Mendel Rozenblit
Data di nascita: 13 novembre 1907
Lukow, Polonia
Mendel era uno dei sei figli di una famiglia di religione ebraica. Non appena ventenne, Mendel si sposò e si trasferì con sua moglie nella sua città natale, Wolomin, vicino a Varsavia. Una settimana dopo la nascita di Avraham, il figlio dei coniugi Rozenblit, la moglie di Mendel morì. Affranto dalla morte della sua giovane moglie e rimasto solo a prendersi cura del bambino, Mendel decise di sposare sua cognata Perele.
1933-39: a Wolomin, Mendel gestiva un deposito di legname. Nel 1935, i coniugi Rozenblit ebbero una bambina, Tovah. Quando Avraham e Tovah raggiunsero l'età scolare cominciarono a frequentare una scuola ebraica nella quale si studiavano materie generiche in lingua polacca e materie ebraiche in Hebrew. Quando i Tedeschi invasero la Polonia, il primo settembre 1939, Avraham aveva 8 anni mentre Tovah ne aveva 4.
1940-44: quando giunse l'autunno del 1940, la famiglia Rozenblit era già stata costretta a trasferirsi nel ghetto di Varsavia. Nel corso della rivolta del ghetto, nell'aprile del 1943, Mendel e la sua famiglia provarono a fuggire nella periferia di Varsavia. Insieme decisero che, qualora uno di loro si fosse perso nel caos, si sarebbero ritrovati in una fattoria che avevano scelto precedentemente. All'improvviso, Avraham sparì e nonostante Perele provasse a cercarlo, non fu mai più rivisto fino a quando Mendel lo trovò, scalzo, nella fattoria. Poco dopo, Mendel, Avraham e Tovah furono arrestati e deportati ad Auschwitz.
Mendel fu scelto per i lavori forzati e i suoi bambini furono uccisi con il gas. Nel 1947, Mendel emigrò negli Stati Uniti e poté crearsi una nuova famiglia.