Judith Gabriel Dichter
Data di nascita: 04 aprile 1876
Eisenstadt, Austria
Judith, soprannominata Julie, era una di cinque figli di genitori ebrei ungheresi, tutti nati a Burgenland, la provincia più orientale dell'Austria e parte integrante dell'Ungheria fino al 1921. Judith sposò Tobias Dichter, un venditore ambulante viennese che ella aveva conosciuto perché aveva venduto merci al padre. I Dichter traslocarono in un appartamento del distretto ebraico Leopoldstadt di Vienna, dove crebbero i due figli.
1933-39: L'Austria viene annessa alla Germania [Anschluss]. Una settimana dopo l'annessione, i Tedeschi sono venuti al nostro appartamento per prelevare mio marito e mio figlio, ma se ne sono andati dopo che nessuno ha aperto la porta. Diversi mesi dopo, i Tedeschi hanno confiscato la farmacia di mio marito insieme a tutto il contenuto [Arianizzazione]. A quel punto abbiamo cercato di convincere i nostri figli a lasciare l'Austria, perché io e mio marito eravamo troppo vecchi per emigrare e comunque, pensavamo che i Tedeschi probabilmente lasciavano in pace gli anziani come noi.
1940-42: Insieme a mio marito siamo stati deportati nel ghetto di Theresienstadt in Cecoslovacchia. Il giugno scorso, per la seconda volta in due anni, siamo stati costretti a lasciare il nostro appartamento di Vienna. Ci hanno ordinato di lasciare i nostri beni personali e ci hanno messo in un convoglio con altri mille Ebrei, molti dei quali sono anziani come noi e molti dei quali noi conoscevamo. Almeno i nostri figli sono al sicuro all'estero e Tobias ed io siamo ancora insieme. Ora i Tedeschi ci dicono che dobbiamo andare in un campo di lavoro.
Il 19 settembre 1942 Julie e suo marito furono deportati a Maly Trostinets, un centro di sterminio tedesco nelle vicinanze di Minsk. Furono uccisi all'arrivo.