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Nel 1941, i leader nazisti decisero di implementare la “Soluzione finale”, ossia l’omicidio di massa sistematico degli ebrei europei. A differenza dei campi di concentramento, che avevano come scopo principale la detenzione e i lavori forzati, i centri di sterminio (comunemente chiamati “campi di sterminio” o “campi della morte”) erano dedicati esclusivamente all’omicidio di massa degli ebrei come parte della “Soluzione finale”.
La Germania nazista e i suoi alleati invasero l’Unione Sovietica il 22 giugno 1941 e conquistarono velocemente grandi porzioni di territorio sovietico. Le forze armate tedesche scatenarono una “guerra di annientamento” contro l’Unione Sovietica e il suo popolo, uccidendo milioni di civili. Tuttavia, alla fine, le forze armate sovietiche riuscirono a respingere l’esercito tedesco e conquistarono Berlino nella primavera del 1945. Spesso chiamato “fronte orientale”, il fronte sovietico-tedesco…
In che modo un lettore curioso o uno studente può determinare che determinate “affermazioni storiche” sono “accurate” e non, invece, discutibili o completamente infondate? Quali sono le caratteristiche, i metodi e gli approcci di un’indagine storica scrupolosa?
Tra il 1933 e il 1945, il regime nazista portò avanti una campagna contro gli uomini omosessuali e li perseguitò. Come parte della campagna, il regime nazista chiuse i bar e i luoghi di ritrovo per gay, sciolse associazioni per gay e chiuse i giornali e le pubblicazioni gay. Il regime nazista inoltre arrestò e processò migliaia di uomini gay ai sensi del Paragrafo 175 del Codice Penale tedesco. Per gran parte del ventesimo secolo fu difficile portare alla luce le storie degli uomini gay durante…
Sotto il regime nazista, non esistevano leggi o politiche ufficiali che proibissero le relazioni sessuali tra donne. Tuttavia, a partire dal 1933, il regime nazista cominciò a perseguitare e smantellare le comunità e i circuiti di donne lesbiche nati durante la Repubblica di Weimar (1918~1933). Questo creò un clima di restrizioni e paura per molte donne lesbiche.
Adolf Hitler fu il capo indiscusso del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, noto anche come Partito Nazista, dal 1921. Nel 1923, venne arrestato e incarcerato per aver tentato di rovesciare il governo tedesco. Il processo gli portò fama e seguaci. Negli anni di prigionia che seguirono, Hitler espose le sue idee politiche in un libro intitolato Mein Kampf, "La mia battaglia". Gli obiettivi ideologici di Hitler comprendevano l'espansione territoriale, il consolidamento di una nazione…
La parola ariano ha una lunga storia. Inizialmente, si riferiva a gruppi di persone che parlavano una famiglia di lingue affini, tra cui gran parte delle lingue europee e diverse lingue asiatiche. Nel corso del tempo, tuttavia, la parola ha assunto significati nuovi, a volte molto diversi. Tra la fine del diciannovesimo e l'inizio del ventesimo secolo, alcuni accademici e altre personalità trasformarono gli ariani in una mitica "razza" che sostenevano essere superiore alle altre. In Germania, i nazisti…
Il partito nazista cercò di estendere la sua influenza su tutti gli aspetti della società tedesca. La Gioventù Hitleriana e la Lega delle Ragazze Tedesche furono sviluppate come associazioni giovanili del partito nazista per inculcare l'ideologia e la politica nazista in bambini e ragazzi. Queste associazioni, inoltre, preparavano i giovani tedeschi alla guerra.
Questa cronologia elenca alcuni eventi chiave nell'evoluzione della negazione dell'Olocausto.
Mein Kampf (La mia battaglia), di Adolf Hitler, è il testo nazista più conosciuto e popolare mai pubblicato.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tribunali internazionali, nazionali e militari misero sotto processo decine di migliaia di criminali di guerra. Gli sforzi per consegnare alla giustizia gli autori dei crimini dell'epoca nazista continuano ancora oggi, nel 21° secolo. Sfortunatamente, la maggior parte dei colpevoli non è mai stata processata o punita. Ciò nonostante, i processi del dopoguerra hanno stabilito importanti precedenti legali. Oggi, i tribunali internazionali e nazionali cercano di sostenere…
La Germania nazista fu la principale responsabile della persecuzione e dell’omicidio di massa degli ebrei d’Europa. Tuttavia, tutte le altre potenze europee dell’Asse alleate con la Germania (Italia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia e Croazia) presero parte in certa misura all’Olocausto. Il Giappone, invece, non vi prese parte e alcuni ebrei d’Europa trovarono addirittura rifugio nei territori controllati dal Giappone.
I tre membri principali dell’alleanza dell’Asse erano Germania, Italia e Giappone. Questi tre Paesi riconoscevano il dominio tedesco e italiano nell’Europa continentale e il dominio del Giappone in Asia orientale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, altri cinque Paesi europei si unirono all’alleanza dell’Asse. Tutti gli alleati europei dell’Asse della Germania parteciparono in certa misura alla persecuzione e all’omicidio degli ebrei durante l’Olocausto.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Alleati in quanto vincitori della guerra presero un’iniziativa che non aveva precedenti: crearono un Tribunale Militare Internazionale (International Military Tribunal o IMT) per perseguire individualmente i leader tedeschi che avevano violato il diritto internazionale. Il Tribunale di Norimberga pose le basi per un nuovo sistema di diritto e responsabilità penale internazionale che ancora oggi sta crescendo e mutando.
La crisi dei rifugiati di oggi è il risultato di conflitti caratterizzati da atrocità di massa e violazioni dei diritti umani. Nonostante le misure di protezione internazionale per i rifugiati successive alla Seconda Guerra Mondiale stabiliscano che il problema dei profughi sia una responsabilità della comunità internazionale, i Paesi di tutto il mondo devono fare ancora molta strada per rispettare i propri obblighi internazionali.
Molte persone che negli anni Trenta e Quaranta avevano cercato rifugio dalla persecuzione negli Stati Uniti videro le proprie speranze frustrate dalle quote d’immigrazione introdotte dagli americani e dai requisiti complicati e ardui per ottenere un visto. L’opinione pubblica negli Stati Uniti non era a favore dell’aumento dell’immigrazione. Di conseguenza, la pressione politica per la modifica delle politiche di immigrazione era molto bassa. Tali politiche davano priorità alle questioni…
Le idee e i principi nazisti sulla razza informavano tutti gli aspetti della vita quotidiana e della politica della Germania nazista. In particolare, i Nazisti abbracciarono l’idea, falsa, che gli ebrei costruissero una razza diversa e inferiore. L’insieme delle idee e dei principi nazisti sulla razza viene chiamato a volte “razzismo nazista” oppure “ideologia nazista della razzza”. Come altre forme di razzismo, quello nazista si basava su pregiudizi e stereopiti. I nazisti si ispirarono…
Dopo l’invasione della Polonia da parte della Germania, i bambini di Lodz dovettero affrontare crescenti difficoltà nella vita quotidiana. Alcuni bambini, tra cui Dawid Sierakowiak, raccontarono le loro esperienze nei loro diari. Le loro voci offrono un quadro della lotta per la sopravvivenza che quella comunità e i suoi bambini dovettero combattere in circostanze difficilissime.
In meno di un decennio, i nazisti radicalizzarono la Polizia d’Ordine tedesca trasformandola in un’istituzione militarizzata e sanguinaria. Gli agenti della Polizia d’Ordine erano responsabili di molti aspetti dell’Olocausto: sorvegliavano i ghetti, facilitavano le deportazioni, davano la caccia agli ebrei che si nascondevano. Inoltre, furono responsabili di massacri di ebrei e di altre persone. La Polizia d’Ordine contribuì grandemente alla velocità e alla brutalità del genocidio degli ebrei…
I Nazisti utilizzarono efficacemente i mezzi di propaganda a disposizione di una nazione democratica—e più tardi della dittatura—per ottenere il sostegno della popolazione alle persecuzioni, alla guerra, e infine al genocidio. Le immagini e gli stereotipi usati dai Nazisti non erano affatto originali, anzi, il loro pubblico li conosceva già molto bene.
Nonostante gli Americani avessero informazioni credibili sulle persecuzioni attuate dal regime nazista contro gli Ebrei, la maggior parte non credeva che lo sterminio di massa fosse possibile in realtà. Anche se in generale gli Americani simpatizzavano con la difficile situazione degli Ebrei europei, l'assistenza ai rifugiati e il soccorso delle vittime del Nazismo non diventarono mai una priorità nazionale.
Guidati da Adof Hitler e imbevuti della sua ideologia razzista, i Nazisti furono responsabili dell'omicidio di sei milioni di Ebrei e milioni di altre vittime.
Per molti di noi il Diario di Anna Frank rappresenta la prima, e a volte unica, testimonianza diretta dell’Olocausto. Scritto meticolosamnete durante i due anni vissuti in clandestinità, il diario rimane una delle opere più lette al mondo. Anna è diventata il simbolo delle promesse perdute con la morte di oltre un milione di bambini ebrei durante l'Olocausto.
Auschwitz ebbe un ruolo centrale nella "Soluzione Finale", il piano nazista per assassinare gli Ebrei d'Europa. Infatti, gli Ebrei che i Nazisti deportarono nel centro di sterminio di Auschwitz II (Birkenau) - che si trovava nella Polonia occupata - provenivano da tutte le nazioni controllate dalla Germania. In tutto, almeno un milione e centomila Ebrei morirono ad Auschwitz, insieme a centinaia di migliaia di altri prigionieri.
Durante l'avanzata in Europa, nel corso di una serie di offensive contro la Germania nazista, le truppe alleate scoprirono e liberarono i campi di concentramento. Molti dei prigionieri erano sopravvissuti alle marce della morte che li avevano portati all'interno della Germania. Dopo la liberazione, la maggior parte degli Ebrei che si erano salvati non poté o non volle ritornare nell'Europa dell'est a causa dell'antisemitismo ancora dominante e della distruzione che aveva colpito le loro comunità durante…
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