A transport of Jewish prisoners marches through the snow from the Bauschovitz train station to Theresienstadt. [LCID: 69720]

Testimonianze Orali

Esplora una lista in odine alfabetico di Testimonianze Orali raccontate dai sopravvissuti. Queste interviste raccontanto l'esperienza diretta e personale di sopravvissuti all'Olocausto e alla Seconda Guerra Mondiale.

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| Risultati della ricerca 41-50 di 165 per "Testimonianze Orali" |

  • Chaim Engel racconta la rivolta a Sobibor e la sua fuga

    Testimonianze Orali

    Nel 1939, quando il periodo di ferma di Chaim nell'esercito polacco si stava avvicinando alla fine, la Germania invase la Polonia. I Tedeschi catturarono Chaim e lo mandarono in Germania, ai lavori forzati. Come prigioniero di guerra ebreo, Chaim fu poi rimandato in Polonia. Più tardi, venne deportato nel campo di Sobibor, dove il resto della sua famiglia morì. Nella rivolta che si scatenò a Sobibor nel 1943, Chaim uccise una guardia e poi riuscì a fuggire con la sua ragazza, Selma, che avrebbe poi…

    Chaim Engel racconta la rivolta a Sobibor e la sua fuga
  • Charlene Schiff descrive come i bambini facessero entrare il cibo di nascosto nel ghetto di Horochow

    Testimonianze Orali

    Entrambi i genitori di Charlene erano leader della comunità ebraica locale e la famiglia era molto attiva nella vita pubblica. Il padre di Charlene era professore di filosofia all'Università Statale di Lvov. La Seconda Guerra Mondiale cominciò con l'invasione della Polonia da parte della Germania, il 1° settembre 1939, ma la cittadina dove viveva Charlene si trovava nella parte orientale del paese, quella che venne occupata dall'Unione Sovietica, in accordo con il Patto Russo-Tedesco dell'agosto 1939.…

    Tag: I ghetti
    Charlene Schiff descrive come i bambini facessero entrare il cibo di nascosto nel ghetto di Horochow
  • Charlene Schiff descrive come si procurava il cibo per poter sopravvivere nei boschi, dopo essere fuggita dal ghetto di Horochow

    Testimonianze Orali

    Entrambi i genitori di Charlene erano leader della comunità ebraica locale e la famiglia era molto attiva nella vita pubblica. Il padre di Charlene era professore di filosofia all'Università Statale di Lvov. La Seconda Guerra Mondiale cominciò con l'invasione della Polonia da parte della Germania, il 1° settembre 1939, ma la cittadina dove viveva Charlene si trovava nella parte orientale del paese, quella che venne occupata dall'Unione Sovietica, in accordo con il Patto Russo-Tedesco dell'agosto 1939.…

    Charlene Schiff descrive come si procurava il cibo per poter sopravvivere nei boschi, dopo essere fuggita dal ghetto di Horochow
  • Charlene Schiff descrive le difficoltà a entrare negli Stati Uniti, dopo l’Olocausto

    Testimonianze Orali

    Entrambi i genitori di Charlene erano leader della comunità ebraica locale e la famiglia era attiva nella vita della comunità. Il padre di Charlene era professore di filosofia presso l'Università Statale di Leopoli. La Seconda Guerra mondiale ebbe inizio con l'invasione tedesca della Polonia, il 1° settembre 1939. La città dove viveva Charlene si trovava nella parte orientale della Polonia, quella che era stata occupata dall'Unione Sovietica a seguito del patto tedesco-sovietico dell'agosto 1939.…

    Charlene Schiff descrive le difficoltà a entrare negli Stati Uniti, dopo l’Olocausto
  • Charlene Schiff descrive una scuola clandestina per i bambini del ghetto di Horochow

    Testimonianze Orali

    Entrambi i genitori di Charlene erano leader della comunità ebraica locale e la famiglia era molto attiva nella vita pubblica. Il padre di Charlene era professore di filosofia all'Università Statale di Lvov. La Seconda Guerra Mondiale cominciò con l'invasione della Polonia da parte della Germania, il 1° settembre 1939, ma la cittadina dove viveva Charlene si trovava nella parte orientale del paese, quella che venne occupata dall'Unione Sovietica, in accordo con il Patto Russo-Tedesco dell'agosto 1939.…

    Tag: I ghetti
    Charlene Schiff  descrive una scuola clandestina per i bambini del ghetto di Horochow
  • Dallas Peyton descrive i propri ricordi della liberazione di Dachau

    Testimonianze Orali

    Dallas Peyton era originario di Tucson (Arizona) e faceva parte del Settantesimo Corpo di Fanteria Corazzata. Nel 1945, con le forze di liberazione, entrò nel campo di concentramento di Dachau dove incontrò i prigionieri sopravvissuti e vide le prove delle atrocità che vi erano state commesse.

    Dallas Peyton descrive i propri ricordi della liberazione di Dachau
  • David (Dudi) Bergman descrive come due compagni lo salvarono dal crematorio di Dachau

    Testimonianze Orali

    Nel 1944 i Tedeschi occuparono la città dove viveva David, che precedentemente era stata annessa dall'Ungheria. David venne deportato ad Auschwitz e, insieme a suo padre, portato a Plaszow. Successivamente venne trasferito nel campo di Gross-Rosen e quindi a Reichenbach (Lagenbielau). David fu una delle uniche tre persone, sulle 150 stipate in un vagone bestiame, a sopravvivere al trasporto a Dachau. Egli venne infine liberato dopo una marcia della morte da Innsbruck verso la linea del fronte dove…

    David (Dudi) Bergman descrive come due compagni lo salvarono dal crematorio di Dachau
  • Doris Greenberg descrive la procedura cui venne sottoposta all'arrivo a Ravensbrueck

    Testimonianze Orali

    I Tedeschi invasero la Polonia nel 1939 e istituirono il ghetto a Varsavia nel 1940. Dopo che i suoi genitori furono deportati, Doris si nascose con sua sorella e altri parenti. La sorella di Doris e uno zio vennero poi uccisi e poco dopo lei apprese che anche i suoi genitori erano stati trucidati; più tardi, sua nonna si suicidò. Doris venne fatta uscire di nascosto dal ghetto e visse poi lavorando come cameriera e cuoca, fingendo di non essere Ebrea, ma venne alla fine deportata anche lei, nel campo di…

    Doris Greenberg descrive la procedura cui venne sottoposta all'arrivo a Ravensbrueck
  • Dorotka (Dora) Goldstein Roth descrive le ritorsioni subite per la fuga di alcune donne da Stutthof

    Testimonianze Orali

    Quando i Tedeschi invasero la Polonia, nel 1939, Dora e la sua famiglia fuggirono a Vilnius, in Lituania. Più tardi, quando la città fu a sua volta occupata dalle forze germaniche, il padre di Dora rimase ucciso e il resto della famiglia venne confinato nel ghetto della città. Dora, sua sorella e sua madre furono deportate nel campo di Kaiserwald, in Lettonia, e successivamente nel campo di concentramento di Stutthof, vicino a Danzica. Sia la madre che la sorella perirono a Stutthof, mentre Dora,…

    Dorotka (Dora) Goldstein Roth descrive le ritorsioni subite per la fuga di alcune donne da Stutthof
  • Edward Adler descrive l'arresto e la prigionia in Germania, prima della guerra, a causa della sua relazione con una donna non-ebrea

    Testimonianze Orali

    Edward nacque ad Amburgo da genitori ebrei. Nel 1935, le Leggi di Norimberga proibirono i matrimoni misti o le relazioni sessuali tra i Tedeschi e gli Ebrei. Edward aveva in quel momento poco più di vent'anni e venne arrestato perché usciva con una donna che non era ebrea. Classificato come recidivo, fu poi deportato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, vicino a Berlino, dove venne obbligato a lavorare nell'edilizia. A quel punto sua moglie, con la quale Edward si era sposato poco prima di…

    Edward Adler descrive l'arresto e la prigionia in Germania, prima della guerra, a causa della sua relazione con una donna non-ebrea

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