Alice Lok
Data di nascita: 07 febbraio 1929
Budapest, Ungheria
Alice crebbe a Sarvar, Ungheria, vicino al confine austriaco, in una famiglia ebrea. Aveva due fratelli minori e una sorella maggiore. Il padre di Alice lavorava per l'azienda di famiglia di import/export e di tessitura di tappeti e spesso era via da casa, dato che si doveva recare all'ufficio di Budapest. Il nonno di Alice era un leader della comunità e presidente di una delle sinagoghe di Sarvar.
1933-39: Avevo un rapporto molto speciale con mio nonno. Lo ammiravo molto. La gente sapeva che poteva sempre andare da lui per qualsiasi tipo di aiuto. Invitava spesso gli orfani ebrei a mangiare a casa nostra. Ogni Sabbath la nostra casa era aperta a ospiti che venivano per studiare insieme i testi sacri. Adoravo ascoltare le bellissime storie che raccontava mio nonno, il quale un giorno mi chiese di fargli da segretaria e aiutarlo a metterle per iscritto.
1940-44: Nel mese di aprile del 1944, quando avevo 15 anni, i Tedeschi invasero Sarvar e crearono il ghetto. Due mesi dopo fui deportata ad Auschwitz insieme a mia madre, mia sorella e i miei fratelli. All'arrivo, fui mandata in un campo destinato a bambini fino a 15 anni. Cercai ovunque mia sorella Edith e quando la trovai le scrissi un messaggio. Miracolosamente, Edith riuscì a scambiare il suo posto con qualcuno del mio campo. Ogni venerdì notte, il Sabbath, pregavamo nell'unico luogo in cui potevamo riunirci in segreto: la latrina. Di solito, altri bambini si univano a noi per quelle preghiere.
Due giorni dopo la liberazione del campo, la sorella di Alice fu portata in un ospedale della Croce Rossa. Fu l'ultima volta che Alice la vide. Dopo la guerra, Alice emigrò negli Stati Uniti e diventò un'artista.