero modificare i loro messagi in modo da eliminarne gli argomenti militaristici; inoltre, nei messaggi rivolti alle donne tedesche, Hitler usò consapevolmente come modello i discorsi che Benito…
Poster: "Norimberga - Colpevole!" Dopo la fine della guerra e la sconfitta della Germania Nazista, le autorità di occupazione alleate usarono poster come questo per enfatizzare la natura criminale del regime nazista.
Poster: "Per una Grande Germania, vota sì il 10 aprile" (1938). Questo manifesto elettorale enfatizza l'idea di "saltare" sul carro politico del Nazismo, simboleggiato dalle mani unite verso l'alto nel tipico saluto nazista. La propaganda usò ripetutamente l'idea che il nuovo movimento potesse proiettare il paese in avanti; un'idea che viene qui suggerita dalla linea tracciata dalle mani, tese verso l'alto. Questo poster rappresenta un chiaro esempio della strategia propagandistica di usare slogan…
Poster realizzato nell'ambito della mostra anti-semita "Der ewige Jude" (L'Ebreo Errante) e raffigurante gli Ebrei come marxisti, usurai e schiavisti. Monaco, Germania, 8 novembre 1937.
Poster: "Studenti! Diffondete la Propaganda del Vostro Führer!" Il Partito Nazista ebbe particolare successo nel reclutare gli studenti e le loro organizzazioni, delusi dalla democrazia tedesca. Per farlo, il regime fece anche appello al loro nazionalismo, al desiderio di libertà e alla loro capacità di sacrificio.
Prigionieri ai lavori forzati. Foto scattata durante un'ispezione delle SS. Campo di concentramento di Dachau, Germania, 28 giugno 1938.
Prigionieri ai lavori forzati nel campo di concentramento di Ravensbrueck. Germania, tra il 1940 e il 1942.
Prigionieri ai lavori forzati nella fabbrica della Siemens. Campo di concentramento di Auschwitz, Polonia, 1940-1944.
Prigionieri di guerra sovietici nel campo di concentramento di Mauthausen. Austria, gennaio 1942.
Il campo di concentramento di Sachesenhausen, creato dalle SS, costituì la struttura principale della zona di Berlino. Localizzato vicino a Orianenburg, a nord di Berlino, il campo di Sachsenhausen divenne operativo il 12 luglio del 1936.
Prigionieri ebrei nel campo di Drancy. Francia, tra il 1941 e il 1944.
Prigionieri ebrei nelle loro baracche, nel campo di concentramento italiano di Ferramonti di Tarsia. Italia, tra il 1940 e il 1943.
Prigionieri ebrei provenienti dalla Macedonia e dalla Tracia (che erano state occupate dalla Bulgaria) nella fabbrica di tabacchi "Monopol", che veniva usata come campo di transito; saranno poi deportati nel campo di sterminio di Treblinka. Skopje, Macedonia, 11-31 marzo 1943.
Prigionieri ebrei provenienti dalla Macedonia e dalla Tracia (che erano state occupate dalla Bulgaria) nella fabbrica di tabacchi "Monopol", che veniva usata come campo di transito; saranno poi deportati nel campo di sterminio di Treblinka. Skopje, Macedonia, 11-31 marzo 1943.
Prigionieri Rom (Zingari) ai lavori forzati nel campo di concentramento di Ravensbrueck. Germania, tra il 1941 e il 1944.
Prigionieri Rom (Zingari) in fila per l'appello nel campo di concentramento di Dachau. Germania, 20 giugno 1938.
Prima pagina di un giornale stampato nel campo profughi di Landsberg. Germania, 15 novembre 1945.
Profughi ebrei affiggono cartelli che chiedono libera immigrazione in Palestina. Campo profughi di Feldafing, Germania, dopo il maggio 1945.
Profughi ebrei durante una lezione di cucito organizzato dall'ORT (Organizzazione per la Riabilitazione attraverso il Training). Landsberg, Germania, tra il 1945 e il 1947.
Profughi ebrei protestano contro la politica inglese di immigrazione in Palestina. Campo profughi di Zeilsheim, Germania, tra il 1945 e il 1948.
Profughi ebrei tedeschi sbarcano nel porto di Shanghai, uno dei pochi luoghi che non richiedeva un visto. Shanghai, Cina, 1940.
Immagini tratte da una pubblicazione tedesca sull’occupazione della Renania (1918~1930), una regione della Germania occidentale, e sui bambini multirazziali nati da madri tedesche bianche e soldati neri. Data di pubblicazione: 1936~1939.
Questa edizione del 2005 dei "Protocolli degli Anziani di Sion", pubblicata in Siria, sostiene che gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 furono opera di una congiura sionista. L'ultimo capitolo profetizza che, alla fine, lo Stato di Israele sarà distrutto. Pubblicato a Damasco, Siria, 2005. Dono dell'Ambasciata di Israele.
Questa mostra, organizzata dal Museo, evidenzia come i Nazisti usassero i "Protocolli degli Anziani di Sion" per diffondere l'odio contro gli Ebrei.
Questa traduzione in arabo dei "Protocolli degli Anziani di Sion", eseguita da Ajaj Nuwayid, è stata pubblicata anche su un sito web sponsorizzato dal Servizio Informazioni dello Stato Palestinese. Pubblicata a Beirut, Libano, 1996.
Questi sacchi - pronti per essere spediti in Germania - contengono i capelli di donne detenute ad Auschwitz; furono ritrovati dopo la liberazione del campo di sterminio. Polonia, 1945.
Questo commento ai "Protocolli degli Anziani di Sion", scritto da Alfred Rosenberg nel 1923, rafforzò l'ideologia antisemita dei Nazisti (nella foto, una copia della quarta edizione). Pubblicato a Monaco, 1933.
Questo poster del 1945 mostra una famiglia tedesca pronta al combattimento e proclama "Terremo Francoforte, e la linea del fronte". Una Frontstadt era una città che Hitler aveva dichiarato dover essere difesa dagli attachi degli Alleati a tutti i costi. Negli ultimi mesi della guerra, gli sforzi della propaganda furono diretti particolarmente a raccogliere la popolazione per l'ultima difesa del paese.
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