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Questi rotoli (uno proveniente dalla sinagoga di Vienna e l'altro da Marburg) contenenti la Torah, furono profanati durante la Notte dei Cristalli (Kristallnacht), il violento pogrom antisemita scoppiato il 9 e 10 novembre 1938. Il pogrom si propagò in tutta la Germania, che in quel periodo includeva l'Austria e la regione cecoslovacca dei Sudeti. I rotoli di questa fotografia furono recuperati da cittadini tedeschi che li custodirono fino a dopo la fine della guerra.
I sopravvissuti ai campi di concentramento non avevano più niente, inclusi beni fondamentali come le scarpe. Nel giugno o luglio del 1945, la Croce Rossa diede questi stivali dell'esercito statunitense a Jacob Polak, quando fu rimpatriato in Olanda.
Questa bambola, che risale agli anni '30, apparteneva a Zofia Burowska (Chorowicz) che l'ha donata alMuseo dell'Olocausto degli Stati Uniti. I suoi genitori le avevano dato la bambola prima della guerra e lei l'aveva tenuta anche mentre viveva nei ghetti di Wolbrun e di Cracovia, in Polonia. La bambola e alcuni altri beni della sua famiglia furono poi affidati ad alcuni amici non ebrei, affinché li custodissero. Zofia venne prima deportata in un campo destinato ai lavori forzati per Ebrei, vicino a…
Questa fascia bianca con una Stella di David ricamata in blu, da mettere al braccio, venne indossata da Dina Offman per tutto il periodo in cui visse nel ghetto di Stopnica, in Polonia, dal 1939 al 1941.
Questa fascia bianca con una Stella di David ricamata in blu, da mettere al braccio, venne indossata da Dina Offman per tutto il periodo in cui visse nel ghetto di Stopnica, in Polonia, dal 1939 al 1941.
Questa mappa accompagnava un rapporto tedesco segreto e non datato sull'eliminazione in massa degli Ebrei da parte della "Einsatzgruppen A" (Squadra della Morte Mobile A). Durante i Processi Internazionali di Norimberga, la mappa fu introdotta come prova a carico sia dal collegio accusatorio americano sia da quello inglese. Il documento - intitolato "Esecuzioni di Ebrei effettuate dalla Squadra della Morte A" e riportante il timbro "Questioni segrete del Reich" - mostra il numero di Ebrei uccisi…
Piantina dell'aula di tribunale. La pianta è contenuta nel programma ciclostilato che veniva distribuito durante i processi che si tenevano di fronte al Tribunale Militare Internazionale di Norimberga. 1945.
Valigia (1939 circa) usata da un profugo ebreo fuggito in Giappone dall’Europa occupata dai nazisti. Questa valigia è ricoperta da etichette delle numerose tappe del viaggio, tra cui una di un albergo di Mosca (in alto a sinistra), una della compagnia marittima NYK (in alto al centro) e sei di alberghi sparsi in tutto il Giappone. [Dalla mostra speciale dell’USHMM “Il volo verso la salvezza”.]
Uno dei documenti principali per calcolare il numero delle vittime del programma nazista chiamato "Eutanasia" è il registro scoperto in un classificatore dalle truppe americane nel 1945, nel centro di sterminio di Hartheim, Austria. La pagina di destra riporta in dettaglio il numero di pazienti che furono "disinfettati" ogni mese del 1940. L'ultima colonna indica che 35.224 persone furono uccise quell'anno.
Un affidavit firmato da Rudolf Hoess attesta l'uccisione nelle camere a gas dei prigionieri Ebrei di Auschwitz, quando Hoess era il comandante del centro di sterminio. Il testo in tedesco dice: "Dichiaro sotto giuramento che dal 1941 al 1943, durante il periodo in cui ero comandante del Campo di Concentramento 2 di Auschwitz, milioni di Ebrei furono messi a morte nelle camere a gas e mezzo milione eliminato con altri mezzi. Rudolf Hoess. 14 maggio 1946." La confessione è firmata anche da Josef Maier,…
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