Jeno Nemeth
Data di nascita: 05 aprile 1868
Rakoczifalva, Ungheria
Jeno si trasferì a Szentes da una piccola comunità agricola vicino alla città di Szolnok, dove lui e i suoi fratelli erano nati da genitori ebrei. A Szentes, che si trovava, nella parte sudorientale dell'Ungheria, Jeno era proprietario di un negozio di generi alimentari e ferramenta. Lui e la moglie Juliana avevano due figlie sposate, Barbara e Margit. Il figlio Desider era dentista e viveva anche lui a Szentes.
1933-39: Mia moglie ed io lavoriamo duramente nel nostro negozio. La Depressione degli anni Trenta è stata devastante, ma le cose iniziano ad andare un pochino meglio. Desider si è sposato e abbiamo una nuova nipote, Maria. Barbara, che dopo essersi sposata si era trasferita nella vicina città di Torokszentmiklos, ha divorziato ed è tornata a Szentes con suo figlio e ci aiuta in negozio.
1940-44: Sono passati cinque mesi da quando le truppe tedesche hanno occupato l'Ungheria, nel marzo del 1944. I membri del partito fascista ungherese, le Croci Frecciate, ci hanno confiscato il negozio e la casa. Mia moglie Juliana, i nostri figli ormai adulti e le loro famiglie, alcuni dei nostri parenti acquisiti ed io siamo tra le migliaia di Ebrei delle città vicino a Szeged ad essere stati deportati in un ghetto improvvisato, che si trova all'interno del campo sportivo e di una fabbrica di mattoni, a Szeged. Adesso ci hanno portati in treno in Austria, in un campo di lavoro nel villaggio agricolo di Goestling an der Ybbs, nell'Austria orientale, dopo essere passati per il campo di lavoro di Strasshof.
Jeno e la sua famiglia furono tra gli 80 Ebrei del campo uccisi a colpi di mitragliatrice dalle SS in ritirata, pochi giorni prima che le forze americane raggiungessero la zona.