Hela Los
Data di nascita: 26 giugno 1923
Varsavia, Polonia
Hela, una di nove tra fratelli e sorelle, crebbe a Varsavia, la capitale polacca. Suo padre era un commerciante di opere d'arte e mobili antichi e aveva un negozio in via Marszalkowska. Ogni anno, dall'inizio della pausa estiva fino ai giorni delle festività ebraiche in autunno, la famiglia Los trascorreva le vacanze nella città di Miedzeszyn, non molto lontano da Varsavia.
1933-39: eravamo ancora nella nostra casa dove trascorrevamo le vacanze quando, il 28 settembre 1939, i Tedeschi entrarono a Varsavia. Non appena possibile, tornammo a Varsavia a piedi e scoprimmo che la nostra casa era stata parzialmente distrutta. Quell'inverno, poiché i Tedeschi confiscavano le attività di proprietà ebraica, mio padre registrò il negozio a nome del nostro accordatore di pianoforti, che era Cristiano e che ci dava poi il denaro ricavato dalle attività del negozio.
1940-45: i Tedeschi confinarono gli Ebrei nel ghetto di Varsavia nel 1941. Io lavoravo nel laboratorio di Toebbens del ghetto, dove cucivo le uniformi naziste, ma sette dei miei fratelli non ebbero la stessa fortuna e furono deportati perché considerati "lavoratori non qualificati". Nel 1943, dopo aver sentito che era stata programmata una rivolta, mi nascosi insieme ai miei genitori e a mio fratello sul tetto, in attesa. I Tedeschi lanciarono granate nei bunker seminterrati e, qualche giorno dopo, le fiamme arrivarono a minacciare quella che doveva essere la nostra via di fuga. La mia famiglia riuscì a fuggire, ma altri aspettarono troppo a lungo e furono costretti a saltare dal tetto, rompendosi in molti casi le gambe.
Qualche giorno dopo, Hela e la sua famiglia furono deportati nei campi per i lavori forzati. Dopo essere stata liberata a Bergen-Belsen nel 1945, Hela emigrò in Palestina nel 1947 insieme a sua madre e a suo fratello.