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I Tedeschi occuparono la Polonia occidentale nell'autunno del 1939, annettendo così al Reich la maggior parte del suo territorio. Nel giugno 1941, anche la Polonia orientale venne occupata dalle forze germaniche. Nella parte centro-meridionale del paese i tedeschi istituirono invece il Governatorato Generale; qui, essi crearono la maggior parte dei primi "ghetti", cioè zone recintate all'interno delle città, dove gli Ebrei erano costretti a vivere, in condizioni di grande miseria. Principale scopo dei…
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i Tedeschi istituirono i ghetti principalmente nell'Europa dell'est (tra il 1939 e il 1942) e in Ungheria (nel 1944). I ghetti erano quartieri spesso recintati, all'interno delle città, nei quali gli Ebrei erano obbligati a vivere in condizioni di grande miseria. I Tedeschi consideravano i ghetti una misura provvisoria per controllare, isolare e segregare gli Ebrei. A partire dal 1942, dopo che la decisione di sterminare gli Ebrei venne presa, i Tedeschi cominciarono a…
Alcuni tra i più importanti leader nazisti furono processati dal Tribunale Militare Internazionale (TMI) a Norimberga, in Germania. Il TMI era costituito da giudici inglesi, francesi, sovietici e americani. La stragrande maggioranza dei processi per crimini di guerra tenutasi dopo il 1945, tuttavia, coinvolse solo funzionari e ufficiali di basso livello. Tra loro si trovavano comandanti e guardie dei lager, agenti di polizia, membri delle "squadre della morte" e medici che avevano condotto esperimenti sui…
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, diverse migliaia di Ebrei, che erano sopravvissuti allo sterminio, si ritrovarono nei campi creati per i profughi. Gli alleati istituirono questi campi nella parte di Germania da loro occupata - nonché in Austria e in Italia - per ospitare i rifugiati che attendevano di lasciare l'Europa. La maggior parte dei profughi ebrei scelse di emigrare in Palestina, ma molti cercarono anche asilo negli Stati Uniti; nell'attesa di poter partire, essi decisero di rimanere nei…
La Seconda Guerra Mondiale venne combattuta da due grandi schieramenti: le potenze l’Asse e gli Alleati. Il primo era composto da Germania, Italia e Giappone, che avevano in comune principalmente due obiettivi: primo, l’espansione territoriale e la creazione di un impero attraverso la conquista militare, in modo da rovesciare l’ordine internazionale creato alla fine della Prima Guerra Mondiale; seondo, la distruzione o la neutralizzazione del Comunismo Sovietico. Il 1° novembre 1936, una settimana…
FONTI DELLE INFORMAZIONI GIUNTE AI GIORNI NOSTRI "Lo scopo del processo di Norimberga non era solo, e nemmeno principalmente, quello di condannare i leader della Germania nazista... Fin dal principio assai più importante mi sembrò la creazione di una documentazione sul regime di Hitler che superasse l’esame della Storia”. - Robert Storey, Procuratore generale degli Stati Uniti Gli obiettivi del Tribunale Militare Internazionale (International Military Tribunal) trascendevano i singoli verdetti e le…
Nonostante gli Ebrei fossero il principale obiettivo dei Nazisti e dei loro fiancheggiatori, diversi altri gruppi vennero perseguitati per ragioni razziali o ideologiche. Tra le prime vittime della discriminazione nazista in Germania vi furono gli oppositori politici, principalmente Comunisti, Socialisti, Socialdemocratici e leader sindacali. Tra coloro presi di mira dai Nazisti vi furono anche scrittori e artisti che o erano Ebrei o avevano realizzato lavori considerati sovversivi; tra le misure attuate…
Il 10 giugno 1940 l’Italia fascista, guidata da Benito Mussolini, dichiarò guerra all’Inghilterra e alla Francia, entrando così nel secondo conflitto mondiale a fianco dell’Asse. LA RESA DELL’ITALIA Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, nel luglio del 1943, e il successivo voto di sfiducia contro Mussolini da parte del Gran Consiglio del Fascismo, avvenuto il 25 dello stesso mese, il re Vittorio Emanuele III fece arrestare il dittatore e nominò un governo d’emergenza guidato dal…
Due distinti provvedimenti legislativi furono varati nella Germania Nazista nel settembre del 1935, conosciuti come le Leggi di Norimberga: la Legge per la cittadinanza del Reich e la Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco. Le due leggi erano espressione delle teorie razziali su cui si basava l'ideologia Nazista e servivano a creare il contesto giuridico per la persecuzione sistematica degli Ebrei in Germania. Le Leggi di Norimberga furono annunciate da Adolf Hitler il 15 settembre…
La distruzione di libri e altre opere scritte tramite il fuoco costituisce un atto dal valore rituale che ha radici lontane. Di solito effettuati in occasione di eventi pubblici, i roghi di libri rappresentano una forma di censura basatasull’opposizione culturale, religiosa, o politica a quelle opere. La distruzione delle opere scritte ha una lunga e oscura storia e l’esempio forse più famoso, quello appunto dei roghi di libri avvenuti il 10 maggio 1933 durante il regime Nazista, aveva già avuto…
Decidere il futuro: l'Indottrinamento della Gioventù "Questi ragazzi e queste ragazze entrano nelle nostre organizzazioni all'etàdi dieci anni e spesso è la prima volta che possono respirare un po' d'aria nuova; dopo quattro anni trascorsi nel Gruppo Giovani passano alla Gioventù Hitleriana, dove li teniamo per altri quattro anni [...] E anche se a quel punto non sono ancora dei Nazional Socialisti al cento per cento, poi passano nel Corpo Ausiliari e lì vengono ulteriormente ammorbiditi, per sei,…
Nell’ottobre del 1922, il Re Vittorio Emanuele III affidò al capo del Partito Fascista, Benito Mussolini, l’incarico di Primo Ministro. Nel corso dei sette anni successivi i Fascisti crearono e consolidarono una dittatura a partito unico, ma ciò nonostante Mussolini non riuscì mai a creare una dittatura di tipo assoluto in quanto, da un lato, la Monarchia rimase indipendente dal Partito Fascista e il Re continuò, almeno in teoria, ad essere il comandante in capo delle forze armate; e dall’altro,…
Lo sterminio di massa degli Ebrei d’Europa avvenne nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Durante l’invasione e la successiva occupazione di diversi territori in Europa, Unione Sovietica, e Africa settentrionale le politiche razziali e antisemite del regime nazista diventarono sempre più radicali, passando dalla persecuzione al genocidio.
I Nazisti utilizzarono efficacemente i mezzi di propaganda a disposizione di una nazione democratica--e più tardi della dittatura--per ottenere il sostegno della popolazione alle persecuzioni, alla guerra, e infine al genocidio. Le immagini e gli stereotipi usati dai Nazisti non erano affatto originali, anzi, il loro pubblico li conosceva già molto bene.
Ohrdruf fu uno dei tanti sottocampi del complesso di Buchenwald e il primo ad essere liberato dalle truppe americane. Creato dai Nazisti nel novembre 1944, vicino alla città di Gotha, in Germania, il campo di Ohrdruf veniva usato principalmente per fornire la forza lavoro ai progetti che riguardavano le ferrovie. Alla fine del marzo 1945, la popolazione del campo contava circa 11.700 detenuti, ma all’inizio di aprile dello stesso anno le SS evacuarono quasi tutti i prigionieri a Buchenwald utilizzando…
INTRODUZIONE Il 13 maggio del 1931, il Comitato Olimpico Internazionale aggiudicò a Berlino l'organizzazione dei Giochi Olimpici Estivi del 1936. Il comitato era allora presieduto dal conte belga Henri Baillet-Latour. La scelta fu un segnale chiaro del ritorno della Germania nella comunità internazionale, dopo la sconfitta nella Prima Guerra Mondiale. Due anni più tardi, il leader del Partito Nazista Adolf Hitler fu nominato Cancelliere della Germania e la già fragile democrazia della nazione…
Verso la fine del 1939, i Nazisti cominciarono a sperimentare il gas velenoso per gli stermini di massa, usandolo per eliminare persone affette da problemi mentali ("eutanasia"). La parola "eutanasia", eufemismo usato dai Nazisti, indicava l'eliminazione sistematica di quei Tedeschi che i Nazisti ritenevano "indegni di vivere" in quanto affetti da malattie mentali o disabilità fisiche. PROGRAMMA EUTANASIAIl Programma Eutanasia prevedeva l'installazione di sei strutture per l'asfissia tramite gas a…
Nonostante la generale indifferenza della maggior parte degli Europei e la collaborazione di molti altri nell’assassinio della popolazione ebraica, durante l’Olocausto vi furono anche esempi di cittadini, in ogni nazione Europea e di ogni confessione religiosa, che rischiarono la propria vita per aiutare gli Ebrei. Tali tentativi di salvataggio inclusero sia atti isolati, portati a termine da singoli individui, sia l’azione di reti clandestine organizzate, grandi e piccole. I tentativi di aiutare…
Nonostante la generale indifferenza della maggior parte degli Europei e la collaborazione di molti altri nell’assassinio della popolazione ebraica, durante l’Olocausto molti cittadini, in ogni nazione Europea e di ogni confessione religiosa, rischiarono la propria vita per aiutare gli Ebrei. Tali tentativi di salvataggio inclusero sia atti isolati, portati a termine da singoli individui, sia l’azione di reti clandestine organizzate, grandi e piccole. Nell’autunno del 1943, in Danimarca (che era…
Oskar Schindler (1908-1974) nacque a Svitavy (Zwittau), in Moravia, che allora era una provincia dell’Impero Austro-Ungarico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Schindler, pur essendo di nazionalità tedesca e di religione cattolica, salvò quasi 1.200 Ebrei dalla deportazione ad Auschwitz. Nel 1936, Schindler aveva cominciato a lavorare per i Servizi Segreti Militari tedeschi e nel febbraio 1939, si era iscritto al Partito Nazista. Uomo d’affari opportunista e amante della vita raffinata, a prima…
Il regime nazista utilizzò la propaganda per mobilitare la popolazione tedesca a sostegno delle guerre di conquista. La propaganda razzista e antisemita fu inoltre fondamentale nel motivare coloro che attuarono poi il genocidio degli Ebrei europei e servì anche ad assicurare il consenso passivo di milioni di altre persone alle persecuzioni razziali e allo sterminio. ˂p˃Dopo la presa del potere da parte dei Nazisti nel 1933, Adolf Hitler costituì il Ministero dell’Educazione Pubblica e della…
Il Museo Americano dell’Olocausto ha identificato alcune aree fondamentali che potete prendere in considerazione nel progettate un corso di studi sull’Olocausto. Raccomandiamo che l’insegnante presenti agli studenti questi temi, anche nel caso il tempo da dedicare al corso dovesse essere limitato. L’introduzione a tali aree tematiche è essenziale per dare agli studenti il senso della portata della storia dell’Olocausto. 1933-1939La Dittatura durante il Terzo ReichPrime…
Molte delle immagini che documentano l'Olocausto diventarono immediatamente rappresentative di quel periodo per il grande pubblico, sia che si trattasse dei simboli della propaganda nazista (ad esempio la svastica) o di oggetti e luoghi noti per la loro associazione con il genocidio (come i binari che portavano al centro di sterminio di Auschwitz-Birkeanu, o il filo spinato che lo circondava). Il fatto che queste immagini vengano ancora ampiamente diffuse prova come alcune problematiche continuino ad…
Il razzismo alimentava l’ideologia e le politiche naziste. Per i Nazisti, esistevano due razze, una inferiore e una superiore, in competizione per la sopravvivenza e il potere. Di conseguenza, non consideravano gli Ebrei semplicemente come appartenenti a una religione diversa, ma come una “razza” estranea all’Europa. Il razzismo nazista avrebbe poi portato allo sterminio di massa, raggiungendo cifre senza precedenti nella Storia.
Tra il 22 luglio e il 12 settembre 1942, le autorità tedesche deportarono o uccisero circa 300.000 Ebrei che vivevano nel ghetto di Varsavia. Le SS e le unità di polizia deportarono 265.000 Ebrei nel campo di sterminio di Treblinka e 11.580 nei campi adibiti ai lavori forzati. I Tedeschi e il personale ausiliario uccisero più di 10.000 Ebrei nel ghetto di Varsavia durante le operazioni di deportazione. Le autorità tedesche diedero il permesso soltanto a 35.000 Ebrei di rimanere nel ghetto, ma più di…
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