Fela Perznianko
Data di nascita: 12 maggio 1892
Zakroczym, Polonia
Fela era la prima di due figli di una famiglia ebrea di Zakroczym, una cittadina sulla Vistola, vicino a Varsavia, dove suo padre era un avvocato molto rispettato. Da giovane Fela lavorò come disegnatrice di cappelli a Varsavia fino a quando, quasi trentenne, sposò Moshe Galek. La coppia si trasferì nella vicina città di Sochocin, dove il marito di Fela possedeva una fabbrica di bottoni di madreperla e dove nacquero le loro quattro figlie.
1933-39: Nel 1936 la famiglia Galek si trasferì a Varsavia, attratta dalla vita culturale della città. Quando la Germania invase la Polonia, il 1° settembre 1939, Moshe propose di fuggire in Palestina. Nonostante Fela fosse una fervente Sionista, si oppose all'idea di partire, principalmente perché preoccupata dalla prospettiva di cominciare una nuova vita in un altro luogo. Varsavia cadde il 28 settembre 1939; quando arrivò dicembre, Fela e la sua famiglia erano già stati costretti ad indossare i bracciali che li identificavano come Ebrei.
1940-43: I Galek vennero obbligati a trasferirsi nel ghetto di Varsavia nel novembre 1940, dove vissero in un'unica stanza, dividendo una casa con diverse altre famiglie. Il cibo era scarso e i giorni venivano trascorsi seduti in casa, chiacchierando. La famiglia riuscì a evitare le deportazioni di massa del 1942, ma fu presa nell'ultimo rastrellamento dell'aprile 1943, proprio prima che il ghetto venisse distrutto.
Durante la retata, Fela e Moshe vennero separati dai loro figli, messi in fila con altri adulti e giustiziati sommariamente.