Esplora una lista di articoli in ordine alfabetico sull'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Scopri di piu' su argomenti come la presa del potere da parte dei Nazisti, come e perche' avvenne l'Olocausto, le condizioni di vita nei campi di concentramento e nei ghetti, i processi del dopoguerra.
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Le autorità militari tedesche istituirono il campo di concentramento di Bergen-Belsen – in Germania - nel 1940, in un’area situata a sud delle due cittadine di Bergen e di Belsen e circa 11 chilometri a nord di Celle. Il complesso di Bergen-Belsen era composto da diversi campi che vennero costruiti in vari momenti nel corso della sua esistenza. I campi principali erano tre: quello destinato ai prigionieri di guerra, il campo “residenti”, e il campo di prigionia. Fino al 1943, però, Bergen-Belsen…
Insieme ai suoi numerosi campi satellite, Buchenwald costituì uno dei più grandi campi di concentramento nazisti. Le autorità delle SS aprirono Buchenwald nel luglio 1937, circa 8 chilometri a nordovest di Weimar, nella Germania centro orientale. I prigionieri vennero confinati nel settore nord del campo (chiamato il “campo principale”) mentre gli alloggi dei sorveglianti e gli edifici amministrativi si trovavano nella zona sud. Il campo principale era chiuso da filo spinato elettrificato, lungo il…
I tedeschi si servirono del campo di rieducazione al lavoro di Syrec, alla periferia di Kiev, dal maggio del 1942 all’ottobre del 1943. Il campo di Syrec fu un campo fondamentale per alimentare il terrore nazista nell’Ucraina occupata dai sovietici. I prigionieri di Syrec furono anche obbligati ad aiutare i nazisti nel tentativo di distruggere le prove dell’Olocausto.
Durante il periodo dell’Olocausto le SS assassinarono almeno 152.000 persone nel campo di sterminio di Chelmo, circa 45 chilometri a nordovest di Lodz, in Polonia. A Chelmo, inoltre, per uccidere i prigionieri Ebrei venne utilizzato per la prima volta il gas. Il centro sorgeva in una tenuta nobiliare circondata da un bosco piuttosto esteso; sia la tenuta che il bosco erano circondati da un alto recinto di legno e il personale del campo e le guardie alloggiavano nella vicina città. La polizia e le SS…
Il regime nazista perseguitò diversi gruppi per motivi ideologici. Gli Ebrei furano i principali bersagli delle persecuzioni sistematiche e dello sterminio di massa da parte dei Nazisti e dei loro collaboratori. Le politiche naziste portarono anche alla brutalizzazione e alla persecuzione di milioni di altri. Le politiche naziste nei confronti di tutti i gruppi di vittime furano brutali, ma non identiche.
Uno degli obiettivi raggiunti dalle politiche dei Nazisti fu quello di favorire la negazione dell'Olocausto, e proprio nel momento stesso in cui esso veniva attuato in tutta l'Europa occupata dai Tedeschi, cioè durante la Seconda Guerra Mondiale. L'Olocausto fu trattato come un segreto di stato nella Germania nazista e i Tedeschi cercarono di lasciare il minor numero possibile di documenti scritti. La maggior parte degli ordini che portarono ai massacri furono, invece, dati verbalmente, in particolare ai…
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, furono celebrati diversi processi contro i ?principali? criminali di guerra tedeschi, il più famoso dei quali ebbe luogo a Norimberga, in Germania. Alcuni tra i più importanti esponenti del regime nazista furono processati davanti al Tribunale Militare Internazionale (TMI) presieduto da giudici di Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e Stati Uniti. Il TMI processò 22 tra i maggiori criminali di guerra tedeschi con le accuse di cospirazione, crimini contro…
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Alleati in quanto vincitori della guerra presero un’iniziativa che non aveva precedenti: crearono un Tribunale Militare Internazionale (International Military Tribunal o IMT) per perseguire individualmente i leader tedeschi che avevano violato il diritto internazionale. Il Tribunale di Norimberga pose le basi per un nuovo sistema di diritto e responsabilità penale internazionale che ancora oggi sta crescendo e mutando.
In che modo un lettore curioso o uno studente può determinare che determinate “affermazioni storiche” sono “accurate” e non, invece, discutibili o completamente infondate? Quali sono le caratteristiche, i metodi e gli approcci di un’indagine storica scrupolosa?
Il termine “genocidio” non esisteva prima del 1944. Si tratta di un termine molto specifico, che indica crimini violenti commessi contro determinati gruppi di individui con l’intento di distruggerli. I Diritti Umani, così come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazione Unite del 1948, riguardano i diritti fondamentali degli individui. Nel 1944, un avvocato Ebreo Polacco, Raphael Lemkin (1900-1959), cercò di descrivere le politiche naziste di sterminio sistematico…
Scopri la cronologia degli eventi avvenuti prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’omicidio di massa degli ebrei d’Europa avvenne nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Con l’avanzare dell’armata tedesca e l’occupazione di sempre più territori in Europa, Unione Sovietica e Africa del Nord, le politiche razziali e antisemite del regime divennero sempre più radicali, passando dalla persecuzione al genocidio.
Tra il 1933 e il 1945, la Germania nazista e i suoi alleati crearono più di 44.000 campi e altre strutture dedicate all’incarcerazione (tra cui i ghetti). I responsabili dei crimini usarono tali strutture per diversi scopi, tra i quali i lavori forzati, la detenzione di persone considerate “nemiche dello stato” e l’omicidio di massa. In queste strutture milioni di persone soffrirono e morirono a causa delle condizioni di vita oppure vi furono uccise. Tra queste strutture ci fu Dachau, il campo di…
Costituito nel marzo del 1933, il campo di concentramento di Dachau si trovava circa 10 miglia a nordovest di Monaco, nella Germania meridionale. All’inizio i detenuti furono principalmente cittadini tedeschi, in particolare comunisti, social democratici, sindacalisti, Testimoni di Geova, Rom (Zingari), omosessuali e criminali recidivi. Il numero di prigionieri ebrei a Dachau crebbe subito dopo la Notte dei Cristalli (Kristall Nacht, 10-11 novembre 1938) quando oltre 10.000 uomini vennero internati nel…
Dopo l’invasione della Polonia da parte della Germania, i bambini di Lodz dovettero affrontare crescenti difficoltà nella vita quotidiana. Alcuni bambini, tra cui Dawid Sierakowiak, raccontarono le loro esperienze nei loro diari. Le loro voci offrono un quadro della lotta per la sopravvivenza che quella comunità e i suoi bambini dovettero combattere in circostanze difficilissime.
Nell’autunno del 1940, le autorità tedesche imprigionarono centinaia di migliaia di ebrei nel ghetto di Varsavia. Nel periodo di massima espansione, nel ghetto vivevano più di 400.000 ebrei che i tedeschi costringevano a vivere in condizioni terribili e in continuo peggioramento. Tra il 1940 e il maggio del 1943, le autorità tedesche avrebbero deportato più di 275.000 ebrei nel campo di sterminio di Treblinka con l’obiettivo di eliminarli. Inoltre, altre decine di migliaia di ebrei sarebbero state…
Nel 1941, i leader nazisti decisero di implementare la “Soluzione finale”, ossia l’omicidio di massa sistematico degli ebrei europei. A differenza dei campi di concentramento, che avevano come scopo principale la detenzione e i lavori forzati, i centri di sterminio (comunemente chiamati “campi di sterminio” o “campi della morte”) erano dedicati esclusivamente all’omicidio di massa degli ebrei come parte della “Soluzione finale”.
CONTESTO STORICO Almeno 1.100.000 bambini e adolescenti ebrei furono uccisi durante l’Olocausto. Tra i milioni che subirono la persecuzione per mano dei nazisti e degli alleati dell’Asse, solo pochi scrissero diari e appunti che siano stati preservati fino ai giorni nostri. Nei loro resoconti, questi giovani scrittori documentavano le loro esperienze, condividevano i loro sentimenti e riflettevano sui traumi sopportati durante quegli anni da incubo. IL DIARIO DI MIRIAM WATTERNBERG Il diario di…
Sotto il regime nazista, non esistevano leggi o politiche ufficiali che proibissero le relazioni sessuali tra donne. Tuttavia, a partire dal 1933, il regime nazista cominciò a perseguitare e smantellare le comunità e i circuiti di donne lesbiche nati durante la Repubblica di Weimar (1918~1933). Questo creò un clima di restrizioni e paura per molte donne lesbiche.
Nel 1945, quando le truppe sovietiche e anglo-americane entrarono nei campi di concentramento trovarono enormi cumuli di cadaveri, ossa, e ceneri: la prova dello sterminio nazista. I soldati trovarono però anche migliaia di sopravvissuti – Ebrei e non – afflitti dalla fame e dalle malattie e per i quali le possibilità reali di ricostruirsi una vita apparivano, in quel momento, sconfortanti.Dopo la liberazione, molti tra i sopravvissuti ebrei erano molto spaventati all'idea di ritornare alle proprie…
Le Einsatzgruppen (unità operative o gruppi di azione speciale) erano unità della polizia di sicurezza e dell’SD (il servizio di intelligence delle SS) che seguivano l’esercito tedesco nel corso dell’invasione e occupazione dei paesi europei. Spesso definite “squadre mobili di sterminio”, sono note soprattutto per il loro ruolo nell’uccisione sistematica degli Ebrei, tramite fucilazioni di massa, in territorio sovietico.
Le Einsatzgruppen (letteralmente “unità mobili di sterminio”) erano vere e proprie Squadre della Morte composte principalmente da SS e da agenti di polizia. Durante l’invasione dell’Unione Sovietica, nel giugno del 1941, le Einsatzgruppen si posero al seguito dell’esercito tedesco mentre questi avanzava profondamente in territorio nemico. Le Einsatzgruppen, spesso usufruendo dell’appoggio della polizia e delle popolazioni locali, portarono a termine numerose operazioni di assassinio di massa.…
Elie Wiesel. Sopravvissuto di Auschwitz. Autore di La notte. Attivista per i diritti umani. Wiesel dedicò la sua vita a istruire il mondo sull’Olocausto. Nel 1986, ricevette il premio Nobel per la pace.
Emanuel Ringelblum prima della Seconda Guerra Mondiale Ringelblum nacque il 21 novembre 1900 nella cittadina di Buczacz che a quel tempo faceva parte dell’Impero Austro-Ungarico (nel periodi tra le due guerre quella zona si trovava in Polonia; oggi Buczacz fa parte dell’Ucraina). Ringelblum conseguì il dottorato in Storia all’Università di Varsavia nel 1927. A Varsavia, conobbe sua moglie, Yehudis Herman, e nel 1930 ebbero un figlio, che chiamarono Uri. Fin da giovane, Emanuel Ringelblum fece…
Durante il loro confinamento nel ghetto, diversi artisti disegnarono e dipinsero ritratti e panorami. Realizzarono anche copie di capolavori d’arte per i supervisori tedeschi e altri funzionari del ghetto. Inoltre, catturarono segretamente scene di violenza e deportazioni. Tra questi artisti ci fu Esther Lurie.
We would like to thank Crown Family Philanthropies, Abe and Ida Cooper Foundation, the Claims Conference, EVZ, and BMF for supporting the ongoing work to create content and resources for the Holocaust Encyclopedia. View the list of donor acknowledgement.