In che modo i professionisti e i leader civili tedeschi contribuirono alla persecuzione degli ebrei e di altri gruppi?

Il ruolo dei professionisti

La persecuzione degli ebrei e di altri gruppi non fu solo il risultato delle misure introdotte da Hitler e da altri fanatici nazisti. I leader nazisti pretesero l’aiuto attivo o perlomeno la collaborazione di professionisti che lavoravano in diversi ambiti e che in molti casi non erano nazisti convinti. Tali professionisti includevano funzionari statali, avvocati, dottori, insegnanti, poliziotti, membri dell’esercito, élite del commercio ed esponenti della chiesa. 

Per riuscire a creare una vera e forte opposizione, il riconoscimento dei pericoli del nazismo sarebbe dovuto avvenire nel momento in cui i nazisti salirono al potere e nelle fasi iniziali del dominio nazista, prima della distruzione della democrazia da parte dei nazisti e del loro consolidamento di un quasi totale potere in Germania. Questo non avvenne. Ci fu invece una confluenza tra valori condivisi con i nazisti e i loro pregiudizi antisemiti cosicché i diritti e la protezione degli ebrei non furono mai una priorità importante per i suddetti professionisti e per altri leader civili che avrebbero potuto fare la differenza.

In che modo obbedirono?

I professionisti e rappresentanti di specifiche aree della società e dell’economia obbedirono in diversi modi.

• I funzionari statali, dai funzionari governativi ai giudici, aiutarono a creare, applicare e far rispettare le leggi volte a privare gli ebrei dei loro diritti, dei loro mezzi di sostentamento e delle loro risorse.
• Avvocati, giuristi, dottori e professori universitari furono attivamente coinvolti nell’espulsione degli ebrei dai loro settori, o comunque vi acconsentirono, e collaborarono in altri modi con il regime nazista per l’applicazione di politiche razziali.
• La polizia e l’esercito ebbero un ruolo fondamentale nel consolidamento del potere nazista e nella persecuzione e nell’omicidio di massa degli ebrei e di altri gruppi.
• Anche i leader di banche, compagnie assicurative e altre attività commerciali e industriali presero parte alla persecuzione degli ebrei. Molti di loro ebbero un ruolo nella “Arianizzazione” della società tedesca, nell’espropriazione delle risorse degli ebrei e nell’utilizzo dei lavori forzati durante la guerra.
• Infine, gli esponenti della chiesa rimasero in silenzio davanti alla persecuzione degli ebrei. 

Perché obbedirono?

I motivi per cui le persone obbedirono variano a seconda della professione, dei settori e delle attività specifiche.

Comuni a tutti erano alcune credenze condivise con i nazisti, le pressioni per conformarsi e affidarsi alle autorità e la preoccupazione per la propria carriera, attività commerciale o istituzione.

Altri fattori includevano la facilità con cui esperti ed istituzioni potevano essere arruolati e diventare complici di crimini di massa e i diversi modi in cui gli individui potevano separare i loro ruoli professionali dalle convinzioni e dai valori personali. 

Inoltre, esistevano diversi livelli di pregiudizio nei confronti degli ebrei. A causa del pregiudizio, i diritti e la protezione degli ebrei non furono mai una priorità significativa per i professionisti e altri leader civili che avrebbero potuto fare la differenza.