A transport of Jewish prisoners marches through the snow from the Bauschovitz train station to Theresienstadt. [LCID: 69720]

Testimonianze Orali

Esplora una lista in odine alfabetico di Testimonianze Orali raccontate dai sopravvissuti. Queste interviste raccontanto l'esperienza diretta e personale di sopravvissuti all'Olocausto e alla Seconda Guerra Mondiale.

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  • George Salton decrive le proprie condizioni fisiche al momento della liberazione

    Testimonianze Orali

    George trascorse gli ultimi tre anni della guerra passando da un campo di concentramento all'altro; nel 1945, quando venne liberato dalle forze americane, si trovava nel campo di Woebbelin, in Germania. Dopo la liberazione, George trascorse più di due anni in vari campi profughi, emigrando infine negli Stati Uniti nell'ottobre del 1947.

    George Salton decrive le proprie condizioni fisiche al momento della liberazione
  • George Salton descrive la liberazione da parte delle forze americane

    Testimonianze Orali

    George trascorse gli ultimi tre anni della guerra passando da un campo di concentramento all'altro; nel 1945, quando venne liberato dalle forze americane, si trovava nel campo di Woebbelin, in Germania. Dopo la liberazione, George trascorse più di due anni in vari campi profughi, emigrando infine negli Stati Uniti nell'ottobre del 1947.

    George Salton descrive la liberazione da parte delle forze americane
  • Gerda Blachmann Wilchfort descrive lo stato d’animo dei passeggeri della “St. Louis” dopo che era stato negato loro l’ingresso a Cuba

    Testimonianze Orali

    Nel maggio del 1939, Gerda e i suoi genitori si procurarono i visti per recarsi a Cuba a bordo della “St. Louis”. Quando la nave arrivò nel porto di L'Avana, alla maggior parte dei rifugiati fu negato l'ingresso e la nave dovette fare ritorno in Europa. Gerda e i suoi genitori sbarcarono poi in Belgio. Nel maggio del 1940, la Germania attaccò il Belgio. Gerda e sua madre fuggirono in Svizzera. Dopo la guerra, fu loro detto che il padre di Gerda era morto durante la deportazione.

    Gerda Blachmann Wilchfort descrive lo stato d’animo dei passeggeri della “St. Louis” dopo che era stato negato loro l’ingresso a Cuba
  • Gerda Haas descrive il ricongiungimento con il padre negli Stati Uniti, dopo la guerra

    Testimonianze Orali

    Gerda crebbe in una famiglia religiosa che viveva nella cittadina di Ansbach, in Germania.Suo padre possedeva una macelleria ebraica. Ferda frequentò le scuole tedesche fino al 1936 e poi si trasferì a Berlino per frequentare la scuola ebraica. Tornò nella sua città natale dopo la Notte dei Cristalli, nel 1938. Alla sua famiglia fu poi ordinato di trasferirsi a Monaco e nel luglio 1939 suo padre lasciò il paese per recarsi prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti. Non fu in grado però di far sì…

    Gerda Haas descrive il ricongiungimento con il padre negli Stati Uniti, dopo la guerra
  • Gerda Haas descrive la vita della comunità ebraica di Ansbach, prima della guerra

    Testimonianze Orali

    Gerda veniva da una famiglia molto religiosa di Ansbach, una piccola città in Germania dove suo padre possedeva una macelleria ebraica. Gerda frequentò le scuole tedesche fino al 1936 e poi si trasferì a Berlino per frequentare la scuola ebraica. Dopo la Notte dei Cristalli, nel novembre 1938, Gerda tornò nella sua città natale e, più tardi, la sua famiglia venne obbligata a trasferirsi a Monaco. Nel luglio del 1939, suo padre partì prima alla volta dell'Inghilterra e poi degli Stati Uniti, con…

    Gerda Haas descrive la vita della comunità ebraica di Ansbach, prima della guerra
  • Gerda Weissmann Klein descrive come venne liberata da un soldato americano dopo una marcia della morte in Cecoslovacchia

    Testimonianze Orali

    Il fratello di Gerda venne mandato ai lavori forzati nel 1939, e tre anni più tardi, nel giugno del 1942, la sua famiglia venne deportata dal ghetto di Bielsko: i genitori di Gerda vennero mandati ad Auschwitz, mentre lei fu portata nel complesso di campi di concentramento di Gross-Rosen dove, per tutto il resto della guerra, rimase ai lavori forzati in una fabbrica di prodotti tessili. Gerda venne liberata dopo una marcia della morte: indossava ancora gli stivali da sci che suo padre aveva insistito lei…

    Gerda Weissmann Klein descrive come venne liberata da un soldato americano dopo una marcia della morte in Cecoslovacchia

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