A transport of Jewish prisoners marches through the snow from the Bauschovitz train station to Theresienstadt. [LCID: 69720]

Testimonianze Orali

Esplora una lista in odine alfabetico di Testimonianze Orali raccontate dai sopravvissuti. Queste interviste raccontanto l'esperienza diretta e personale di sopravvissuti all'Olocausto e alla Seconda Guerra Mondiale.

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| Risultati della ricerca 51-75 di 165 per "Testimonianze Orali" |

  • Edward Weiss descrive Dachau poco dopo la liberazione

    Testimonianze Orali

    Il soldato americano Edward S. Weiss, abitante a Gaithersburg, Maryland, si trovava nel campo di concentramento di Dachau poco dopo la liberazione.

    Edward Weiss descrive Dachau poco dopo la liberazione
  • Emanuel Tanay descrive l'istituzione del ghetto di Miechow

    Testimonianze Orali

    Emanuel e la sua famiglia vivevano nella piccola città di Miechow, a nord di Cracovia. Dopo l'invasione della Polonia da parte della Germania, avvenuta nel settembre 1939, la persecuzione degli Ebrei si intensificò e i Tedeschi crearono un ghetto anche a Miechow, nel quale Emanuel e la sua famiglia vennero presto costretti a trasferirsi. Poco prima che il ghetto venisse distrutto, nel 1942, Emanuel riuscì a fuggire con sua madre e sua sorella, assumendo una falsa identità e rifugiandosi in un monastero…

    Tag: I ghetti
    Emanuel Tanay descrive l'istituzione del ghetto di Miechow
  • Esther Raab descrive come venne pianificata la rivolta a Sobibor

    Testimonianze Orali

    Esther veniva da una famiglia medio-borghese che viveva a Chelmo, in Polonia. Nel dicembre 1942, Esther venne deportata dal campo di lavoro dove si trovava al campo di sterminio di Sobibor, nella parte di Polonia occupata dai Tedeschi. Al suo arrivo, Esther venne selezionata per lavorare nella baracca destinata allo smistamento del vestiario e degli altri beni appartenuti ai prigionieri uccisi nel campo. Durante l'estate e l'autunno del 1943, Esther e un gruppo di altri compagni progettarono una rivolta a…

    Esther Raab descrive come venne pianificata la rivolta a Sobibor
  • Esther Raab descrive l'arrivo dei trasporti di prigionieri a Sobibor

    Testimonianze Orali

    Esther veniva da una famiglia medio-borghese che viveva a Chelmo, in Polonia. Nel dicembre 1942, Esther venne deportata dal campo di lavoro dove si trovava al campo di sterminio di Sobibor, nella parte di Polonia occupata dai Tedeschi. Al suo arrivo, Esther venne selezionata per lavorare nella baracca destinata allo smistamento del vestiario e degli altri beni appartenuti ai prigionieri uccisi nel campo. Durante l'estate e l'autunno del 1943, Esther e un gruppo di altri compagni progettarono una rivolta a…

    Esther Raab descrive l'arrivo dei trasporti di prigionieri a Sobibor
  • Fela Warschau descrive il campo profughi di Feldafing

    Testimonianze Orali

    Nel 1945, Fela venne liberata a Bergen-Belsen dall'esercito Inglese e venne quindi inviata in un campo profughi amministrato dagli Americani a Feldafing, vicino a Monaco di Baviera. Nel 1946, si sposò, quando ancora viveva all'interno del campo, e successivamente emigrò negli Stati Uniti.

    Fela Warschau descrive il campo profughi di Feldafing
  • Fela Warschau descrive la lettura di lunghe liste di sopravvissuti alla ricerca dei propri familiari

    Testimonianze Orali

    Nel 1945, Fela venne liberata a Bergen-Belsen dall'esercito Inglese e venne quindi inviata in un campo profughi amministrato dagli Americani a Feldafing, vicino a Monaco di Baviera. Nel 1946, si sposò, quando ancora viveva all'interno del campo, e successivamente emigrò negli Stati Uniti.

    Fela Warschau descrive la lettura di lunghe liste di sopravvissuti alla ricerca dei propri familiari
  • Frank Hamburger descrive il campo di Ohrdurf

    Testimonianze Orali

    Frank F. Hamburger Jr., di Columbus, Georgia, era arruolato nella 65ma Divisione di Fanteria.

    Frank Hamburger descrive il campo di Ohrdurf
  • Franz Wohlfahrt descrive il processo e la condanna di suo padre

    Testimonianze Orali

    Franz e i membri della sua famiglia erano testimoni di Geova. Nel 1938, la Germania annesse l’Austria. Dopo l’inizio della Seconda Guerra mondiale, il padre di Franz fu fucilato perché, in quanto testimone di Geova, si opponeva alla guerra. Nel 1940, Franz si rifiutò di partecipare all’addestramento militare e di salutare la bandiera nazista. Fu imprigionato, interrogato dalla Gestapo (polizia segreta di stato tedesca) a Graz e condannato a cinque anni di lavori forzati in un campo di lavoro in…

    Franz Wohlfahrt descrive il processo e la condanna di suo padre
  • Franz Wohlfahrt descrive la prigionia a Graz

    Testimonianze Orali

    Franz e i membri della sua famiglia erano testimoni di Geova. Nel 1938, la Germania annesse l’Austria. Dopo l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il padre di Franz fu fucilato perché, in quanto testimone di Geova, si opponeva alla guerra. Nel 1940, Franz si rifiutò di partecipare all’addestramento militare e di salutare la bandiera nazista. Fu imprigionato, interrogato dalla Gestapo (polizia segreta di stato tedesca) a Graz e condannato a cinque anni di lavori forzati in un campo di lavoro in…

    Franz Wohlfahrt descrive la prigionia a Graz
  • Frima L. descrive i rastrellamenti degli Ebrei, per i massacri delle Squadre della Morte (Einsatzgruppen)

    Testimonianze Orali

    Quando la famiglia di Frima venne confinata nel ghetto della città, il padre fu costretto a lavorare come interprete per i Nazisti fino a quando non morì, poco più tardi. Fingendosi non-Ebree, Frima, sua madre e sua sorella riuscirono a sfuggire a uno dei massacri operati dalle Squadre della Morte tedesche, ma poco tempo dopo vennero scoperte e imprigionate. Tuttavia, per la seconda volta, la madre di Frima riuscì a organizzare la fuga in Romania per se stessa e per la sorella di Frima, la quale,…

    Frima L. descrive i rastrellamenti degli Ebrei, per i massacri delle Squadre della Morte (Einsatzgruppen)
  • Fritzie Weiss Fritzshall descrive il processo di selezione ad Auschwitz

    Testimonianze Orali

    Il padre di Fritzie emigrò negli Stati Uniti, ma quando fu finalmente in grado di far trasferire anche la sua famiglia, la guerra era cominciata e la madre di Fritzie era troppo impaurita dai continui attacchi contro le navi transatlantiche per voler partire. Fritzie, sua madre e suo fratello finirono così con l'essere deportati ad Auschwitz, dove sia la madre che il fratello morirono. Fritzie sopravvisse fingendosi più vecchia della sua età e quindi in grado di lavorare. Durante una marcia della morte…

    Fritzie Weiss Fritzshall descrive il processo di selezione ad Auschwitz
  • George Salton decrive le proprie condizioni fisiche al momento della liberazione

    Testimonianze Orali

    George trascorse gli ultimi tre anni della guerra passando da un campo di concentramento all'altro; nel 1945, quando venne liberato dalle forze americane, si trovava nel campo di Woebbelin, in Germania. Dopo la liberazione, George trascorse più di due anni in vari campi profughi, emigrando infine negli Stati Uniti nell'ottobre del 1947.

    George Salton decrive le proprie condizioni fisiche al momento della liberazione
  • George Salton descrive la liberazione da parte delle forze americane

    Testimonianze Orali

    George trascorse gli ultimi tre anni della guerra passando da un campo di concentramento all'altro; nel 1945, quando venne liberato dalle forze americane, si trovava nel campo di Woebbelin, in Germania. Dopo la liberazione, George trascorse più di due anni in vari campi profughi, emigrando infine negli Stati Uniti nell'ottobre del 1947.

    George Salton descrive la liberazione da parte delle forze americane
  • Gerda Blachmann Wilchfort descrive lo stato d’animo dei passeggeri della “St. Louis” dopo che era stato negato loro l’ingresso a Cuba

    Testimonianze Orali

    Nel maggio del 1939, Gerda e i suoi genitori si procurarono i visti per recarsi a Cuba a bordo della “St. Louis”. Quando la nave arrivò nel porto di L'Avana, alla maggior parte dei rifugiati fu negato l'ingresso e la nave dovette fare ritorno in Europa. Gerda e i suoi genitori sbarcarono poi in Belgio. Nel maggio del 1940, la Germania attaccò il Belgio. Gerda e sua madre fuggirono in Svizzera. Dopo la guerra, fu loro detto che il padre di Gerda era morto durante la deportazione.

    Gerda Blachmann Wilchfort descrive lo stato d’animo dei passeggeri della “St. Louis” dopo che era stato negato loro l’ingresso a Cuba
  • Gerda Haas descrive il ricongiungimento con il padre negli Stati Uniti, dopo la guerra

    Testimonianze Orali

    Gerda crebbe in una famiglia religiosa che viveva nella cittadina di Ansbach, in Germania.Suo padre possedeva una macelleria ebraica. Ferda frequentò le scuole tedesche fino al 1936 e poi si trasferì a Berlino per frequentare la scuola ebraica. Tornò nella sua città natale dopo la Notte dei Cristalli, nel 1938. Alla sua famiglia fu poi ordinato di trasferirsi a Monaco e nel luglio 1939 suo padre lasciò il paese per recarsi prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti. Non fu in grado però di far sì…

    Gerda Haas descrive il ricongiungimento con il padre negli Stati Uniti, dopo la guerra
  • Gerda Haas descrive la vita della comunità ebraica di Ansbach, prima della guerra

    Testimonianze Orali

    Gerda veniva da una famiglia molto religiosa di Ansbach, una piccola città in Germania dove suo padre possedeva una macelleria ebraica. Gerda frequentò le scuole tedesche fino al 1936 e poi si trasferì a Berlino per frequentare la scuola ebraica. Dopo la Notte dei Cristalli, nel novembre 1938, Gerda tornò nella sua città natale e, più tardi, la sua famiglia venne obbligata a trasferirsi a Monaco. Nel luglio del 1939, suo padre partì prima alla volta dell'Inghilterra e poi degli Stati Uniti, con…

    Gerda Haas descrive la vita della comunità ebraica di Ansbach, prima della guerra
  • Gerda Weissmann Klein descrive come venne liberata da un soldato americano dopo una marcia della morte in Cecoslovacchia

    Testimonianze Orali

    Il fratello di Gerda venne mandato ai lavori forzati nel 1939, e tre anni più tardi, nel giugno del 1942, la sua famiglia venne deportata dal ghetto di Bielsko: i genitori di Gerda vennero mandati ad Auschwitz, mentre lei fu portata nel complesso di campi di concentramento di Gross-Rosen dove, per tutto il resto della guerra, rimase ai lavori forzati in una fabbrica di prodotti tessili. Gerda venne liberata dopo una marcia della morte: indossava ancora gli stivali da sci che suo padre aveva insistito lei…

    Gerda Weissmann Klein descrive come venne liberata da un soldato americano dopo una marcia della morte in Cecoslovacchia
  • Hana Mueller Bruml descrive le procedure all'arrivo ad Auschwitz

    Testimonianze Orali

    Nel 1942 Hana venne confinata, con altri Ebrei, nel ghetto di Theresienstadt, dove lavorò come infermiera. Là, in mezzo alle epidemie e alla miseria, i residenti organizzavano spettacoli d'opera, dibattiti e letture di poesie. Nel 1944, Hana venne deportata ad Auschwitz; dopo un mese, venne spostata a Sackish, un sotto-campo di Gross-Rosen, dove fu scelta per i lavori forzati in una fabbrica di componenti di aeroplani. Venne liberata nel maggio del 1945.

    Tag: Auschwitz
    Hana Mueller Bruml descrive le procedure all'arrivo ad Auschwitz
  • Hana Mueller Bruml ricorda l'occupazione di Praga

    Testimonianze Orali

    Nel 1942 Hana venne confinata, con altri Ebrei, nel ghetto di Theresienstadt, dove lavorò come infermiera. Là, in mezzo alle epidemie e alla miseria, i residenti organizzavano spettacoli d'opera, dibattiti e letture di poesie. Nel 1944, Hana venne deportata ad Auschwitz; dopo un mese, venne spostata a Sackish, un sotto-campo di Gross-Rosen, dove fu scelta per i lavori forzati in una fabbrica di componenti di aeroplani. Venne liberata nel maggio del 1945.

    Hana Mueller Bruml ricorda l'occupazione di Praga
  • Hanne Hirsch Liebmann descrive le conseguenze della Notte dei Cristalli

    Testimonianze Orali

    La famiglia di Hanne possedeva uno studio fotografico. Nell'ottobre 1940, lei e altri membri della sua famiglia vennero deportati nel campo di Gurs, nel sud della Francia. L'anno seguente, in settembre, la Società per l'Aiuto all'Infanzia (OSE) aiutò Hanne a nascondersi a Le-Chambon-sur-Lignon, in un istituto per l'infanzia. Sua madre, invece, morì ad Auschwitz. Nel 1943 Hanne ottenne documenti d'identità falsi e riuscì a rifugiarsi in Svizzera. Si sposò a Ginevra nel 1945 ed ebbe una figlia nel…

    Hanne Hirsch Liebmann descrive le conseguenze della Notte dei Cristalli
  • Hanne Hirsch Liebmann descrive le molestie e l'antisemitismo subiti in Germania

    Testimonianze Orali

    La famiglia di Hanne possedeva uno studio fotografico. Nell'ottobre 1940, lei e altri membri della sua famiglia vennero deportati nel campo di Gurs, nel sud della Francia. L'anno seguente, in settembre, la Società per l'Aiuto all'Infanzia (OSE) aiutò Hanne a nascondersi a Le-Chambon-sur-Lignon, in un istituto per l'infanzia. Sua madre, invece, morì ad Auschwitz. Nel 1943 Hanne ottenne documenti d'identità falsi e riuscì a rifugiarsi in Svizzera. Si sposò a Ginevra nel 1945 ed ebbe una figlia nel…

    Hanne Hirsch Liebmann descrive le molestie e l'antisemitismo subiti in Germania
  • Hans Heimann descrive come gli Italiani aiutarono gli Ebrei

    Testimonianze Orali

    La Germania annetté l'Austria nel marzo del 1938. Nel 1939, Hans fuggì prima in Ungheria e poi in Italia. Lui e i suoi genitori furono internati in varie città. Il padre di Hans si ammalò e morì nel 1940. Nel 1943, Hans e sua madre furono avvertiti che i Tedeschi intendevano deportare in Polonia tutti gli Ebrei residenti in Italia. Allora cominiciarono a spostarsi da una piccola città all'altra fino a quando gli Inglesi non liberarono quella regione, nel 1943. Hans lavorò come interprete per gli…

    Tag: Italia
    Hans Heimann descrive come gli Italiani aiutarono gli Ebrei
  • Hans Heimann descrive le condizioni dell'internamento in Italia

    Testimonianze Orali

    La Germania annetté l'Austria nel marzo del 1938. Nel 1939, Hans fuggì prima in Ungheria e poi in Italia. Lui e i suoi genitori furono internati in varie città. Il padre di Hans si ammalò e morì nel 1940. Nel 1943, Hans e sua madre furono avvertiti che i Tedeschi intendevano deportare in Polonia tutti gli Ebrei residenti in Italia. Allora cominiciarono a spostarsi da una piccola città all'altra fino a quando gli Inglesi non liberarono quella regione, nel 1943. Hans lavorò come interprete per gli…

    Tag: Italia
    Hans Heimann descrive le condizioni dell'internamento in Italia
  • Helen (Helene Katz Wohlfarth) Waterford descrive come dovette lasciare la figlia per poterla proteggere

    Testimonianze Orali

    Anche se era originaria della Germania, Helen viveva in Olanda con il marito e la figlia quando i Tedeschi invasero il paese, nel maggio 1940. Helen e suo marito mandarono la figlia a vivere con amici non-Ebrei e poi entrarono anche loro in clandestinità. Vissero trasferendosi da un posto all'altro grazie all'aiuto di un amico non-Ebreo che faceva parte della Resistenza. Il 25 agosto 1944 Helen e suo marito furono arrestati. Furono mandati prima a Westerbork e poi a Auschwitz dove furono separati. Helen…

    Helen (Helene Katz Wohlfarth) Waterford descrive come dovette lasciare la figlia per poterla proteggere
  • Henny Fletcher Aronsen descrive il suo arrivo al campo di Stutthof

    Testimonianze Orali

    Henny era nata a Kovno, in Lituania, da una famiglia ebrea dell'alta borghesia e lei e suo fratello avevano frequentato una scuola privata. Nel giugno del 1940 l'Unione Sovietica occupò il paese, ma poco sembrò cambiare per loro fino all'invasione tedesca del giugno 1941. Nell'agosto dello stesso anno, i Tedeschi isolarono dal resto della città il ghetto di Kovno dove Henny e la sua famiglia furono obbligati a trasferirsi e dove lei si sposò nel novembre 1943; la sua dote consistette in mezzo chilo di…

    Henny Fletcher Aronsen descrive il suo arrivo al campo di Stutthof

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