Feiga Kisielnicki
Data di nascita: 1888
Kaluszyn, Polonia
Feiga viveva con suo marito Welwel e i loro tre figli a Kaluszyn, una piccola città prevalentemente ebraica, 55 chilometri a est di Varsavia. La famiglia Kisielnicki era molto religiosa e in casa si parlava Yiddish. Feiga era casalinga e suo marito era un mercante che andava spesso a Varsavia per affari, su un carretto tirato da un cavallo
1933-39: Di recente la Germania ha invaso la Polonia e diversi giorni fa le forze tedesche hanno combattuto una battaglia contro quelle polacche proprio qui a Kaluszyn. Le bombe hanno raso al suolo mezza città, inclusa la nostra casa, così ci siamo trasferiti nel quartiere del cugino di Welwel, Mojsze, alla periferia della città. Le truppe tedesche adesso sono a Kaluszyn e i Nazisti stanno "re-insediando" qui centinaia di Ebrei da altre città. Tutte le famiglie si sono trovate costrette a condividere le proprie case.
1940-44: Le condizioni a Kaluszyn hanno continuato a peggiorare. Qui nel ghetto, che i Nazisti hanno isolato dal resto della città poco tempo fa, la gente sta morendo di fame. E' difficile tenere le case sovraffollate libere dai pidocchi, che portano il tifo, e mio figlio di 21 anni, Israel Yitzac, ha già la febbre. Ho paura per lui; è già debole per la fame e ci sono pochissime medicine. Cerco di curarlo meglio che posso.
Il figlio di Feiga morì di tifo. Alla fine del 1942, i Nazisti liquidarono Kaluszyn, mandando la maggior parte della popolazione del ghetto nel campo di sterminio di Treblinka. Feiga, che allora aveva cinquantaquattro anni, non sopravvisse.