A transport of Jewish prisoners marches through the snow from the Bauschovitz train station to Theresienstadt. [LCID: 69720]

Testimonianze Orali

Esplora una lista in odine alfabetico di Testimonianze Orali raccontate dai sopravvissuti. Queste interviste raccontanto l'esperienza diretta e personale di sopravvissuti all'Olocausto e alla Seconda Guerra Mondiale.

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| Risultati della ricerca 1-10 di 22 per "Testimonianze Orali" |

  • Barbara Ledermann Rodbell descrive come ottenne i suoi primi documenti falsi

    Testimonianze Orali

    Nel 1933 la famiglia di Barbara si trasferì in Olanda, ad Amsterdam, dove fece amicizia con Anna Frank e la sua famiglia. Poi, nel 1940, i Tedeschi invasero l'Olanda. Attraverso il suo ragazzo, che aveva contatti con la Resistenza, Barbara riuscì ad ottenere documenti falsi per se stessa; sua madre, suo padre e sua sorella vennero invece deportati prima nel campo di Westerbork e poi ad Auschwitz. Barbara sopravvisse grazie ai documenti contraffatti e lavorò per la Resistenza aiutando gli Ebrei a…

    Barbara Ledermann Rodbell  descrive come ottenne i suoi primi documenti falsi
  • Barbara Marton Farkas descrive la marcia della morte dal campo di Gross-Rosen, in Germania

    Testimonianze Orali

    Barbara nacque nella provincia di Arad, nella Transilvania del Nord, in Romania. Da bambina frequentò regolarmente la scuola, fino a quando l'esercito ungherese non occupò la zona, nel 1940, e non le fu quindi proibito continuare a studiare. Dopo l'occupazione dell'Ungheria da parte dei Tedeschi, nel 1944, la discriminazione contro gli Ebrei si intensificò. Barbara e gli altri membri della sua famiglia vennero obbligati a trasferirsi nel ghetto di Oradea, dove lei lavorò nell'ospedale fino a quando…

    Barbara Marton Farkas descrive la marcia della morte dal campo di Gross-Rosen, in Germania
  • Bart Stern descrive come riuscì a sopravvivere ad Auschwitz fino alla liberazione del campo

    Testimonianze Orali

    A seguito dell'invasione dell'Ungheria da parte dei Tedeschi, avvenuta nel marzo del 1944, Bart venne costretto a trasferirsi nel ghetto istituito nella sua città. Dal maggio al luglio 1944, i Tedeschi deportarono gli Ebrei ungheresi nel campo di sterminio di Auschwitz, nella Polonia occupata. Bart venne deportato ad Auschwitz su un vagone bestiame e fu poi destinato ai lavori forzati in una miniera di carbone. Di fronte all'avanzare dell'esercito sovietico verso il campo di concentramento, nel gennaio…

    Bart Stern descrive come riuscì a sopravvivere ad Auschwitz fino alla liberazione del campo
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive i commenti antisemiti che dovette subire durante la marcia forzata verso il campo di Graeben

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Bella Jakubowicz Tovey descrive i commenti antisemiti che dovette subire durante la marcia forzata verso il campo di Graeben
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive la confisca dei beni della sua famiglia

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Bella Jakubowicz Tovey descrive la confisca dei beni della sua famiglia
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive la visita da parte di un soldato inglese, mentre si trovava in ospedale a Bergen-Belsen, dopo la liberazione

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Bella Jakubowicz Tovey descrive la visita da parte di un soldato inglese, mentre si trovava in ospedale a Bergen-Belsen, dopo la liberazione
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive le condizioni di vita a Bergen-Belsen

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Bella Jakubowicz Tovey descrive le condizioni di vita a Bergen-Belsen
  • Bella Jakubowicz Tovey descrive l'incontro tra suo padre e il leader del Consiglio Ebraico (Judenrat) di Sosnowiec

    Testimonianze Orali

    Bella era la maggiore di quattro figli nati da genitori ebrei di Sosnowiec. Suo padre possedeva una fabbrica di prodotti lavorati a maglia. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei Tedeschi, questi ultimi si impadronirono della fabbrica. I mobili della famiglia invece furono dati a una donna tedesca. Nel 1941 Bella fu mandata a lavorare in una fabbrica nel ghetto di Sosnowiec. Alla fine del 1942 la famiglia fu deportata nel ghetto di Bedzin. Nel 1943 Bella fu deportata a Graeben, un sottocampo di…

    Tag: I ghetti
    Bella Jakubowicz Tovey descrive l'incontro tra suo padre e il leader del Consiglio Ebraico (Judenrat) di Sosnowiec
  • Benjamin (Ben) Meed descrive il rogo del ghetto di Varsavia, durante la rivolta del 1943

    Testimonianze Orali

    Ben era uno dei quattro figli di una famiglia ebrea molto religiosa. La Germania invase la Polonia il 1° settembre 1939 e dopo che i Tedeschi ebbero occupato Varsavia, Ben decise di scappare nella parte orientale del paese, in quel momento occupata dai Sovietici. Tuttavia, dopo poco tempo, Ben ritornò dalla sua famiglia, che viveva allora nel ghetto di Varsavia. Quando venne assegnato a un distaccamento di lavoro fuori dal ghetto, egli cominciò ad aiutare gli altri abitanti a fuggire dal quartiere; tra…

    Benjamin (Ben) Meed descrive il rogo del ghetto di Varsavia, durante la rivolta del 1943
  • Benjamin (Ben) Meed descrive Varsavia dopo l'occupazione tedesca, nel 1939, e i primi episodi di antisemitismo 

    Testimonianze Orali

    Ben era uno dei quattro figli di una famiglia ebrea molto religiosa. La Germania invase la Polonia il 1° settembre 1939 e dopo che i Tedeschi ebbero occupato Varsavia, Ben decise di scappare nella parte orientale del paese, in quel momento occupata dai Sovietici. Tuttavia, dopo poco tempo, Ben ritornò dalla sua famiglia, che viveva allora nel ghetto di Varsavia. Quando venne assegnato a un distaccamento di lavoro fuori dal ghetto, egli cominciò ad aiutare gli altri abitanti a fuggire dal quartiere; tra…

    Benjamin (Ben) Meed descrive Varsavia dopo l'occupazione tedesca, nel 1939, e i primi episodi di antisemitismo 

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