Wladyslaw Tadeusz Surmacki
Data di nascita: 20 ottobre 1888
Proszowice, Polonia
Nato da genitori cattolici, Wladyslaw frequentò le scuole a Varsavia e si laureò come agrimensore a Mosca, nel 1914. Dopo aver combattuto nella Grande Guerra, comandò una divisione di artiglieria a cavallo a Varsavia, poi lavorò per l'Istituto geografico militare polacco e insegnò corsi di topografia. Dopo essersi fatto una famiglia, nel 1925, e dopo aver lasciato l'esercito nel 1929, fondò una società di servizi topografici.
1933-39: Quando la guerra con la Germania divenne imminente, nell'estate del 1939, Wladyslaw cercò di arruolarsi come volontario, ma fu respinto in quanto troppo vecchio. Ai primi di settembre, quando la Germania travolse le difese occidentali della Polonia, Wladyslaw fuggì, sperando di combattere e contribuire alla difesa della parte orientale del paese. A metà settembre, un giorno prima che le truppe sovietiche invadessero la Polonia, gli fu offerta la possibilità di lasciare il paese per recarsi in Gran Bretagna, ma egli scelse invece di rimanere e combattere con la resistenza polacca.
1940-42: Wladyslaw divenne capo di stato maggiore del TAP, uno dei gruppi della resistenza polacca. Nell'estate del 1940, fu arrestato e inviato ad Auschwitz. Come prigioniero n. 2759 lavorò come topografo nell'ufficio costruzioni del campo. Il suo lavoro gli permetteva di uscire dal campo e lui ne approfittava per contrabbandare lettere e collaborare all'organizzazione di un movimento clandestino di tipo militare. Nel novembre del 1941,Wladyslaw fu liberato per intercessione di un vecchio collega ingegnere tedesco, ma fu subito riarrestato e rinchiuso nella prigione Pawiak di Varsavia.
Il 28 maggio 1942, Wladyslaw fu condotto in una foresta vicino a Magdalenka e ucciso dal fuoco delle dalle mitragliatrici insieme ad altri 223 Polacchi. Furono sepolti in fosse comuni e trasferiti in seguito nel cimitero locale.