A transport of Jewish prisoners marches through the snow from the Bauschovitz train station to Theresienstadt. [LCID: 69720]

Testimonianze Orali

Esplora una lista in odine alfabetico di Testimonianze Orali raccontate dai sopravvissuti. Queste interviste raccontanto l'esperienza diretta e personale di sopravvissuti all'Olocausto e alla Seconda Guerra Mondiale.

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| Risultati della ricerca 126-150 di 165 per "Testimonianze Orali" |

  • Peter Black descrive le leggi usate per perseguire i criminali Nazisti residenti negli Stati Uniti

    Testimonianze Orali

    Negli anni Ottanta e Novanta, lo storico Peter Black lavorò per il Dipartimnto di Giustizia Americano, nell'Ufficio per le Investigazioni Speciali, facendo parte di una squadra il cui compito era trovare e perseguire individui sospettati di crimini di guerra. Oggi Black più tardi lavorò come Storico al Museo Americano dell'Olocausto.

    Peter Black descrive le leggi usate per perseguire i criminali Nazisti residenti negli Stati Uniti
  • Preben Munch-Nielsen descrive il ruolo della popolazione danese nel salvataggio dei loro concittadini Ebrei

    Testimonianze Orali

    Preben era nato in una famiglia Protestante di Snekkersten, un paesino di pescatori. Quando i Tedeschi invasero la Danimarca nel 1940, Preben diventò un corriere della Resistenza. Nell'ottobre del 1943, quando la Gestapo (la Polizia Segreta tedesca) cominciò a dare la caccia agli Ebrei anche in Danimarca, Preben iniziò ad aiutare i profughi, nascondendoli nelle case vicino alla spiaggia e poi accompagnandoli alle barche che li avrebbero condotti in Svezia. Preben stesso dovette infine fuggire in Svezia,…

    Preben Munch-Nielsen descrive il ruolo della popolazione danese nel salvataggio dei loro concittadini Ebrei
  • Preben Munch-Nielsen descrive le precauzioni per portare gli Ebrei alle barche che li avrebbero condotti in Svezia

    Testimonianze Orali

    Preben era nato in una famiglia Protestante di Snekkersten, un paesino di pescatori. Quando i Tedeschi invasero la Danimarca nel 1940, Preben diventò un corriere della Resistenza. Nell'ottobre del 1943, quando la Gestapo (la Polizia Segreta tedesca) cominciò a dare la caccia agli Ebrei anche in Danimarca, Preben iniziò ad aiutare i profughi, nascondendoli nelle case vicino alla spiaggia e poi accompagnandoli alle barche che li avrebbero condotti in Svezia. Preben stesso dovette infine fuggire in Svezia,…

    Preben Munch-Nielsen descrive le precauzioni per portare gli Ebrei alle barche che li avrebbero condotti in Svezia
  • Raszka (Roza) Galek Brunswic descrive la sua decisione di lavorare in una fattoria in Germania, mentre fingeva di essere una cittadina polacca e cattolica

    Testimonianze Orali

    La famiglia di Roza si era trasferita a Varsavia nel 1934. Lei aveva appena iniziato l'università quando la Germania invase la Polonia, nel 1939. Nel 1940 i Tedeschi isolarono definitivamente il ghetto di Varsavia dal resto della città; i suoi genitori vennero uccisi nel ghetto durante un rastrellamento. Roza invece riuscì a fuggire e a entrare in clandestinità. Dal suo nascondiglio, ella vide bruciare il ghetto durante la rivolta del 1943. Grazie a documenti falsi, Roza riuscì a farsi passare per una…

    Raszka (Roza) Galek Brunswic descrive la sua decisione di lavorare in una fattoria in Germania, mentre fingeva di essere una cittadina polacca e cattolica
  • Raszka (Roza) Galek Brunswic descrive un rastrellamento nel ghetto di Varsavia e come riuscì a sfuggire alla deportazione

    Testimonianze Orali

    La famiglia di Roza si era trasferita a Varsavia nel 1934. Lei aveva appena iniziato l'università quando la Germania invase la Polonia, nel 1939. Nel 1940 i Tedeschi isolarono definitivamente il ghetto di Varsavia dal resto della città; i suoi genitori vennero uccisi nel ghetto durante un rastrellamento. Roza invece riuscì a fuggire e a entrare in clandestinità. Dal suo nascondiglio, ella vide bruciare il ghetto durante la rivolta del 1943. Grazie a documenti falsi, Roza riuscì a farsi passare per una…

    Raszka (Roza) Galek Brunswic descrive un rastrellamento nel ghetto di Varsavia e come riuscì a sfuggire alla deportazione
  • Rene Slotkin descrive episodi di antisemitismo avvenuti a scuola, a Kosice, nel dopoguerra

    Testimonianze Orali

    Rene e la sua sorella gemella Irene erano nate con i nomi di Rene e Renate Guttman. La famiglia si trasferì a Praga poco dopo la nascita dei gemelli e lì abitavano ancora quando i Tedeschi invasero la Boemia e la Moravia nel marzo 1939. Pochi mesi dopo, alcuni Tedeschi in uniforme arrestarono il padre. Decenni più tardi Rene e Irene vennero a sapere che era stato ucciso ad Auschwitz, nel dicembre 1941. Rene, Irene, e la loro madre furono deportati nel ghetto di Theresienstadt e poi ad Auschwitz. Lì i…

    Rene Slotkin descrive episodi di antisemitismo avvenuti a scuola, a Kosice, nel dopoguerra
  • Renee Schwalb Fritz descrive la sua esperienza di bambina ebrea in un convento cattolico

    Testimonianze Orali

    Il padre di Renee partì per gli Stati Uniti nel 1939. Prima che Renee e la madre potessero raggiungerlo dovettero fuggire in Belgio per sottrarsi alla persecuzione degli Ebrei in Austria. I Tedeschi occuparono il Belgio nel 1940. Renee fu nascosta in un convento per due anni, fino quando i Tedeschi non cominciarono a sospettare qualcosa. La Resistenza allora portò Renee in una famiglia contadina protestante e poi in un orfanotrofio. Dopo la guerra Renee poté riunirsi alla madre che era riuscita a…

    Renee Schwalb Fritz descrive la sua esperienza di bambina ebrea in un convento cattolico
  • Rifka Muscovitz Glatz descrive la vita nel kibbutz e i problemi causati dalle differenze linguistiche

    Testimonianze Orali

    Rifka er cresciuta in una famiglia religiosa di Debrecen. All'inizio degli anni Quaranta la sua famiglia si trasferì a Cluj (Kolozsvar) nella Transilvania settentrionale che dalla Romania era passata all'Ungheria nel 1940. Nel 1944, Rifka e i suoi familiari vennero obbligati a lasciare la loro casa a Cluj. Successivamente furono presi durante un rastrellamento organizzato dalle truppe ungheresi che aiutavano i Tedeschi e poi portati in una fabbrica di mattoni dove vissero per un mese. Nel giugno del 1944,…

    Rifka Muscovitz Glatz descrive la vita nel kibbutz e i problemi causati dalle differenze linguistiche
  • Robert Patton descrive Mauthausen al momento della liberazione e la sua visita successiva nel 2000

    Testimonianze Orali

    Robert Patton, di Chapel Hill, North Carolina, era arruolato nella 65ma Divisione di Fanteria.

    Robert Patton descrive Mauthausen al momento della liberazione e la sua visita successiva nel 2000
  • Robert Wagemann descrive la fuga da una clinica dove la madre temeva sarebbe stato ucciso per eutanasia

    Testimonianze Orali

    Robert e i membri della sua famiglia erano Testimoni di Geova. I nazisti consideravano i Testimoni di Geova nemici dello stato per il loro rifiuto di prestare giuramento di fedeltà ad Adolf Hitler o di servire nell'esercito tedesco. Nonostante la persecuzione nazista, la famiglia di Robert continuò le sue attività religiose. Poco prima della nascita di Robert, la madre finì in carcere per un breve periodo per aver distribuito materiale religioso. Durante il parto, l’anca di Robert fu ferita,…

    Robert Wagemann descrive la fuga da una clinica dove la madre temeva sarebbe stato ucciso per eutanasia
  • Ruth Meyerowitz descrive i propri ricordi dei crematori di Auschwitz

    Testimonianze Orali

    La famiglia di Ruth viveva a Francoforte, dove si trovò inesorabilmente a dover subire misure anti-ebraiche sempre piu intense: tra le altre cose, l'attività di suo padre venne confiscata e la scuola ebraica che Ruth frequentava venne chiusa. Nell'aprile del 1943, Ruth e la sua famiglia furono deportati ad Auschwitz dove lei venne selezionata per i lavori forzati e assegnata alla riparazione delle strade. Ruth lavorò anche nell'unità "Kanada", che si occupava di smistare gli oggetti portati nel campo…

    Tag: Auschwitz
    Ruth Meyerowitz descrive i propri ricordi dei crematori di Auschwitz
  • Ruth Moser Borsos descrive i lavori forzati a Westerbork

    Testimonianze Orali

    Ruth si trasferì in Olanda dopo la Notte dei Cristalli (Kristallnacht) nel 1938. Lei e suo padre ottennero poi il permesso di imbarcarsi per gli Stati Uniti, ma a causa dell'invasione dell'Olanda da parte della Germania, nel 1940, non riuscirono a partire. Ruth venne deportata nel campo di Westerbork nel 1943 e poi, nel 1944, nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania. Dopo che una trattativa per lo scambio di prigionieri con gli Alleati si interruppe, Ruth venne internata vicino al confine…

    Ruth Moser Borsos descrive i lavori forzati a Westerbork
  • Ruth Webber descrive i crematori di Auschwitz

    Testimonianze Orali

    Ruth aveva quattro anni quando i Tedeschi invasero la Polonia e occuparono Ostroviec. La sua famiglia fu obbligata a trasferirsi nel ghetto e i Tedeschi sequestrarono lo studio fotografico del padre, anche se gli venne permesso di continuare a lavorare al di fuori del quartiere. Prima che il ghetto venisse liquidato, i genitori di Ruth riuscirono a trovare un nascondiglio per sua sorella e un impiego per loro in un campo di lavoro fuori dal ghetto. Anche Ruth venne poi nascosta, alternativamente…

    Ruth Webber descrive i crematori di Auschwitz
  • Ruth Webber descrive l'amarezza provata dopo la fine della guerra mentre viveva in un orfanotrofio a Cracovia

    Testimonianze Orali

    Ruth aveva quattro anni quando i Tedeschi invasero la Polonia e occuparono Ostrowiec.La sua famiglia fu poi obbligata a trasferirsi nel ghetto. I Tedeschi sequestrarono anche il negozio di fotografia del padre al quale fu però permesso di continaure a lavorare fuori dal ghetto. Prima della distruzione del ghetto, i genitori di Ruth riuscirono a far nascondere la sorella e trovarono impiego in un campo di lavoro fuori dal ghetto. Anche Ruth entrò in clandestinità, nascondendosi o nei boschi vicini o nel…

    Ruth Webber descrive l'amarezza provata dopo la fine della guerra mentre viveva in un orfanotrofio a Cracovia
  • Ruth Webber descrive una brutale punizione nel campo di Ostrowiec

    Testimonianze Orali

    Ruth aveva quattro anni quando i Tedeschi invasero la Polonia e occuparono Ostroviec. La sua famiglia fu obbligata a trasferirsi nel ghetto e i Tedeschi sequestrarono lo studio fotografico del padre, anche se gli venne permesso di continuare a lavorare al di fuori del quartiere. Prima che il ghetto venisse liquidato, i genitori di Ruth riuscirono a trovare un nascondiglio per sua sorella e un impiego per loro in un campo di lavoro fuori dal ghetto. Anche Ruth venne poi nascosta, alternativamente…

    Tag: campi bambini
    Ruth Webber descrive una brutale punizione nel campo di Ostrowiec
  • Sam Itzkowitz descrive i lavori forzati nel ghetto di Markow

    Testimonianze Orali

    I Tedeschi invasero la Polonia nel settembre del 1939. Quando Makow venne occupata, Sam fuggì in territorio sovietico e tornò poi a Makow alla ricerca di provvigioni, ma fu costretto a rimanere nel ghetto; infine, nel 1942 venne deportato ad Auschwitz. Due anni più tardi, di fronte all'avanzare dell'esercito sovietico, Sam e altri prigionieri vennero mandati nei campi di concentramento che si trovavano in Germania. All'inizio del 1945, i prigionieri vennero costretti a una marcia della morte, ma più…

    Sam Itzkowitz descrive i lavori forzati nel ghetto di Markow
  • Sam Itzkowitz descrive i primi momenti della liberazione

    Testimonianze Orali

    I Tedeschi invasero la Polonia nel settembre del 1939. Quando Makow venne occupata, Sam fuggì in territorio sovietico e tornò poi a Makow alla ricerca di provvigioni, ma fu costretto a rimanere nel ghetto; infine, nel 1942 venne deportato ad Auschwitz. Due anni più tardi, di fronte all'avanzare dell'esercito sovietico, Sam e altri prigionieri vennero mandati nei campi di concentramento che si trovavano in Germania. All'inizio del 1945, i prigionieri vennero costretti a una marcia della morte, ma più…

    Sam Itzkowitz descrive i primi momenti della liberazione
  • Sam Itzkowitz descrive la marcia della morte da Landsberg, un sottocampo di Dachau, alle Alpi Bavaresi

    Testimonianze Orali

    I Tedeschi invasero la Polonia nel settembre del 1939. Quando Makow venne occupata, Sam fuggì in territorio sovietico e tornò poi a Makow alla ricerca di provvigioni, ma fu costretto a rimanere nel ghetto; infine, nel 1942 venne deportato ad Auschwitz. Due anni più tardi, di fronte all'avanzare dell'esercito sovietico, Sam e altri prigionieri vennero mandati nei campi di concentramento che si trovavano in Germania. All'inizio del 1945, i prigionieri vennero costretti a una marcia della morte, ma più…

    Sam Itzkowitz descrive la marcia della morte da Landsberg, un sottocampo di Dachau, alle Alpi Bavaresi
  • Sam Itzkowitz descrive le camere a gas di Auschwitz

    Testimonianze Orali

    I Tedeschi invasero la Polonia nel settembre del 1939. Quando Makow venne occupata, Sam fuggì in territorio sovietico e tornò poi a Makow alla ricerca di provvigioni, ma fu costretto a rimanere nel ghetto; infine, nel 1942 venne deportato ad Auschwitz. Due anni più tardi, di fronte all'avanzare dell'esercito sovietico, Sam e altri prigionieri vennero mandati nei campi di concentramento che si trovavano in Germania. All'inizio del 1945, i prigionieri vennero costretti a una marcia della morte, ma più…

    Sam Itzkowitz descrive le camere a gas di Auschwitz
  • Sam Spiegel descrive le condizioni di vita nel campo adibito ai lavori forzati

    Testimonianze Orali

    Nel 1942 Sam venne obbligato a trasferirsi nel ghetto della sua città natale e poi mandato a lavorare in una fabbrica di munizioni. Nel 1944 venne portato a Auschwitz e destinato ai lavori forzati in una fabbrica di treni. Sam sopravvisse a otto giorni di marcia della morte, dopo che i Nazisti decisero di evacuare Auschwitz. Nel gennaio del 1945 Sam fu liberato dalle unità sovietiche, dopo di che visse nei campi profughi in Germania e lavorò per l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la…

    Sam Spiegel descrive le condizioni di vita nel campo adibito ai lavori forzati
  • Sam Spiegel descrive le condizioni di vita sulla nave che lo portò negli Stati Uniti

    Testimonianze Orali

    Nel 1952 Sam fu obbligato a trasferirsi nel ghetto della sua città natale e assegnato ai lavori forzati in una fabbrica di munizioni. Nel 1944 fu portato ad Auschwitz e obbligato a lavorare in una fabbrica che produceva treni. Sopravvisse otto giorni durante una marcia forzata organizzata dai Nazisti per l'evacuazione di Auschwitz. Fu liberato dalle unità sovietiche nel gennaio del 1945, quindi visse in un campo profughi in Germania dove lavorò per l'Agenzia per il Soccorso e la Riabilitazione delle…

    Sam Spiegel descrive le condizioni di vita sulla nave che lo portò negli Stati Uniti
  • Sam Spiegel racconta le sue riflessioni sulla sopravvivenza durante l'Olocausto

    Testimonianze Orali

    Nel 1952 Sam fu obbligato a trasferirsi nel ghetto della sua città natale e assegnato ai lavori forzati in una fabbrica di munizioni. Nel 1944 fu portato ad Auschwitz e obbligato a lavorare in una fabbrica che produceva treni. Sopravvisse otto giorni durante una marcia forzata organizzata dai Nazisti per l'evacuazione di Auschwitz. Fu liberato dalle unità sovietiche nel gennaio del 1945, quindi visse in un campo profughi in Germania dove lavorò per l'Agenzia per il Soccorso e la Riabilitazione delle…

    Sam Spiegel racconta le sue riflessioni sulla sopravvivenza durante l'Olocausto
  • Samuel Gruber descrive la reazione di una ragazza tedesca nell'apprendere che era ebreo

    Testimonianze Orali

    Samuel, un soldato dell'esercito polacco, venne ferito in azione e quindi fatto prigioniero dai Tedeschi. Durante la guerra, Sam e gli altri prigionieri ebrei furono sottoposti a un trattamento via via sempre più duro. Tra i diversi campi nei quali egli venne internato vi fu Lublin-Lipowa dove venne costretto, insieme ad altri, a costruire il campo di concentramento di Majdanek. Nel 1942, Samuel riuscì a fuggire, trascorrendo il resto della guerra a capo di un'unità partigiana combattente.

    Samuel Gruber descrive la reazione di una ragazza tedesca nell'apprendere che era ebreo
  • Sandor (Shony) Alex Braun racconta di come dovette suonare il violino per le SS, a Dachau dopo che due prigionieri che avevano suonato prima di lui erano stati uccisi

    Testimonianze Orali

    Shony nacque in una piccola città in Transilvania, da genitori ebrei molto religiosi. Egli cominciò a studiare il violino all'età di 5 anni. Nel 1940 la città venne occupata dall'esercito ungherese e nel 1944 da quello tedesco. Nel maggio di quell'anno, Shony venne deportato ad Auschwitz, in Polonia, e poi trasferito nel complesso di Natzweiler, in Francia; infine, Shony fu portato a Dachau, dove venne liberato dalle truppe americane nell'aprile del 1945. Nel 1950, Shony emigrò negli Stati Uniti e…

    Tag: Dachau
    Sandor (Shony) Alex Braun racconta di come dovette suonare il violino per le SS, a Dachau dopo che due prigionieri che avevano suonato prima di lui erano stati uccisi
  • Sarah (Sheila) Peretz Etons descrive le sue esperienze di bambina costretta a vivere in clandestinità

    Testimonianze Orali

    La Germania invase la Polonia il primo settembre 1939. Dopo l'occupazione tedesca, Sarah (che allora aveva solo tre anni) e sua madre vennero obbligate a trasferirsi in un ghetto. Un giorno, un poliziotto polacco cattolico, le avvertì che il ghetto stava per essere liquidato e quindi le nascose prima in casa sua, poi in un bunker dove venivano conservate le patate, e infine nel pollaio della sua fattoria. Sarah rimase nascosta per più di due anni, fino a quando non venne liberata dalle forze sovietiche.…

    Sarah (Sheila) Peretz Etons descrive le sue esperienze di bambina costretta a vivere in clandestinità

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