Esplora una lista in odine alfabetico di cartine geografiche e tematiche che rappresentano luoghi importanti prima, durante, e dopo l'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Queste cartine mostrano anche i campi di concentramento, i ghetti, e i luoghi dei massacri cosi' come operazioni militari, deportazioni, e invasioni.
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In tutte le zone d'Europa occupate, nonostante gli enormi ostacoli, molti Ebrei attuarono forme di resistenza armata contro i Tedeschi. Gli Ebrei, sia singolarmente che in gruppi, parteciparono a questi tentativi di opporsi ai Tedeschi, tentativi che furono a volte spontanei, altre volte attentamente pianificati. I partigiani ebrei furono particolarmente attivi nell'Europa orientale, dove combatterono i Tedeschi partendo dalle basi stabilite nei boschi e nei ghetti, cioè da dietro la linea del fronte.…
Auschwitz ebbe un ruolo centrale nella "Soluzione Finale", il piano nazista per assassinare gli Ebrei d'Europa. Infatti, gli Ebrei che i Nazisti deportarono nel centro di sterminio di Auschwitz II (Birkenau) - che si trovava nella Polonia occupata - provenivano da tutte le nazioni controllate dalla Germania. In tutto, almeno un milione e centomila Ebrei morirono ad Auschwitz, insieme a centinaia di migliaia di altri prigionieri.
Nell’estate del 1941, in seguito all’attacco da parte della Germania all’Unione Sovietica, i tedeschi iniziarono a perpetrare fucilazioni di massa di uomini, donne e bambini ebrei nei territori sottratti alle forze sovietiche. Questi omicidi facevano parte della “Soluzione finale della questione ebraica”, l’omicidio di massa degli ebrei d’Europa. Molte di queste fucilazioni di massa erano organizzate ed eseguite dalle unità operative o dai gruppi di azione speciale, che in tedesco si…
I primi campi di concentramento furono istituiti in Germania, subito dopo la nomina di Hitler a cancelliere, nel gennaio del 1933. I "Battaglioni d'Assalto" (le SA) insieme alle forze di polizia crearono i campi per poter gestire le masse di persone che erano state arrestate come presunti oppositori del regime. I campi furono realizzati a livello locale in tutta la Germania. Gradualmente, la maggior parte di questi primi campi fu smantellata e sostituita da nuovi campi di concentramento gestiti…
I campi di sterminio erano stati progettati per attuare il genocidio di milioni di persone. Tra il 1941 e il 1945 i Nazisti realizzarono sei campi di sterminio nella parte della Polonia da loro occupata: Chelmo, Belzec, Sobibor, Treblinka, Auschwitz-Birkenau (che faceva parte del più ampio complesso di Auschwitz) e Maidanek. Chelmo e Auschwitz furono realizzati in zone che la Germania aveva annesso nel 1939; gli altri campi (Belzec, Sobibor, Treblinka e Maidanek) furono invece creati in quello che venne…
Nella terminologia nazista, la parola "eutanasia" veniva usata per indicare lo sterminio sistematico di coloro che i Tedeschi ritenevano "indegni di vivere" in quanto affetti da presunte malattie o anomalie genetiche. A partire dal 1939 strutture per l'asfissia tramite gas venefici vennero create a Bernburg, Brandenburg, Grafeneck, Hadamar, Hartheim e Sonnenstein.I pazienti venivano selezionati dai medici e trasferiti dagli ospedali a una di queste strutture centralizzate, dove venivano poi uccisi con il…
Gli Ebrei hanno vissuto in Europa per più di duemila anni e nel 1933, l'Annuario Ebraico Americano indicava il numero totale di Ebrei residenti nel continente europeo in circa 9,5 milioni di persone. Questa cifra rappresentava più del 60 per cento della popolazione ebraica mondiale, che si stimava essere di 15,3 milioni. La magggior parte degli Ebrei europei viveva nei paesi della parte orientale, con circa 5,5 milioni di persone risiedenti in Polonia e in Unione Sovietica. Prima che i Nazisti…
Durante l'avanzata in Europa, nel corso di una serie di offensive contro la Germania nazista, le truppe alleate scoprirono e liberarono i campi di concentramento. Molti dei prigionieri erano sopravvissuti alle marce della morte che li avevano portati all'interno della Germania. Dopo la liberazione, la maggior parte degli Ebrei che si erano salvati non poté o non volle ritornare nell'Europa dell'est a causa dell'antisemitismo ancora dominante e della distruzione che aveva colpito le loro comunità durante…
Fra il 1933 e il 1939, in Germania gli ebrei furono sottoposti all'arresto, al boicottaggio economico, alla perdita dei diritti civili e della cittadinanza, all'incarcerazione nei campi di concentramento, a violenze casuali e al pogrom Kristallnacht (“Notte dei cristalli”), che era stato organizzato dallo Stato. Gli ebrei reagirono alla persecuzione nazista in vari modi. Segregati con la forza dal resto della società tedesca, gli ebrei tedeschi si rivolsero alle proprie istituzioni e organizzazioni…
I Tedeschi occuparono la Polonia occidentale nell'autunno del 1939, annettendo così al Reich la maggior parte del suo territorio. Nel giugno 1941, anche la Polonia orientale venne occupata dalle forze germaniche. Nella parte centro-meridionale del paese i tedeschi istituirono invece il Governatorato Generale; qui, essi crearono la maggior parte dei primi "ghetti", cioè zone recintate all'interno delle città, dove gli Ebrei erano costretti a vivere, in condizioni di grande miseria. Principale scopo dei…
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i Tedeschi istituirono i ghetti principalmente nell'Europa dell'est (tra il 1939 e il 1942) e in Ungheria (nel 1944). I ghetti erano quartieri spesso recintati, all'interno delle città, nei quali gli Ebrei erano obbligati a vivere in condizioni di grande miseria. I Tedeschi consideravano i ghetti una misura provvisoria per controllare, isolare e segregare gli Ebrei. A partire dal 1942, dopo che la decisione di sterminare gli Ebrei venne presa, i Tedeschi cominciarono a…
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