Rozia Grynbaum
Data di nascita: 1911
Starachowice, Polonia
Rozia era la seconda di nove figli di una famiglia ebrea molto religiosa di Starachowice, una città nella Polonia centro-orientale. La loro piccolo casa a un piano serviva sia da abitazione che da sede della loro sartoria. I lavori della sartoria venivano spesso scambiati con altri prodotti, come legna da ardere o patate. Rozia lavorava nel negozio cucendo vestiti da donna.
1933-39: Rozia sposò un sarto ebreo di Radom, una città circa 90 chilometri a sud di Varsavia. La coppia si stabili a Starachowice e aprì a sua volta una sartoria. Le due figlie di Rozia nacquero prima che la Germania, il primo settembre 1939, iniziasse l’invasione della Polonia.
1940-45: Alle 4 del mattino, di un giorno d’ottobre del 1942, le SS radunarono tutti gli Ebrei della città sulla piazza del mercato. Le guardie separarono gli adulti “abili” – quelli che potevano essere usati per il lavoro forzato – dai bambini e dagli anziani. Pur di non essere separata dalle proprie figlie, Rozia si unì al loro gruppo. La selezione terminò verso le 10 del mattino e la colonna di 4.500 Ebrei, nella quale si trovavano anche Rozia, le sue figlie, e sua madre, venne portata ai vagoni bestiame in attesa nel cortile della ferrovia.
Il convoglio fu mandato al campo di sterminio di Treblinka dove Rozia, le sue figlie, e sua mamma morirono nelle camere a gas.