Franco Cesana
Data di nascita: 20 settembre 1931
Bologna, Italia
I genitori di Franco erano Ebrei e vivevano a Bologna. Anche quando il leader fascista Benito Mussolini assunse il potere in Italia, nel 1922, la comunità ebraica di Bologna continuò tranquillamente la propria vita. Come molti Ebrei italiani, la famiglia di Franco era ben integrata nella società italiana e Franco frequentava le scuole elementari statali.
1933-39: Quando Franco aveva 7 anni, Mussolini promulgò le leggi razziali contro gli Ebrei a seguito delle quali Franco venne espulso dalla scuola e cominciò a frequentare una scuola ebraica, improvvisata in tutta fretta nei locali di una sinagoga di Bologna. Franco non riusciva a capire perché era stato costretto a lasciare i propri amici solo perché era Ebreo. Dopo la morte di suo padre, nel 1939, si trasferì con la madre e suo fratello maggiore Lelio a Torino dove cominciò a frequentare la scuola religiosa.
1940-44: Nel luglio del 1943, Mussolini perse il potere. Due mesi più tardi i Tedeschi occuparono l’Italia e presero il controllo del Nord del paese, dove vivevano non solo la famiglia di Franco, ma anche la maggior parte della popolazione ebraica italiana. Gli Italiani fino a quel momento avevano cercato di proteggere gli Ebrei, ma quando i Tedeschi presero il controllo della zona settentrionale del paese, la famiglia Cesana fuggì sulle montagne. Lelio si unì alla brigata partigiana Giustizia e Libertà e, pur avendo solo 12 anni, Franco lo imitò, orgoglioso del fatto che così tanti Ebrei combattessero nella Resistenza.
Franco venne ucciso dai Tedeschi mentre si trovava in ricognizione sulle montagne. Il suo corpo venne restituito alla madre il giorno del suo tredicesimo compleanno. Era stato il più giovane partigiano italiano.