A transport of Jewish prisoners marches through the snow from the Bauschovitz train station to Theresienstadt. [LCID: 69720]

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Esplora una lista di articoli in ordine alfabetico sull'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Scopri di piu' su argomenti come la presa del potere da parte dei Nazisti, come e perche' avvenne l'Olocausto, le condizioni di vita nei campi di concentramento e nei ghetti, i processi del dopoguerra.

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  • Gli Ebrei Tedeschi durante l’Olocausto

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    Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale accelerò la persecuzione, la deportazione, e più tardi lo sterminio degli Ebrei tedeschi. Si calcola che i Nazisti e i loro complici uccisero  tra i 160.000 e i 180.000 Ebrei tedeschi durante l’Olocausto, inclusi coloro che furono deportati.

    Gli Ebrei Tedeschi durante l’Olocausto
  • Gli Stati Uniti e l'Olocausto

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    Nonostante gli Americani avessero informazioni credibili sulle persecuzioni attuate dal regime nazista contro gli Ebrei, la maggior parte non credeva che lo sterminio di massa fosse possibile in realtà. Anche se in generale gli Americani simpatizzavano con la difficile situazione degli Ebrei europei, l'assistenza ai rifugiati e il soccorso delle vittime del Nazismo non diventarono mai una priorità nazionale.

    Gli Stati Uniti e l'Olocausto
  • Gli Stati Uniti e l’Olocausto (Versione ridotta)

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    Durante la Seconda Guerra Mondiale, aiutare gli Ebrei e le altre vittime dei Nazisti non rientrò tra le priorità del governo Americano. Le politiche statunitensi resero anzi più difficile ai rifugiati ottenere il visto per entrare nel paese, da un alto a causa di un diffuso antisemitismo (cioè l’odio e il pregiudizio nei confronti degli Ebrei) e dall’altro per una politica isolazionista aggravata dalla Depressione Economica e dalla xenofobia (la paura e il pregiudizio nei confronti di chiunque sia…

  • I bambini durante l'Olocausto

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    I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. I Nazisti sostenevano che l'uccisione dei figli di persone ritenute "indesiderabili" o "pericolose" fosse giustificata dalla loro ideologia, sia quella basata sulla "lotta di razza", sia quella che considerava l'eliminazione dei nemici una misura preventiva necessaria alla sicurezza. Da un lato, quindi, i Tedeschi e i loro collaboratori uccisero i più giovani con queste motivazioni ideologiche; dall'altro ne eliminarono molti…

    I bambini durante l'Olocausto
  • I bambini durante l’Olocausto (Versione ridotta)

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    I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. In tutto si calcola che almeno un milione e mezzo di bambini e ragazzi sia stato ucciso dai Nazisti e dai loro fiancheggiatori; di queste giovani vittime, più di un milione era costituito da Ebrei, mentre altre decine di migliaia erano Rom (Zingari), Polacchi e Sovietici che vivevano nelle zone occupate dalla Germania, nonché bambini tedeschi con handicap fisici e/o mentali provenienti dagli Istituti di cura. Nei ghetti, i…

  • I campi di concentramento nazisti

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    Tra il 1933 e il 1945, la Germania Nazista e i loro alleati crearono più di 44.000 campi di concentramento e altre strutture destinate a incarcerare o isolare gli Ebrei (inclusi i ghetti) e altri gruppi di indesiderabili. Questi campi furono usati per diversi scopi, tra i quali i lavori forzati, la detenzione, e l'eliminazione in massa dei prigionieri.

    I campi di concentramento nazisti
  • I campi di concentramento nazisti (Versione ridotta)

    Articolo

    Tra il 1933 e il 1945, la Germania Nazista costruì circa 20.000 campi di concentramento, con l’intento di imprigionarvi milioni di persone. Questi campi venivano usati con diversi scopi: oltre a quelli adibiti principalmente al lavoro forzato, ve ne furono altri destinati al transito, che servivano semplicemente da stazioni intermedie, e quelli, invece, costruiti principalmente o esclusivamente per l’eliminazione in massa dei prigionieri. I Tedeschi e i loro fiancheggiatori assassinarono più di tre…

  • I campi di sterminio: sintesi

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    I Nazisti istituirono i campi di sterminio per rendere il più efficiente possibile l'assassinio di massa. Diversamente dai campi di concentramento, che servivano principalmente come campi di detenzione e di lavoro, i campi di sterminio (anche conosciuti come “campi della morte”) erano quasi esclusivamente vere e proprie “fabbriche di morte”. Nei campi di sterminio, le SS e la polizia tedesca assassinarono quasi 2.700.000 Ebrei, tramite l’uso di gas tossico o tramite fucilazione. Il primo…

    I campi di sterminio: sintesi
  • I campi di sterminio (Versione ridotta)

    Articolo

    I Nazisti istituirono i campi di sterminio per rendere il più efficiente possibile l'assassinio di massa. Diversamente dai campi di concentramento, che servivano principalmente come campi di detenzione e di lavoro, i campi di sterminio (anche conosciuti come “campi della morte”) erano quasi esclusivamente vere e proprie “fabbriche di morte”. Nei campi di sterminio, le SS e la polizia tedesca assassinarono quasi 2.700.000 Ebrei, tramite l’uso di gas tossico o tramite fucilazione. Il primo centro…

  • I ghetti

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    Durante l’Olocausto, la creazione dei ghetti rappresentò un passo fondamentale nel processo con il quale le comunità ebraiche d’Europa furono prima brutalmente separate dal resto della popolazione, poi perseguitate, e infine sterminate. Di solito, i ghetti erano quartieri recintati che isolavano gli Ebrei dai non-Ebrei e da altre comunità ebraiche e le condizioni di vita al loro interno erano terribili.

    I ghetti
  • I ghetti (Versione ridotta)

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    Il termine “ghetto” ha origine dal nome del quartiere ebraico di Venezia creato nel 1516, nel quale le autorità veneziane obbligavano a risiedere gli Ebrei. Durante l’Olocausto, i ghetti rappresentarono una fase fondamentale nel processo di controllo, disumanizzazione e uccisione di massa attuato dai Nazisti a danno degli Ebrei. I ghetti erano costituiti da quartieri (spesso recintati) nei quali i Tedeschi concentravano la popolazione ebraica, obbligandola a vivere in condizioni di estrema miseria.…

  • I Giochi Olimpici Nazisti: Berlino 1936 (Versione ridotta)

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    Per due settimane, nell’agosto del 1936, mentre il paese ospitava i Giochi Olimpici estivi, la dittatura nazista creata da Adolf Hitler mascherò accuratamente il proprio razzismo e il proprio militarismo. Il regime, inoltre, sfruttò i Giochi per trasmettere l’immagine di una pacifica, tollerante Germania e ingannare così i molti turisti e giornalisti stranieri. Nel 1931, il Comitato Olimpico Internazionale aveva aggiudicato a Berlino l’organizzazione dei Giochi Olimpici estivi del 1936. Due anni…

  • I Partigiani Bielski

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    CONTESTO GENERALE Il gruppo partigiano Bielski operò nella Bielorussia Occidentale tra il 1942 e il 1944 e costituì uno dei più importanti sforzi attuati nell'ambito della Resistenza Ebraica contro la Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre le azioni dei membri della Resistenza erano principalmente dirette contro i Tedeschi e i suoi collaboratori, i leader del gruppo Bielski cercarono soprattutto di procurare dei rifugi sicuri per gli Ebrei, in particolare le donne, i bambini e gli…

    I Partigiani Bielski
  • I pogrom

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    Pogrom è un termine russo che significa “demolire o distruggere con atti violenti". La connotazione storica del termine si riferisce alle violente aggressioni contro gli Ebrei da parte delle popolazioni locali, avvenute nell’Impero Russo e in altre parti del mondo. Si pensa che il primo di questi attacchi ad essere chiamato pogrom sia stato il tumulto scoppiato contro gli Ebrei ad Odessa nel 1821. Successivamente, il termine "pogrom" divenne d'uso comune con i numerosi disordini anti-ebraici che…

    I pogrom
  • I pogrom (Versione ridotta)

    Articolo

    Pogrom è un termine russo che significa “demolire o distruggere con atti violenti". La connotazione storica del termine si riferisce alle violente aggressioni contro gli Ebrei da parte delle popolazioni locali, avvenute nell’Impero Russo. Nella Germania Nazista, la violenza estempronaea nei confronti degli Ebrei veniva tollerata, e persino incoraggiatain quanto i leader nazisti pensavano che la violenza avrebbe "preparato" i Tedeschi a più aspre misure antisemite. Ad esempio, l'estate precedente…

  • I processi del dopoguerra

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    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tribunali internazionali, nazionali e militari misero sotto processo decine di migliaia di criminali di guerra. Gli sforzi per consegnare alla giustizia gli autori dei crimini dell'epoca nazista continuano ancora oggi, nel 21° secolo. Sfortunatamente, la maggior parte dei colpevoli non è mai stata processata o punita. Ciò nonostante, i processi del dopoguerra hanno stabilito importanti precedenti legali. Oggi, i tribunali internazionali e nazionali cercano di sostenere…

    I processi del dopoguerra
  • I processi dopo Norimberga (Versione ridotta)

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    Dopo la conclusione dei processi davanti al Tribunale Militare Internazionale (TMI), svoltisi a Norimberga, il generale americano Telford Taylor venne nominato procuratore capo di quelli che sarebbero poi diventati famosi come i “Processi del dopo Norimberga”. Siccome il Tribunale Militare Internazionale aveva già definito legalmente i crimini di guerra, così come quelli contro l’umanità e il reato di aggressione militare, i processi successivi vennero celebrati per determinare le responsabilità…

  • I processi per crimini di guerra (Versione ridotta)

    Articolo

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tribunali sia nazionali che internazionali processarono diverse persone accusate di crimini di guerra. I processi a ufficiali e funzionari Tedeschi di alto grado da parte del Tribunale Militare Internazionale (TMI) - i più noti tra i procedimenti del dopoguerra - ebbero luogo a Norimberga, in Germania, di fronte a giudici di ognuna delle potenze alleate (gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, l’Unione Sovietica e la Francia). Nel periodo compreso tra il 18 ottobre 1945 e il…

  • I profughi

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    Dal 1945 al 1952 più di 250.000 profughi ebrei vissero in centri urbani e in appositi campi creati in Germania, Austria e Italia. Queste strutture erano amministrate dalle autorità Alleate e dall’Agenzia delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la Riabilitazione (UNRRA). Tra i vari motivi di interesse e preoccupazione fronteggiati dagli Ebrei negli anni successivi all’Olocausto vi furono prima di tutto i problemi di vita quotidiana nei campi profughi, poi il Sionismo e, infine, l’Emigrazione.La vita…

    I profughi
  • I profughi (Versione ridotta)

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    All’indomani della liberazione, gli Alleati erano pronti a rimpatriare i profughi ebrei nei rispettivi paesi, ma molti di loro si rifiutarono o ebbero paura a tornare. Dal 1945 al 1952 più di 250.000 profughi ebrei vissero in centri urbani e in appositi campi creati in Germania, Austria e Italia. Queste strutture erano amministrate dalle autorità Alleate e dall’Agenzia delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la Riabilitazione (UNRRA). Dopo la liberazione, i sopravvissuti cominciarono subito a cercare…

  • I Protocolli degli Anziani di Sion

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    "Se mai è esistita un'opera in grado di generare odio di massa, i Protocolli di Sion sono quell'opera... Questo libro contiene solo bugie e calunnie" ."- Elie Wiesel, Premio Nobel per la Pace I Protocolli degli Anziani di Sion costituiscono la pubblicazione antisemita più famosa e più diffusa dell'era moderna. Le bugie che essi contengono sugli Ebrei, anche se più volte screditate, continuano a circolare ancora oggi, specialmente su Internet. Le persone e i gruppi che hanno usato i Protocolli…

    I Protocolli degli Anziani di Sion
  • I Protocolli degli Anziani di Sion: cronologia

    Articolo

    La cronologia seguente riassume I Protocolli degli Anziani di Sion, la pubblicazione antisemita più diffusa dei tempi moderni. I Protocolli, la presunta trascrizione di incontri segreti di leader della comunità ebraica, descrive una presunta cospirazione per dominare il mondo. Questa cospirazione e i suoi capi, i cosiddetti Anziani di Sion, non sono però mai esistiti. Nonostante sia stato ampiamente dimostrato come i Protocolli siano un falso, essi continuano a ispirare chi cerca di diffondere l'odio…

    I Protocolli degli Anziani di Sion: cronologia
  • I responsabili dell’Olocausto (Versione ridotta)

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    Le SS - la guardia d’élite creata dal Regime Nazista – giocarono un ruolo fondamentale nella cosiddetta “Soluzione Finale”, cioè il piano concepito dai Tedeschi per eliminare gli Ebrei d’Europa. Il Capo delle SS Heinrich Himmler e i suoi collaboratori – come Reinhard Heydrich, Kurt Daluege e altri – furono tra i principali responsabili da un lato del consolidamento dello stato di polizia e del potere delle SS durante la dittatura di Adolf Hitler e, dall’altro, delle misure più importanti…

  • I rifugiati

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    Nel periodo tra l’ascesa al potere dei nazisti nel 1933 e la resa della Germania nazista nel 1945, più di 340.000 ebrei emigrarono dalla Germania verso l’Austria. Tragicamente, circa 100.000 di loro trovarono rifugio in paesi successivamente occupati dalla Germania. Le autorità tedesche ne deportarono e uccisero la maggioranza. Dopo che la Germania annesse l’Austria nel marzo del 1938, e in particolare dopo i pogrom dellaKristallnacht del 9-10 novembre 1938, le nazioni dell’Europa occidentale…

    I rifugiati

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