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Valigia (1939 circa) usata da un profugo ebreo fuggito in Giappone dall’Europa occupata dai nazisti. Questa valigia è ricoperta da etichette delle numerose tappe del viaggio, tra cui una di un albergo di Mosca (in alto a sinistra), una della compagnia marittima NYK (in alto al centro) e sei di alberghi sparsi in tutto il Giappone. [Dalla mostra speciale dell’USHMM “Il volo verso la salvezza”.]
Uno dei documenti principali per calcolare il numero delle vittime del programma nazista chiamato "Eutanasia" è il registro scoperto in un classificatore dalle truppe americane nel 1945, nel centro di sterminio di Hartheim, Austria. La pagina di destra riporta in dettaglio il numero di pazienti che furono "disinfettati" ogni mese del 1940. L'ultima colonna indica che 35.224 persone furono uccise quell'anno.
Un affidavit firmato da Rudolf Hoess attesta l'uccisione nelle camere a gas dei prigionieri Ebrei di Auschwitz, quando Hoess era il comandante del centro di sterminio. Il testo in tedesco dice: "Dichiaro sotto giuramento che dal 1941 al 1943, durante il periodo in cui ero comandante del Campo di Concentramento 2 di Auschwitz, milioni di Ebrei furono messi a morte nelle camere a gas e mezzo milione eliminato con altri mezzi. Rudolf Hoess. 14 maggio 1946." La confessione è firmata anche da Josef Maier,…
In questo articolo del Times di Londra, il giornalista Philip Graves mette a confronto alcuni passi dell'opera "Dialogo all'inferno tra Machiavelli e Montesquieu" (1864) con i "Protocolli degli Anziani di Sion", allo scopo di dimostrare come i Protocolli non fossero che un plagio. Altre ricerche rivelarono che uno dei capitoli del romanzo prussiano, "Biarrtiz", di Hermann Goedsche, era anche servito ad "ispirare" i Protocolli. Times, (Londra), 17 agosto 1921.
In questo articolo del Times di Londra, il giornalista Philip Graves mette a confronto alcuni passi dell'opera "Dialogo all'inferno tra Machiavelli e Montesquieu" (1864) con i "Protocolli degli Anziani di Sion", allo scopo di dimostrare come i Protocolli non fossero che un plagio. Altre ricerche rivelarono che uno dei capitoli del romanzo prussiano, "Biarrtiz", di Hermann Goedsche, era anche servito ad "ispirare" i Protocolli. Times, (Londra), 17 agosto 1921.
Questa grande cassapanca di legno fu usata dal Comitato per l’aiuto agli ebrei (nome in codice “Żegota”) per nascondere i documenti d’identità falsi alle autorità naziste. Żegota era un’organizzazione clandestina di polacchi ed ebrei che operava nella Polonia occupata dai nazisti dal dicembre del 1942 al gennaio del 1945. Con il supporto del governo polacco in esilio, l’organizzazione coordinava le attività volte a salvare gli ebrei dalla persecuzione dei nazisti e dalla loro furia…
Durante la Seconda guerra mondiale, le persone spesso si servirono di identità false e falsi documenti d’identità per sfuggire alle autorità naziste. Le identità false erano fondamentali per la resistenza, per i volontari e per gli ebrei che volevano farsi passare per non ebrei. La creazione di documenti falsi convincenti richiedeva il lavoro clandestino di decine di persone, oltre ad attrezzature fotografiche e di stampa molto sofisticate. Per gli ebrei che volevano farsi passare per non ebrei,…
Durante la Seconda guerra mondiale, spesso le persone si servirono di identità false e documenti d’identità falsi per sfuggire alle autorità naziste. Le identità false erano fondamentali per la resistenza, per i volontari e per gli ebrei che volevano celare la propria identità ebraica. La creazione di documenti falsi convincenti richiedeva il lavoro clandestino di decine di persone, oltre ad attrezzature fotografiche e di stampa sofisticate. Per gli ebrei che volevano nascondere la propria…
Articolo apparso sul San Francisco Chronicle e intitolato "La tragedia dei profughi". L'articolo conteneva l'intervista a Moses Beckelman, del Comitato Congiunto Ebreo Americano, una organizzazione di soccorso. In essa si discuteva come i rifugiati ebrei e polacchi sovraffollassero le citta' di Shanghai, Kobe (Giappone) e Lisbona (Portogallo), tutte tappe del viaggio verso il Nord e il Sud America. La causa principale di quel sovraffollamento era la scarsita' di visti d'entrata e di transito, a sua volta…
Simone Weil conseguì questo diploma, che l'autorizzava ad insegnare negli asili francesi, nel 1940, dalla Scuola per i Servizi Sociali di Strasburgo. SImone Weil assunse una falsa identità verso la fine del 1943 per facilitare le sue attività in seno alla Resistenza, attività che ella svolgeva come membro dell'organizzazione umanitaria Oeuvre de Secours aux Enfants (Società per il Soccorso dell'Infanzia, OSE) Tra i documenti comprovanti la nuova identità della Weil vi era una versione falsificata di…
Simone Weil usò questo diploma falso e altri documenti contraffatti per comprovare la nuova identità assunta alla fine del 1943. Come "Simone Werlin" ella riuscì ad evitare l'arresto e a cambiare residenza, potendo così continuare le sue attività in soccorso di bambini ebrei; la Weil svolgeva tali attività come membro dell'organizzazione umanitaria Oeuvre de Secours aux Enfants (Società per il Soccorso dell'Infanzia, OSE). Simone Weil aveva effettivamente conseguito il diploma nel 1940, presso la…
Simone Weil conservò questa carta d'identità falsa con la sua foto nel caso la sua copertura come "Simone Werlin" venisse scoperta, rendendo così necessaria una nuova identità. Sia alcuni membri della Resistenza che impiegati dello stato simpatizzanti con la loro causa le procurarono i timbri e le firme necessarie. Questo tipo di documenti fasli aiutarono Simone Weil nella sua opera di salvataggio di bambini ebrei in qualità di membro dell'organizzazione umanitaria Oeuvre de Secours aux Enfants…
Dopo aver adottato una nuova identità, verso la fine del 1943, Simone Weil falsificò la sua tessera di studentessa per l'anno 1938-1939, mettendovi il suo nuovo nome, Simone Werlin. La carta provava la sua iscrizione alla Scuola per i Servizi Sociali di Strasburgo. Usando documenti falsi o contraffatti, Simone Weil fu in grado di trasferirsi a Chateauroux, in Francia, e di portare avanti l'operazione di salvataggio di bambini ebrei in qualità di membro dell'organizzazione umanitaria Oeuvre de Secours…
Le autorità di Berlino (Germania) inviarono questo comunicato a Barbara Wohlfart, informandola che l'esecuzione del marito, Gregor Wohlfart, aveva avuto luogo la mattina del 7 dicembre 1939. Nonostante egli fosse fisicamente inabile al servizio militare, i Nazisti processarono Wohlfart per il suo rifiuto, basato su motivi religiosi, di arruolarsi. Come Testimone di Geova, Wohlfart credeva che il servizio militare violasse il comandamento biblico di non uccidere. L'8 novembre 1939, un tribunale militare lo…
Le autorità tedesche di polizia rilasciarono questo passaporto a Erna "Sara" Schlesinger l'8 luglio 1939, a Berlino. La prima pagina illustra le leggi tedesche che facilitavano l'identificazione degli Ebrei in Germania. A partire dal 1938, la legge germanica richiese che tutte le donne ebree indicassero "Sara" come secondo nome su tutti i documenti ufficiali. Gli uomini ebrei invece dovevano indicare il nome "Israel". La lettera "J" (che indicava il termine "Jude", cioè Ebreo in lingua tedesca) veniva…
Il passaporto tedesco rilasciato ad Alice Mayer il 24 febbraio 1939 a Bingen, in Germania. Anche la figlia di Alice, Ellen, è indicata nel passaporto. Entrambi i nomi includono il secondo nome "Sara", la cui inclusione nei documenti era diventata obbligatoria per legge il 17 agosto 1938; dopo quella data, infatti, tutte le donne ebree in Germania dovevano aggiungere "Sara" come secondo nome sui documenti ufficiali. Gli uomini ebrei dovevano invece aggiungere il nome "Israel". Ciò permetteva ai funzionari…
Il governo olandese istituì un campo a Westerbork per internare i rifugiati Ebrei che erano entrati nel paese illegalmente. Questo schizzo del campo di transito di Westerbork fu disegnato da un prigioniero ebreo che riuscì poi a emigrare negli Stati Uniti. All'inizio del 1942, le autorità d'occupazione tedesche decisero di ampliare Westerbork e di trasformarlo in un campo di transito per Ebrei. L'internamento sistematico degli Ebrei dall'Olanda al campo di Westerbork cominciò nel luglio del 1942. Da…
Il 25 maggio 1939, l’artista Moritz Schoenberger inviò il seguente radiogramma (un telegramma inviato via radio) dal transatlantico “St. Louis”, durante il viaggio da Amburgo, in Germania, a L'Avana, Cuba. Durante quel viaggio, la “St. Louis” trasportava 900 rifugiati ebrei che scappavano dalla persecuzione nazista. Ecco uno stralcio del telegramma: “Fisicamente e spiritualmente recuperato e rinvigorito, più fiducioso in merito a raggiungere L'Avana sabato. Soldi ricevuti. Grazie mille. Baci.…
Il 5 settembre 1942, le SS e il comandante della polizia del Distretto di Varsavia pubblicarono questo volantino in cui si proclamava la pena di morte per chiunque aiutasse gli ebrei a lasciare il ghetto senza autorizzazione. Il manifesto fu pubblicato subito dopo la deportazione di massa degli ebrei dal ghetto di Varsavia al campo di sterminio di Treblinka nell’estate del 1942. Gli ufficiali delle SS erano consapevoli che migliaia di ebrei erano fuggiti dal ghetto e si erano nascosti e facevano…
Durante la Seconda guerra mondiale, spesso le persone si servirono di identità false e documenti d’identità falsi per sfuggire alle autorità naziste. Le identità false erano fondamentali per la resistenza, per i volontari e per gli ebrei che volevano celare la propria identità. La creazione di documenti falsi convincenti richiedeva il lavoro clandestino di decine di persone, oltre ad attrezzature fotografiche e di stampa sofisticate. Per gli ebrei che volevano passare per non ebrei, l’ottenimento…
Il film "Il Progetto Nazista" fu mostrato come prova ai processi di Norimberga, di fronte al Tribunale Militare Internazionale, l'11 dicembre 1945. Fu preparato per il processo da Budd Schulberg e altro personale dell'esercito americano, con la supervisione del Comandante della Marina James Donovan. Per il film furono usati solo materiali tedeschi, inclusi cinegiornali ufficiali. In questa sequenza, intitolata "Il Settimo Congresso del Partito, 10-16 settembre 1935", Hermann Goering annuncia l'adozione di…
Il film "Il Progetto Nazista" fu mostrato come prova ai processi di Norimberga, di fronte al Tribunale Militare Internazionale, l'11 dicembre 1945. Fu preparato per il processo da Budd Schulberg e altro personale dell'esercito americano, con la supervisione del Comandante della Marina James Donovan. Per il film furono usati solo materiali tedeschi, inclusi cinegiornali ufficiali. Questa sequenza si intitola "Apertura Ufficiale della campagna Antisemita. Primo aprile 1933".
Il film "Il Progetto Nazista" fu mostrato come prova ai processi di Norimberga, di fronte al Tribunale Militare Internazionale, l'11 dicembre 1945. Fu preparato per il processo da Budd Schulberg e altro personale dell'esercito americano, con la supervisione del Comandante della Marina James Donovan. Per il film furono usati solo materiali tedeschi, inclusi cinegiornali ufficiali. Questa sequenza, intitolata "Riunioni dopo il fallito attentato alla vita di Hitler. Venti luglio 1944" fu usato dall'accusa a…
Il film "Il Progetto Nazista" fu mostrato come prova ai processi di Norimberga, di fronte al Tribunale Militare Internazionale, l'11 dicembre 1945. Fu preparato per il processo da Budd Schulberg e altro personale dell'esercito americano, con la supervisione del Comandante della Marina James Donovan. Per il film furono usati solo materiali tedeschi, inclusi cinegiornali ufficiali. Questa sequenza si intitola "Libri al rogo". Dieci maggio 1933."
Il film "Il Progetto Nazista" fu mostrato come prova ai processi di Norimberga, di fronte al Tribunale Militare Internazionale, l'11 dicembre 1945. Fu preparato per il processo da Budd Schulberg e altro personale dell'esercito americano, con la supervisione del Comandante della Marina James Donovan. Per il film furono usati solo materiali tedeschi, inclusi cinegiornali ufficiali. Questa sequenza, intitolata "Hitler Prevede la Distruzione della Razza Ebraica in Europa in Caso di Guerra" mostra Hitler mentre…
Le truppe tedesche entrarono a Varsavia nel settembre del 1939 e già il mese successivo istituirono il Consiglio Ebraico (Judenrat), mettendo alla sua guida Adam Czerniakow, membro del vecchio Consiglio della Comunità Ebraica di Varsavia. In questo filmato, girato per i cinegiornali tedeschi, una troupe della propaganda germanica mette in scena l'incontro tra Czerniakow e un gruppo di abitanti del ghetto incaricati di presentare alcune richieste al Consiglio. I Tedeschi pretendevano che Czerniakow…
Ante Pavelic, uno dei leader del fascismo croato, fu a capo del governo che guidò il paese dal 1941 al 1945 e che appoggiò la Germania Nazista. Questo cinegiornale, girato dai Tedeschi, mostra Pavelic mentre cammina tra una folla adorante e mentre passa in rivista le sue unità. Durante il regime di Pavelic, il governo croato assassinò centinaia di migliaia di Serbi, di Ebrei e di Rom (Zingari). Pavelic fuggì in Argentina dopo la guerra. Morì nel 1959 per le ferite riportate in un attentato alla sua…
In questo filmato, il generale Dwight Eisenhower, il Generale Patton e il General-Maggiore Lewis Craig ispezionano il campo profughi di Feldafing, in Germania. Feldafing fu uno dei primi campi profughi ad ospitare principalmente rifugiati ebrei. Nell'agosto 1945, Eisenhower ordinò che Feldafing venisse usato come modello per la creazione di altri campi simili nelle zone della Germania e dell'Austria che erano state occupate dagli Americani.
Eva Justin era assistente del dottor Robert Ritter, l'"esperto" in popolazione Rom (Zingari) del Terzo Reich. La Justin studiò questi bambini Rom nell'ambito del suo dottorato sulle caratteristiche razziali degli Zingari. I bambini vivevano a San Josefspflege, una casa d'accoglienza cattolica per bambini, a Mulfingen, in Germania. La Justin completò la sua ricerca poco dopo la realizzazione di questo filmato. I bambini furono deportati ad Auschwitz-Birkenau, dove la maggior parte di loro venne uccisa.
Benito Mussolini, leader del Partito Fascista Italiano, fu Primo Ministro dal 1922 fino a quando venne esautorato, nel 1943. Quando l'Italia, nel settembre del 1943, firmò l'armistizio con gli Alleati, le forze armate tedesche occuparono il nord del paese e installarono Mussolini a capo di un nuovo governo che sosteneva i Tedeschi. Nell'aprile del 1945, all'avanzare delle forze alleate verso la zona settentrionale della penisola, Mussolini cercò di fuggire in Svizzera, nazione rimasta neutrale, ma venne…
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, gli Alleati rimpatriarono nei loro paesi d'origine milioni di rifugiati (in inglese abbreviato con DPs, "displaced persons"). Tuttavia, centinaia di migliaia di persone, inclusi più di 250.000 Ebrei, non poterono o non vollero ritornare in quei paesi. La maggior parte dei profughi ebrei preferì infatti lasciare l'Europa per emigrare in Palestina o negli Stati Uniti. In attesa che il trasferimento potesse avvenire, i profughi vennero ospitati nei campi creati in…
Il campo di concentramento di Dachau, situato a nordovest di Monaco di Baviera, in Germania, fu il primo campo regolare istituito dai Nazisti, nel 1933. Circa dodici anni più tardi, il 29 aprile 1945, le forze armate americane liberarono il campo. Vi si trovavano in quel momento circa 30.000 prigionieri, in procinto di morire di fame. Questo film è stato tratto da una pellicola originale girata dalle cinecamere alleate mentre le truppe dei liberatori entravano a Dachau. Fu ritrovato negli archivi del…
Questo filmato mostra Joseph Goebbels - Ministro nazista della Propaganda e dell'Istruzione Pubblica - mentre parla al Congresso del Partito Nazista a Norimberga, nel settembre del 1935. Durante il discorso, Goebbels - che era un fanatico antisemita - collega il Bolscevismo alla comunità ebraica internazionale e avverte i membri del suo partito di una presunta cospirazione degli Ebrei di tutto il mondo per distruggere la civiltà occidentale. Goebbels fu anche il responsabile della rimozione degli Ebrei…
Sostenitori del Nazismo sfilano durante un raduno elettorale a Waldenburg, in Germania. Nel suo discorso, Hitler attacca la Republicca di Weimar e si impegna, subito dopo aver preso il potere, a eliminare il sistema parlamentare .
A partire dal 1941, i Tedeschi cominciarono a deportare gli Ebrei che vivevano in Germania verso i territori che essi avevano occupato a oriente. All'inizio, i Tedeschi deportarono migliaia di Ebrei nei ghetti sparsi in tutta la Polonia e negli Stati Baltici, dove subirono la stessa sorte degli Ebrei locali. Più avanti, molti dei trasporti che partivano dalla Germania si diressero immediatamente ai campi di sterminio che si trovavano nella Polonia occupata. In questo filmato, un'unità cinematografica…
L'ospedale psichiatrico di Hadamar venne usato come centro di sterminio dal gennaio all'agosto del 1941, nell'ambito del programma "Eutanasia"; circa 10.000 pazienti tedeschi furono uccisi con il gas dai medici nazisti. Anche se le uccisioni sistematiche terminarono nel settembre del 1941, l'eliminazione dei pazienti continuò fino alla fine della guerra. In questo filmato, si vedono prima soldati americani mentre sovrintendono all'esumazione dei cadaveri nel cimitero di Hadamar, quindi l'inizio…
Questo cinegiornale tedesco mostra Vidkun Quisling, capo del partito fascista norvegese Nasjonal Samling, mentre passa in rivista le truppe. Per tutta la durata della guerra, Quisling fu a capo di un regime fantoccio in Norvegia che appoggiava i Nazisti.
Dopo la sconfitta della Germania, gli Alleati istituirono un tribunale formato da giudici provenineti dall'Unione Sovietica, dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dagli Stati Uniti, per processare alti funzionari di stato e di partito, e comandanti dell'esercito del Terzo Reich. Il Tribunale Militare Internazionale (TMI) processò 22 dei maggiori criminali di guerra durante quelli che vengono comunemente chiamati i Processi di Norimberga, che ebbero luogo tra il novembre del 1945 e l'ottobre 1946. Questo…
Parte del discorso con il quale il presidente Franklin D. Roosevelt chiese al Congresso americano di dichiarare guerra al Giappone, dopo l'attacco a sorpresa di Pearl Harbor.
Hitler parla al Reichstag (il Parlamento tedesco). Nel clima di crescente tensione internazionale, egli comunica al popolo tedesco e al mondo che lo scoppio della guerra significherà la fine della popolazione ebraica in Europa.
I Giochi Olimpici Estivi del 1936 si tennero a Berlino. Per due settimane, mentre la capitale ospitava i Giochi, Hitler mascherò i suoi piani espansionistici e antisemiti. Sperando di impressionare i tanti visitatori stranieri che si trovavano in Germania per i Giochi, Hitler autorizzò una breve tregua nelle attività anti-ebraiche (inclusa la rimozione dei cartelli con cui si vietava l'ingresso agli Ebrei nei luoghi pubblici). I Giochi rappresentarono un clamoroso successo propagandistico per i Nazisti…
La notte tra il 14 e il 15 novembre 1940, circa 500 bombardieri tedeschi attaccarono la città industriale inglese di Coventry, nell'Inghilterra centrale. I bombardieri lanciarono 150.000 bombe incendiarie e più di 500 tonnellate di esplosivo. Il raid aereo distrusse la gran parte del centro della città, inclusi 12 fabbriche di armamenti e la storica cattedrale di Saint Michael. Questo filmato mostra scene riprese subito dopo l'attacco. Per la Gran Bretagna il bombardamento di Coventry divenne il simbolo…
Sequenza tratta da "I campi di concentramento nazisti", di George Stevens. Questo filmato fu montato usando materiali tedeschi e poi presentato come prova dell'accusa ai processi di Norimberga.
Sequenza tratta da "I campi di concentramento nazisti", di George Stevens. Questo filmato fu montato usando materiali tedeschi e poi presentato come prova dell'accusa ai processi di Norimberga.
L'esercito tedesco occupò Lodz, in Polonia, nel settembre del 1939. A partire dall'inizio di febbraio del 1940, gli Ebrei di Lodz vennero obbligati a trasferirsi nell'area stabilita per il ghetto; quest'ultimo venne poi chiuso il 30 aprile seguente. Questo filmato tedesco illustra le condizioni di vita durante l'inverno, all'interno del ghetto di Lodz. L'inverno nei ghetti aggravava le quotidiane privazioni, riducendo ulteriormente le scarse quantità di viveri e di carburante.
In Norvegia, negli anni '30, Vidkun Quisling fondò un partito pro-nazismo chiamato Partito dell'Unione Nazionale Fascista. Quando la Germania invase la Norvegia nel 1940, Quisling attuò un colpo di stato per instaurare un governo favorevole alla Germania, restandone poi a capo dal 1942 al 1945. Il tradimento di Quisling ai danni della Norvegia e a favore della Germania ha reso il suo nome sinonimo di 'traditore' e di 'collaboratore'. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le autorità norvegesi arrestarono…
L'esercito tedesco occupò Cracovia (Polonia) nel settembre del 1939. Nel marzo del 1941, i Tedeschi ordinarono la creazione di un ghetto all'interno della città. Queste riprese mostrano gli Ebrei polacchi mentre vengono costretti a traslocare nel ghetto. Essi indossano i bracciali obbligatori che servivano a distinguere i cittadini ebrei dal resto dei residenti della città. Alla fine del 1941, circa 18.000 Ebrei erano ancora confinati nel ghetto di Cracovia.
Julius Streicher, leader nazista e editore del giornale antisemita "Der Stuermer" (letteralmente "L'assalitore"), tiene un discorso nel quale accusa gli Ebrei di tentare di controllare il mondo intero e di vivere sfruttando le altre popolazioni. Secondo Streicher, l'unica risposta possibile per la Germania è risolvere la "Questione Ebraica".
Le truppe tedesche raggiunsero Varsavia l'8 e il 9 settembre 1939. Durante l'assedio, la città subì pesanti distruzioni a causa degli attacchi aerei e dei bombardamenti dell'artiglieria tedesca. Varsavia si arrese il 28 settembre. Qui si vedono le truppe tedesche mentre occupano la città. Queste scene sono parte del film "Racconto di una città" realizzato da un'unità della Resistenza polacca.
Dal 6 al 15 luglio 1938, i delegati di 32 paesi si riunirono presso l'Hotel Royal di Evian, in Francia, per discutere il problema dei profughi ebrei. I rifugiati cercavano disperatamente di fuggire dalla persecuzione nazista in Germania, ma non potevano farlo senza un permesso che consentisse loro di stabilirsi in un altro paese. La conferenza di Evian non apportò virtualmente alcuna modifica alle politiche di immigrazione della maggior parte delle nazioni che vi parteciparono. Le grandi potenze, Stati…
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